Guerra Ucraina Russia. Le notizie di lunedì 31 ottobre 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
249esimo giorno di guerra, allarme antiaereo su tutto il territorio ucraino: in corso un “attacco massiccio” dei russi contro infrastrutture energetiche in diverse Regioni del Paese. Segnalate esplosioni a Kiev: “Parte della Capitale è priva di energia elettrica e alcune zone sono rimaste senza fornitura di acqua”, ha dichiarato il Sindaco Vitaly Klitschko.
Nella notte tra venerdì e sabato, a Sebastopoli, navi e basi della Marina russa sono state colpite da un attacco con droni. Mosca ha risposto sospendendo “a tempo indeterminato” l’accordo sulle esportazioni di grano siglato a luglio con l’Ucraina. “Una situazione simile alla crisi dei missili di Cuba, ci sentiamo minacciati ai nostri confini”, il commento del Cremlino.
22.11 – Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha respinto le affermazioni russe secondo cui Kiev si starebbe preparando a usare una ‘bomba sporca’, mentre l’organismo di controllo sul nucleare delle Nazioni Unite ha avviato le ispezioni in Ucraina sulle accuse di Mosca. Scholz condivide l’opinione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky secondo cui le ispezioni dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, avviate da Kiev, rimuoveranno tutti i dubbi al riguardo, ha affermato la cancelleria tedesca in una nota dopo una telefonata tra i due leader.
21.59 – “Noi faremo tutto ciò che serve per garantire la difesa dell’Ucraina, perchè solo se l’Ucraina si difende può trattare con Mosca. Se è invasa non può trattare e non ci può essere pace. Noi vogliamo che si arrivi alla pace. L’obiettivo è la pace“. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervistato nella trasmissione di Rete 4 “Quarta Repubblica”, rispondendo ad una domanda sul sesto invio di armi a Kiev.
21.49 – Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto a Kiev di garantire la sicurezza del traffico marittimo dopo che Mosca ha sospeso la sua adesione all’accordo sulla distribuzione del grano, sostenendo che l’Ucraina ha abusato del corridoio per la spedizione sicura dei cereali. “L’Ucraina deve garantire che non ci saranno minacce alla sicurezza delle navi civili“, ha detto Putin in conferenza stampa, accusando Kiev di aver utilizzato il corridoio del grano per un attacco alla flotta russa della Crimea, azione che ha spinto Mosca a sospendere l’accordo sulle esportazioni alimentari ucraine.
21.39 – L’organismo di controllo sul nucleare delle Nazioni Unite ha dichiarato lunedì di aver avviato le ispezioni in Ucraina nell’ambito di una “verifica indipendente” delle accuse russe secondo le quali Kiev starebbe producendo le cosiddette ‘bombe sporche‘. Gli ispettori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) hanno “iniziato – e presto completeranno – le attività di verifica in due località in Ucraina“, ha affermato l’agenzia in una nota.
20.05 – “L’Unione europea condanna la sospensione russa dell’Iniziativa per il grano sul Mar Nero” e la esorta “a revocare la sua decisione” e a riprenderne immediatamente l’attuazione. Lo afferma in una dichiarazione l’alto rappresentante per la politica estera della Ue Josep Borrell. “Dall’inizio della guerra d’aggressione della Russia contro l’Ucraina, la Russia ha trasformato in armi cibo e fame – aggiunge -. Le azioni deliberate della Russia, tra cui la distruzione delle scorte, l’interruzione della produzione e l’imposizione di restrizioni alle quote sulle proprie esportazioni di prodotti alimentari e fertilizzanti, hanno esacerbato la crisi globale della sicurezza alimentare“. “L’Ue sostiene con forza l’invito del Segretario generale delle Nazioni Unite a prorogare l’iniziativa oltre l’attuale periodo che termina a novembre – afferma quindi Borrell -. L’Ue e i suoi Stati membri continueranno a rispondere alla crisi globale della sicurezza alimentare e a sostenere la consegna tempestiva e stabile dei prodotti agricoli ucraini ai mercati globali“.
