Assaltato un portavalori: ingente il bottino | Dinamica da Far West in strada

Assaltato come nei film un portavalori. Ingente il bottino mentre esplode una macchina e alcune persone accusano un malore. Ecco cosa è successo nel dettaglio.

Come nelle più sensazionali pellicole di azione, un gruppo armato di almeno 4 individui avrebbe assaltato un furgone portavalori della IVRI Sicuritalia. Prima, però, sarebbe stata bloccata la carreggiata con un’auto sistemata di traverso e data alle fiamme.

L’episodio non è avvenuto un giorno qualunque, bensì stamani, quando era previsto il pagamento delle pensioni. Sul posto sono giunti Carabinieri, Polizia, 118 e Vigili del Fuoco, ma dei ladri nessuna traccia.

Assaltato un portavalori: la dinamica da Far West

Stamani, poco dopo le 9, nei pressi dell’affollato mercato rionale di Barletta, davanti all’ufficio postale, quattro uomini avrebbero bloccato un portavalori servendosi di un’auto posta di traverso e data alle fiamme. Dopodiché avrebbero assaltato il furgone riuscendo a portare via parte del denaro custodito e destinato al pagamento delle pensioni. La ricostruzione della Polizia e gli accertamenti postumi avrebbero quantificato il maltolto attorno ad una cifra di 100 mila euro. Durante il blitz, evidentemente studiato a puntino, alcuni anziani sarebbero stati colti da malore e subito soccorsi dal personale sanitario del 118. In corso le indagini per risalire all’identità degli autori del colpo, che secondo le testimonianze si sarebbero dati alla fuga a piedi.

La rapina delle pensioni

Oltre a Carabinieri e Polizia, sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco. Il personale del 115 ha proceduto allo spegnimento delle fiamme dell’auto modello Doblò, la cui combustione di parti metalliche e pneumatici ha causato una fitta colonna di fumo ben visibile anche da lontano.

La fusione del veicolo avrebbe sprigionato anche un cattivo odore tutt’intorno. Durante la rapina i clienti presenti all’interno dell’ufficio postale sarebbero stati fatti uscire. Per loro si sarebbe trattato di “Un vero incubo”.