Dubbi dell’Intelligence ucraina su che fine abbia fatto il presidente Vladimir Putin. I Servizi Segreti di Kiev lascerebbero supporre che l’uomo forte di Mosca potrebbe ricorrere all’impiego di tre sosia per farsi sostituire e far perdere le tracce di sé.
A lanciare l’allarme è stato il capo degli 007 ucraini Kyrylo Budanov. A dare robustezza alla tesi il fatto che secondo gli agenti segreti di Kiev, Putin avrebbe già ricorso in passato a farsi sostituire.
Scenario che potrebbe essere replicato oggi in caso le cose si mettessero molto male, dando un vantaggio alla possibile fuga dell’ex colonnello del KGB. Inoltre, secondo i vertici dello spionaggio ucraino, ciò favorirebbe una confusione sulla sua eventuale morte o nell’ipotesi di una sconfitta militare russa.
Putin: quando si fece sostituire da un sosia
Secondo Budanov Putin ha ricorso diverse volte ad un piano di sostituzione. “Ora però questa è diventata una pratica normale. Sappiamo in particolare di tre persone che continuano ad apparire al posto suo – continua il generale – ma quante siano in realtà nessuno lo sa”. Il militare aggiunge anche come queste controfigure “hanno subito un intervento di chirurgia plastica per assomigliare al presidente”. Poi Budanov si sofferma sull’altezza, che potrebbe essere un incontrovertibile segno per riconoscere i sosia: “E’ l’unico particolare che li tradisce. Lo si può notare nel video. Così come alcuni dettagli unici per ciascuno: gesti impercettibili, il linguaggio del corpo e i lobi delle orecchi” – spiega l’alto ufficiale nel corso di un’intervista ai media locali.
Guerra Ucraina Russia, Budanov: “il vero Putin esiste ancora?”
Alla luce della prolungata assenza del leader del Cremlino dai media, durante la sua intervista Budanov instilla anche un dubbio: “La grande domanda è se il vero Putin esista ancora”. Non ci sarebbero prove a sostegno della sua fine, né tantomeno dei fantomatici problemi di salute di cui si è spesso parlato sulla stampa occidentale.
Ad addensare interrogativi e sospetti sarebbe pure la concomitanza tra la diffusione della notizia dei tre sosia e la pronosticata fine della scorta dei missili guidati da parte di Mosca. Ma anche il fatto che al contempo Kherson sia stata riconquistata dall’esercito ucraino. I giorni a venire faranno chiarezza anche su questo aspetto.