18.35 – Ci saranno “gravi conseguenze” per la Russia se dovesse usare le armi nucleari in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri britannico James Cleverly riferendo alla Camera dei Comuni e affermando che “la Camera avrà notato i discorsi irresponsabili di Putin sulle armi nucleari e l’assurda affermazione che l’Ucraina prevede di far esplodere una bomba radiologica sporca sul proprio territorio“. Ma “nessun altro Paese parla di uso nucleare. Nessun paese sta minacciando la Russia o il presidente Putin“, ha aggiunto. Cleverly ha quindi affermato che “Dovrebbe essere chiaro che, per il Regno Unito e i nostri alleati, qualsiasi uso di armi nucleari cambierebbe radicalmente la natura di questo conflitto. Ci sarebbero gravi conseguenze per la Russia”
18.10 – “L’incertezza sulla continuazione dell’Iniziativa sul grano del Mar Nero sta provocando un nuovo aumento dei prezzi. Proprio oggi, i futures sul grano sono aumentati di oltre il 6%. Inoltre, i prezzi dei fertilizzanti sono ancora due volte e mezzo rispetto al livello del 2019, producendo una crisi in cui gli agricoltori, in particolare i piccoli agricoltori dei paesi in via di sviluppo, hanno un prezzo fuori produzione“. Lo ha detto Rebeca Grynspan, segretario generale di Unctad (l’organismo delle Nazioni Unite per il commercio e lo sviluppo), nel corso di una riunione del Consiglio di Sicurezza Onu. “Esortiamo tutte le parti a compiere ogni sforzo per riprendere ed estendere l’Iniziativa sui cereali del Mar Nero e attuare al meglio entrambi gli accordi“, ha aggiunto. “Le Nazioni Unite sono pienamente impegnate e non risparmieranno sforzi per continuare a lavorare con tutte le parti per garantire il raggiungimento di questo obiettivo“.
17.45 – “Stiamo perdendo tempo, il settore delle spedizioni sta sprecando denaro e stiamo ritardando la consegna di cibo quando milioni di persone hanno fame e non possono pagare i conti“. Lo ha detto il capo degli Affari Umanitari delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, alla riunione del Consiglio di Sicurezza sull’Ucraina. “Siamo incoraggiati dall’assicurazione della Russia che non si starà ritirando dall’Iniziativa sul grano del Mar Nero e sospenderà solo temporaneamente le attività“, ha aggiunto. “L’iniziativa è troppo importante per fallire, per quanto tempestose siano le acque“.
17.20 – Il sindaco di Kiev, Vitaly Klitschko, ha reso noto che parte della rete idrica della capitale ucraina è stata ripristinata, in particolare nei quartieri sulla riva sinistra del Dnepr: i residenti senz’acqua sono così passati dall’80 al 40%. I tecnici “stanno lavorando per stabilizzare il funzionamento delle stazioni idriche il prima possibile. Stamattina, a causa dei danni a un impianto energetico vicino a Kiev, l’80% dei consumatori della capitale era senza approvvigionamento idrico e 350.000 appartamenti senza elettricità. Adesso, il 40% dei consumatori è ancora senz’acqua” mentre sono “270.000 gli appartamenti senza elettricità“.
17.00 – “Ottima telefonata con il Presidente Sauli Niinisto. Abbiamo affrontato il tema della guerra della Russia contro l’Ucraina e il percorso della Finlandia nella Nato. La Finlandia è già più sicura e la vostra adesione ci renderà tutti più sicuri e più forti. Non vediamo l’ora di avervi presto come membri a pieno titolo della nostra Alleanza“. Lo scrive in un tweet il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg dopo il colloquio telefonico con il presidente della Repubblica finlandese.
