Incredibile quanto avvenuto nel cuore della Capitale, al Circo Massimo. Un uomo si sarebbe sparato intorno alle 13 di oggi. All’arrivo dei soccorsi non si è potuto fare nulla per salvarlo.
Forse un raptus di follia per alcuni problemi esistenziali. Forse la depressione. Quello che è più certo è il fatto che una guardia giurata si sarebbe sparata puntandosi la pistola alla tempia. E’ successo in pieno giorno al Circo Massimo, luogo solitamente frequentato da flussi di turisti e persone del posto.
Subito avvertito il personale del 118, ma i soccorsi non hanno potuto far altro che costatarne la morte nonostante il tentativo di rianimazione. Si indaga sui motivi del folle gesto.
Una guardia giurata si spara in pieno giorno: indaga la Polizia
Gli investigatori della Polizia stanno vagliando tutte le ipotesi che potrebbero aver condotto all’estremo gesto del 57enne. In corso anche accertamenti e rilievi per capire la dinamica dell’accaduto. Stando alle prime testimonianze raccolte dagli agenti, l’uomo dopo essersi ferito volutamente si sarebbe accasciato a terra. Intanto è stata recuperata e messa sotto sequestro la pistola da cui sarebbe partito il colpo letale. L’arma risulterebbe essere stata la stessa utilizzata in servizio dalla vittima e quindi regolarmente detenuta.
Ancora un mistero il suicidio della guardia giurata
Sono rimasti sotto choc i passanti testimoni pure dell’accaduto. Ad una prima disamina degli eventi la guardia giurata avrebbe sparato due volte prima di accasciarsi. Il primo alla testa e il secondo dopo che la vittima è caduta a terra.
A quel punto ci sarebbe stato un fuggi fuggi generale tra le persone. A occuparsi delle indagini gli agenti di Polizia del commissariato Celio. A quanto si apprende il suicida, di origine romana, non avrebbe lasciato nessun messaggio per spiegare il gesto, né biglietti di addio.
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