È bastata una pignatta di Halloween che Carole Middleton non riuscì a trovare 35 anni fa, per farla poi diventare milionaria e fare in modo che la figlia Kate sposasse il futuro re d’Inghilterra.
È ormai acclarato che la principessa Kate non abbia una goccia di sangue reale. Anzi sia lei che la sua famiglia provengono dalla middle class. È però bastata un’idea pazzesca per creare una concatenazione d’eventi, che hanno portato Kate a diventare futura regina d’Inghilterra.
Kate Middleton, da ragazza normale a principessa
La famiglia reale britannica sarebbe molto diversa se 35 anni fa un’assistente di volo di nome Carole Middleton non avesse avuto l’idea di avviare un’attività di forniture e costumi per feste per bambini. Il successo di Party Pieces, il negozio della madre di Kate Middleton, fondato nel 1987, ha permesso a una ragazza della classe media come l’attuale Principessa del Galles, di studiare a Marlborough, la stessa scuola in cui era allieva la Principessa Eugenia di York, e poi a St Andrews, la prestigiosa università scozzese dove ha conosciuto il Principe William.
Lo ha raccontato lei stessa: “Party Pieces è nato lo stesso anno di mio figlio James“, ha spiegato qualche anno fa la stessa Carole Middleton sul sito del negozio. “Dopo aver trascorso tre anni in Giordania lavorando per la British Airways, abbiamo deciso che era giunto il momento di tornare nel Regno Unito per mandare Kate a scuola”. Carole Middleton era una hostess della British Airways e suo marito, Michael Middleton, un pilota.
Kate Middleton, l’idea geniale di sua madre, che ha creato qualche imbarazzo…
“All’epoca c’erano pochi negozi di articoli per feste e, come madre e organizzatrice di compleanni per bambini, era una sfida riuscire a trovare anche una sola pignatta“, ha raccontato la nonna del Principe George. Così le è venuta l’idea di aprire un negozio di pignatte nel suo giardino. Con l’avvento di Internet, l’attività è passata online e i suoi profitti sono diventati milionari. “Ora abbiamo più di 40 dipendenti e riceviamo circa 4.000 ordini a settimana“, scrive Carole, che di recente ha aperto la sua catena di negozi anche negli Stati Uniti.
Ma non è stato tutto rose e fiori come si può pensare, perché anche questa attività ha creato alcuni motivi di imbarazzo per la Corona. Come quando nel 2017 nei suoi negozi uscirono una serie di costumi che molti genitori considerarono inappropriati. Il primo era un costume da strega composto da corsetto, gonna e calze per bambine dai quattro ai dieci anni, che è stato bollato come “sessista”. Poi un costume da cavaliere decapitato, simile a quello di Sleepy Hollow, giudicato troppo macabro per il 95% dei genitori intervistati da ChannelMum.com, e non è piaciuto nemmeno un costume da principessa insanguinata, che per alcuni ricordava quello di Diana.
La madre di Kate accusata di sfruttare la Royal Family
Nel 2013 dopo la nascita del principino George, i Middleton misero in vendita nei loro negozi una serie di oggetti legati al lieto evento. A quell’epoca furono accusati di sfruttare il loro rapporto con la Famiglia Reale. In particolare, Party Pieces aveva creato posate per bambini con lo slogan “Un nuovo piccolo principe“. A differenza di Harry e Meghan però, i Middleton hanno capito subito come evitare certi problemi, diventando negli anni a venire molto cauti oltre che ricchissimi.