16.45 – I bombardamenti russi hanno danneggiato le strutture di fornitura della corrente elettrica della città di Zaporizhzhia, lasciando senza luce più di 200 mila abitanti. Lo hanno comunicato le autorità ucraine della regione di Zaporizhzhia. “A causa dei bombardamenti, quasi l’intera città è stata tagliata fuori, dalle forniture, ovvero più di 200 mila utenti. Grazie al lavoro tempestivo di soccorritori ed elettricisti, l’incendio è stato rapidamente estinto e sono state eseguite le riparazioni sulla rete“, ha affermato il capo dell’amministrazione regionale ucraina di Zaporizhzhia, Oleksandr Starukh. Secondo le autorità locali i lavori di riparazione hanno già consentito il ripristino delle forniture in molti quartieri della città.
16.30 – La Russia risponderà all’annuncio della Moldova che ha dichiarato un dipendente dell’ambasciata russa a Chisinau come persona non grata. Lo ha riferito all’agenzia di stampa “Ria Novosti” il ministero degli Esteri russo. “Come affermato in precedenza, la Russia fornirà una risposta adeguata“, ha riferito il dicastero russo. In precedenza, il ministero degli Affari esteri della Moldova ha riferito che uno dei dipendenti dell’ambasciata russa a Chisinau è stato dichiarato persona non grata e dovrà lasciare il Paese
16.10 – “Sono le donne, gli uomini e i bambini ucraini i più colpiti da attacchi vigliacchi e ripetuti, sia a Kiev e in altre città. I civili sono rimasti senza i bisogni primari, come l’acqua e l’elettricità. Gli ucraini non perderanno il loro coraggio e la loro forza. E nemmeno noi“. Lo scrive in un tweet la presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola.
It is Ukrainian women, men and children who are worst hit by cowardly and repetitive attacks – on Kyiv and other cities.
Civilians left without basic needs such as water and electricity.
Ukrainians will not lose their courage & strength. Neither will we.
— Roberta Metsola (@EP_President) October 31, 2022
15.45 – “I ‘peacemakers’ dovrebbero cercare nel dizionario di Oxford: le parole ‘negoziazioni’ e ‘ultimatum’ hanno definizioni diametralmente opposte. La formula ucraina per la pace è semplice: prima il ritiro delle truppe russe, poi il dialogo. Se l’attuale Presidente non vuole la pace, parleremo con il prossimo“. Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
“Peacemakers” should look in Oxford dictionary: words “negotiations” and “ultimatums” have diametrically opposite definitions. 🇺🇦 formula for peace is simple: first ru-troops withdrawal, then dialogue. If current ru-president does not want peace, we will talk with the next one.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) October 31, 2022
Guerra Ucraina Russia, NBC: “Biden irritato con Zelensky in una telefonata a giugno”
15.22 – Il Presidente americano Joe Biden “perse la pazienza” in una telefonata con il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky avvenuta lo scorso giugno poiché il Governo di Kiev “ha chiesto altri aiuti” dopo che il capo della Casa Bianca aveva annunciato un nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina da un miliardo di dollari. Lo riporta l’NBC.
15.15 – Auguri al Presidente eletto in Brasile Luiz Inacio Lula da Silva, da parte di Volodymyr Zelensky. “Mi congratulo con Lula per la sua vittoria alle elezioni e confido nella collaborazione attiva come amico dell’Ucraina per rafforzare il partenariato strategico”, ha scritto il Presidente ucraino in un tweet. I buoni rapporti tra i due Paesi contribuiranno a garantire “democrazia, pace, sicurezza e prosperità in Ucraina, in Brasile e nel mondo intero”, ha aggiunto Zelensky.
Parabéns a @LulaOficial com vitória nas eleições presidenciais no Brasil.
