Juventus, Pogba diventa un caso: la rabbia della tifoseria non si placa, bufera social

Juventus, Paul Pogba al centro delle polemiche: non basta la complicata situazione societaria, i tifosi non perdonano l’ex Manchester United.

Credevo fosse amore, invece. Paul Pogba al centro dell’ennesimo misunderstanding: la situazione a Torino, sponda bianconera, non è delle migliori. La vittoria sul Lecce non ha placato le polemiche per una stagione cominciata con il piede sbagliato. Il problema non sono i risultati, ma l’atmosfera che si respira alla Continassa: una squadra apparentemente senza motivazione, questo spiegherebbe il trend delle ultime settimane, e l’allenatore – difeso a spada tratta dalla proprietà – costretto a gestire una polveriera.

I bene informati dicono che all’interno dello spogliatoio ci sarebbe una spaccatura: favorevoli e contrari alla condotta di Allegri. Più di qualcuno avrebbe chiesto la testa del tecnico: deve essere lui, dicono, il primo a saltare. Tutto smentito a favore di telecamera, ma il nervosismo resta palpabile. Così come le provocazioni dell’ex rossonero dopo l’eliminazione dalla Champions League: “Capita, i drammi sono altri nella vita”.

Juventus, la tifoseria sul piede di guerra: contestato anche Pogba

Non è paragonabile a una tragedia, ma essere eliminati dalla maggior competizione a livello europeo – se ti chiami Juve – è un bel problema che non può essere sdrammatizzato in alcun modo. Ripartire insieme, ma come? Sicuramente senza Pogba. Motivo per cui, secondo i tifosi, la misura è colma.

L’ex Manchester United è arrivato a Torino con le migliori premesse: il ritorno in Italia doveva essere una rinascita, invece, si è trasformato in un calvario. Due infortuni nel giro di pochi mesi. Il primo, in particolare, ha fatto indispettire anche Allegri: il francese ha i soliti problemi muscolari. Se li porta dietro da Manchester. Il centrocampista offensivo, appena arrivato, sceglie di forzare la mano dopo una ricaduta.

Nuovo infortunio, divampa la polemica

La terapia conservativa non funziona, allora via al dietrofront. Ritratta, fuori tempo massimo e viene messo ai box – con tanto di cure – per evitare il peggio: “La terapia conservativa non ha funzionato”. Il triplo della fatica per cercare di rientrare. Al momento del riscatto, nuovo stop e altri mesi fermo. La goccia che fa traboccare il vaso: su Twitter una bolgia di commenti dove “È a Torino in vacanza” sembra essere quello più edulcorato.

Gli scettici – perchè ce ne sono nella tifoseria bianconera – rispetto a questo pensano che sia una trovata del francese per evitare di compromettere il futuro non solo in vista del Mondiale, ma anche in relazione alla questione Juventus: le cose vanno male e il fuoriclasse si chiama fuori. Visione che condividono in molti sui social e mal digeriscono un ritorno che appare sempre più complicato. Con Allegri nessun problema, ma resta sempre il rebus di quando – e se – tornerà davvero a giocare in bianconero. A questo punto le ipotesi sono aperte, proprio come le polemiche, in casa Juve.