Milano, writers in azione sui treni della nuova metropolitana: M4 vandalizzata un mese prima dell’inaugurazione. Buco nel muro per entrare nel deposito Atm San Cristoforo. Otto i vagoni danneggiati.
A poco meno di un mese dall’apertura della prima tratta della nuova metropolitana di Milano, un gruppo di writers ha deciso di ‘battezzare’ preventivamente i nuovissimi treni, con un’azione esibita sui social. Le tag (firme) rimandano a crew già attive nel capoluogo lombardo ma provenienti dall’estero.
La società M4 ha fatto sapere che sono quattro o cinque le persone che si sono introdotte, facendo un buco nel muro, nel deposito di San Cristoforo armate di bombolette spray per vandalizzare due treni, ognuno formato da 4 vagoni. Per un totale, dunque, di 8 vagoni danneggiati. Si tratta, precisa la società, di una “zona pericolosa perché presto, quando la nuova metropolitana sarà attiva, sarà a tensione elettrica elevata”.
Non è la prima volta che gruppi di writer scelgono Milano e i treni di metropolitana e Trenord per le loro azioni rivendicandone poi, sui social, la paternità. Blitz notturni per scarabocchiare indisturbati le fiancate di treni nuovi di zecca che aspettano solo di entrare in funzione. Raid che costringono M4 a sporgere “denuncia contro ignoti per i danni arrecati”.
Writers in azione a Milano: vandalizzati i treni della M4 prima dell’inaugurazione
La foto sottostante è comparsa il 15 ottobre scorso sul profilo di un writer spagnolo, ma verosimilmente è stata scattata il 27 settembre: giorno in cui la stessa immagine viene postata su un altro profilo Instagram aperto, su cui i graffitari espongono solitamente le loro ‘imprese’.
Attraverso l’analisi incrociata di più profili social è stato possibile ricostruire il percorso di un gruppo di writer spagnoli che nell’ultimo periodo ha fatto almeno due trasferte nel capoluogo lombardo vandalizzando non solo la nuova M4, ma anche diversi treni delle altre linee. Sui social, difatti, girano anche scatti dei graffitari nei dintorni di treni della M1, M2 e M3. Non solo, in rete compaiono con una discreta frequenza anche foto piuttosto recenti di imbrattamenti dei vagoni di Trenord.
La sensazione è che questi gruppi di writers siano generalmente più tranquilli rispetto al passato. Giovani provenienti da tutto il mondo che scelgono Milano come location delle loro bravate, puntualmente condivise sui profili social di queste bande di vandali.