Confio numa colaboração ativa com amigo da Ucrânia de longa data e no reforço da parceria estratégica 🇺🇦-🇧🇷 para assegurar democracia, paz, segurança e prosperidade na Ucrânia, no Brasil e no mundo inteiro!— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) October 31, 2022
Guerra Ucraina Russia, Peskov: “Accordo sul grano difficilmente fattibile senza Mosca”
13.53 – Il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel condanna “con la massima fermezza gli attacchi missilistici russi contro Kiev e le infrastrutture critiche in altre Regioni” dell’Ucraina. “La strategia di Mosca di seminare paura non funzionerà. Continueremo a stare al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario”, ha affermato Michel in un tweet.
Condemn in the strongest possible terms Russia’s missile strikes against Kyiv and critical infrastructures in other regions.
Moscow’s strategy of sowing fear will not work.
We will continue to stand by #Ukraine for as long as it takes.
— Charles Michel (@CharlesMichel) October 31, 2022
13.44 – Senza la partecipazione della Russia l’accordo per esportare il grano dai porti ucraini è “difficilmente fattibile”. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato da Interfax. “Nelle condizioni in cui la Russia parla dell’impossibilità di assicurare la sicurezza della navigazione in queste aree, un accordo del genere è difficilmente fattibile, e assume un carattere diverso: molto più rischioso, pericoloso e non garantito”, ha dichiarato Peskov.
Guerra Ucraina Russia, Peskov: “Inutile parlare con Zelensky, è Washington che decide”
13.35 – Trattare con il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky è inutile, bisogna parlare non solo con lui, ma anche con i suoi ispiratori di Washington a cui spetta il “voto decisivo”. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov in un’intervista al canale televisivo Rossiya 1. “Ovviamente il voto decisivo spetta a Washington, è impossibile parlare di qualcosa con Kiev. C’è un Presidente a Kiev, il legittimo Presidente dell’Ucraina, ma gli accordi con lui non valgono nulla, perché per volere esterno possono essere annullati all’istante”, le parole di Peskov.
12.15 – “Perché si discute ancora su cosa fare con i 330 miliardi di dollari russi confiscati e con gli yacht degli oligarchi di Putin? Le città distrutte e il sangue dei bambini ucraini devono porre fine a questa discussione: i beni russi devono essere consegnati ai cittadini ucraini. Niente più scuse. La Russia deve pagare“. Così il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak in un tweet.
Why is there still a discussion of what to do with the confiscated Russian 330$ billion and yachts of Putin’s oligarchs? Destroyed cities and blood of Ukrainian children have to put an end to this topic — ru-assets must be handed over to 🇺🇦 people. No more excuses. 🇷🇺 must pay.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) October 30, 2022
Guerra Ucraina Russia, Kiev: “80% delle utenze della Capitale senza acqua, 350mila abitazioni senza elettricità”
12.07 – Gli Stati Uniti intendono indebolire l’Europa sia sotto il punto di vista militare che industriale. Lo ha affermato il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov in un’intervista per il film “Un mondo sull’orlo. Lezioni dalla crisi dei missili cubani”, pubblicato sul sito web del Ministero. “Sempre più economisti non solo in Russia, ma in Occidente stanno arrivando alla conclusione che gli Stati Uniti stanno cercando di esaurire e deindustrializzare totalmente l’economia europea. I tedeschi stanno trasferendo un gran numero delle loro linee di produzione negli Stati Uniti con tutte le conseguenze per la capacità competitiva a lungo termine dell’Unione europea che ne derivano”, ha osservato Lavrov.“E’ anche nell’interesse di Washington indebolire l’Europa in termini militari, tenerla all’erta, inondare l’Ucraina di armi e ricostituire gli arsenali di armi dei paesi dell’Ue con forniture americane”, ha aggiunto il Ministro russo, citato dalla TASS.
