GFVip cancellato. La novità arriva come un fulmine a ciel sereno, ma quanto c’è di vero in questa volontà? I palinsesti non lasciano dubbi.
Il GFVip funziona. Questo è il solo dato incontrovertibile che resiste a polemiche e polveroni: nella casa più celebre d’Italia ne succedono di ogni, tutte le volte sembra essere sul punto di chiudere ma poi resiste puntualmente. Due volte a settimana, lunedì e giovedì quest’anno, il pubblico lo premia. Nonostante gli sponsor tendano a fuggire per poi rientrare dalla finestra.
Andirivieni di polemiche, accordi di mercato ed emozioni: questa giostra tra divertimento e controversia piace al pubblico che ogni volta ringrazia con lo Share. Numeri da capogiro, però, stavolta non bastano ad evitare una fine annunciata. Il Grande Fratello Vip rischia di essere cancellato. Nello specifico non si tratta di una eliminazione del programma dai palinsesti di Cologno Monzese. La cancellazione potrebbe riguardare un solo appuntamento rispetto ai due attualmente in essere. La colpa è dei Mondiali in Qatar.
GFVip cancellato: la verità sulla scelta di Mediaset
Dalla metà di novembre, infatti, per tutta la durata della competizione, il GFVip potrebbe subire un forte ridimensionamento. Riduzione dovuta, appunto, agli speciali Mondiali che l’azienda deve fare. Mediaset vuole rientrare con le pubblicità. Gli sforzi fatti – in ambito sportivo con Infinity e la partita di Champions in chiaro in mezzo alla settimana – non sembrerebbero aver sufficientemente ripagato gli investimenti. Allora non resta che cercare di mettere mano alla torta rappresentata dalla manifestazione in Qatar.
Magra consolazione, per Berlusconi e soci, che devono confrontarsi con una novità: l’esclusione dell’Italia dalla competizione. Situazione che non ha giovato in termini di introiti pubblicitari. Malgrado tutto è un terreno – quello dei Campionati del Mondo – da percorrere senza remore. Allora anche il GFVip passa in secondo piano. Quando le logiche di mercato si accavallano, anche gli equilibri mutano: non c’è reality che tenga.