Nuovo Codice della Strada, il navigatore satellitare in macchina può causare non pochi problemi: il rischio maggiore è una multa di 700 euro.
Conoscere il territorio è fondamentale. Soprattutto in strada, per capire dove andare e come approcciarsi alle novità: le strade scandiscono la vita di ciascuno in mille modi. Quello più consono può arrivare a far risparmiare tempo e spazio. La rapidità è fondamentale, concetto simile ma sostanzialmente diverso rispetto alla velocità. Andare veloci in strada non è sempre consigliabile: essere rapidi e tempestivi, invece, sì.
Capire in anticipo cosa sia meglio fare, dedurne le conseguenze, può agevolare la tabella di marcia di un guidatore. Automobilisti si diventa, ma pragmatici si nasce. Il navigatore satellitare favorisce il pragmatismo con l’aiuto della tecnologia: una mappa costante che indica la strada da percorrere, possibilmente nel minor tempo possibile, con annesse alternative.
Nuovo Codice della Strada, navigatore arma a doppio taglio: cosa si rischia con il dispositivo
Per questo è diventato un accessorio indispensabile: nessuno può farne a meno, ma averlo in macchina potrebbe esporre a pericoli non richiesti. Rischi inutili e ingenti danni per il portafoglio. Sembra assurdo, ma il Nuovo Codice della Strada è molto attento a questo aspetto. Il navigatore si può usare, ma solo in un determinato modo. Altrimenti si rischia un’ammenda considerevole che può arrivare a toccare un massimo di 700 euro. Si parte da un minimo di 161 euro. Una forchetta di sanzioni stabilita nel dettaglio all’interno dell’Articolo 173 Comma 2 del Nuovo Codice della Strada.
Nella fattispecie è vietato poggiare il telefono sulle proprie gambe per attivare le mappe mentre si è alla guida. Chi viene sorpreso in simili atteggiamenti subisce immediatamente le conseguenze del Codice: multa senza alcun tipo di mediazione, anche il ricorso – in tal caso – sarebbe difficile da vincere. Tuttavia il navigatore è necessario in macchina, quindi chi non dovesse averlo incorporato nell’impianto dell’auto e deve ricorrere allo smartphone può ovviare in un’altra maniera. Semplice ed efficace.
Basterà reperire un porta cellulare da applicare a fianco al posto del guidatore, possibilmente attaccato ai condotti dell’aria vicino al cruscotto, per evitare sanzioni. Addirittura ci sono dei portanavigatori con le ventose in plastica per poter permettere davvero a tutti di inserire il proprio telefono senza problemi o addirittura un navigatore vecchio stampo. La tecnologia si evolve, le regole cambiano, ma gli utenti non restano indietro. Almeno fin quando non montano in macchina, poi dipenderà dalle indicazioni stradali.