11.51 – A seguito dei recenti bombardamenti russi, l’80% delle utenze private di Kiev è rimasta senza approvvigionamento idrico e circa 350mila abitazioni sono al momento senza elettricità. Lo ha annunciato su Telegram il Sindaco della capitale ucraina Vitaliy Klitschko. “Gli specialisti del Kyivvodokanal stanno lavorando per ripristinare le stazioni di approvvigionamento idrico il prima possibile. Attualmente, a causa dei danni a un impianto energetico vicino a Kiev, l’80% dei consumatori della Capitale è rimasto senza approvvigionamento idrico”, ha spiegato Klitschko.
Guerra Ucraina Russia, Lavrov: “Dall’Occidente sporchi trucchi di ingegneria geopolitica contro Mosca e Pechino”
11.44 – L’Occidente collettivo usa i più sporchi trucchi di ingegneria geopolitica contro Mosca e Pechino nel tentativo di mantenere la sua egemonia. Lo ha affermato il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov durante il suo intervento alla conferenza internazionale “Il ruolo della diplomazia pubblica nell’establishment, nel recupero e Sviluppo delle relazioni Russia-Cina”, dedicato al 65° anniversario della Russia-Cina Friendship Association.
“Oggi, l’Occidente collettivo sta freneticamente cercando di mantenere la sua egemonia, usando metodi di ingegneria geopolitica assolutamente senza scrupoli contro Russia e Cina, che ha scelto come suoi principali avversari”, ha dichiarato il Ministro degli Esteri russo.
Guerra Ucraina Russia, Lukashenko: “Presto un nuovo incontro con Putin”
11.37 – Questa mattina un missile abbattuto dalla difesa antiaerea di Kiev è caduto nella parte settentrionale della città moldava di Naslavcea, al confine con l’Ucraina. Lo rende noto un comunicato sul sito internet del Ministero dell’Interno di Chisinau. “Le Autorità di Kiev hanno riferito questa mattina di un attacco con droni alla diga di Dnestrovsk1, nel territorio dell’Ucraina, che si trova a una distanza di 10 chilometri dalla diga di Naslavcea”, si legge nel comunicato. “L’attacco russo non ha interessato la diga, ma sono state attaccate le componenti elettriche della diga ucraina, con i trasformatori elettrici nel mirino”, ha precisato il Ministero moldavo.
11.31 – Il Presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha annunciato un incontro a breve con il suo omologo russo Vladimir Putin. “Questo è sicuro. Presto avrò un altro incontro con Vladimir Putin e riassumeremo i risultati finali di quest’anno. Inoltre, stabiliremo i nostri compiti per il prossimo anno, almeno a livello presidenziale”, ha dichiarato Lukashenko durante un incontro con il Primo Ministro bielorusso Roman Golovchenko. Lo riporta BelTA.
Guerra Ucraina Russia, Erdogan: “Mosca insoddisfatta da intesa su export grano”
11.19 – La Russia ha deciso di bloccare la sua partecipazione all’accordo sull’esportazione di grano dai porti ucraini perché non può avere gli stessi benefici che ottiene Kiev dall’intesa. Lo ha affermato il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan, citato da Anadolu. “Nonostante la Russia sia indecisa riguardo all’accordo sul grano perché sostiene che gli stessi servizi non siano forniti a Mosca, la Turchia continuerà con i suoi sforzi per salvare l’umanità”, le parole di Erdogan.
11.11 – I missili da crociera russi lanciati questa mattina su tutto il territorio ucraino hanno danneggiato anche diverse infrastrutture energetiche negli Oblast di Cherkasy e Chernivtsi, oltre che nella Regione di Kiev. Lo hanno reso noto le rispettive Autorità locali, citate da Ukrinform.
Guerra Ucraina Russia, Kuleba: “Nuovi attacchi a infrastrutture, Mosca è contro i civili”
11.03 – “Un’altra serie di missili russi colpisce le infrastrutture critiche dell’Ucraina. Invece di combattere sul campo di battaglia, la Russia combatte i civili. Non giustificate questi attacchi chiamandoli ‘risposta’. La Russia lo fa perché ha ancora i missili e la volontà di uccidere gli ucraini”. Così il Ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba commenta su Twitter gli attacchi di questa mattina lanciati dall’Esercito russo contro le infrastrutture energetiche ucraine.
Another batch of Russian missiles hits Ukraine’s critical infrastructure. Instead of fighting on the battlefield, Russia fights civilians. Don’t justify these attacks by calling them a ‘response’. Russia does this because it still has the missiles and the will to kill Ukrainians.
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) October 31, 2022
10.55 – Sono almeno 71.820 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione su larga scala dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca. Nell’ultimo report si registrano anche 275 caccia russi, 253 elicotteri e 1.413 droni abbattuti. Inoltre le Forze Armate di Kiev riferiscono di aver distrutto 2.686 carri armati russi, 1.728 sistemi di artiglieria e 5.485 veicoli blindati per il trasporto delle truppe. Lo riporta il Kyiv Independent.
These are the indicative estimates of Russia’s combat losses as of Oct. 31, according to the Armed Forces of Ukraine. pic.twitter.com/6OHxgwFE4L
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) October 31, 2022
Guerra Ucraina Russia, Kiev: “In corso attacco massiccio contro strutture energetiche”
10.43 – Dodici navi per l’esportazione di grano sono partite oggi dall’Ucraina, nonostante la Russia si sia ritirata dall’accordo sul grano mediato dalla Turchia e dall’Onu. Lo ha annunciato il Ministro delle infrastrutture ucraino Oleksandr Kubrakov su Twitter. “Oggi 12 navi hanno lasciato i porti ucraini. Le delegazioni dell’Onu e della Turchia hanno messo a disposizione dieci squadre di ispezione per controllare 40 navi al fine di soddisfare l’iniziativa sul grano del Mar Nero. Il piano di ispezione è stato accettato dalla delegazione ucraina. La delegazione russa è stata informata”, ha affermato Kubrakov.
Today 12 🚢s left 🇺🇦 ports. @UN & 🇹🇷delegations provide 10 inspection teams to inspect 40 🛳️s aiming to fulfill the #BlackSeaGrainInitiative. This inspection plan has been accepted by the 🇺🇦 delegation. The russian delegation has been informed.
— Oleksandr Kubrakov (@OlKubrakov) October 31, 2022
09.09 – La Presidenza ucraina riferisce di un “massiccio attacco” russo in corso contro strutture energetiche su diverse Regioni dell’Ucraina. “I terroristi russi hanno lanciato ancora una volta un massiccio attacco contro le strutture del sistema energetico in diverse Regioni”, rende noto il consigliere presidenziale ucraino Kyrylo Tymoshenko. “Alcuni dei missili sono stati abbattuti dalla difesa antiaerea, mentre altri hanno colpito il loro obiettivo”, precisa Tymoshenko.
Diretta guerra Ucraina Russia, la cronaca del 249esimo giorno di conflitto
249esimo giorno di guerra tra Kiev e Mosca, è scattato l’allarme antiaereo su tutto il territorio dell’Ucraina: in corso un “attacco massiccio” delle truppe di Mosca contro infrastrutture energetiche in diverse Regioni del Paese. Segnalate esplosioni a Kiev: “Parte della Capitale è priva di energia elettrica e alcune zone sono rimaste senza fornitura di acqua”, ha fatto sapere il Sindaco Vitaly Klitschko.
Nella notte tra venerdì e sabato, a Sebastopoli, navi e basi della Marina russa sono state colpite da un attacco con droni. Mosca ha risposto sospendendo “a tempo indeterminato” l’accordo sull’export di grano siglato a luglio con l’Ucraina. “Una situazione simile alla crisi dei missili di Cuba, ci sentiamo minacciati ai nostri confini”, ha commentato il Cremlino.