Milinkovic Savic-Lazio, il Presidente Lotito fa chiarezza su quella che sta diventando una vera e propria telenovela: il futuro del serbo.
Lazio, sorprese in serbo. La squadra di Sarri comincia a trovare una quadra: vincere contro l’Atalanta ha portato nuovamente in auge il Sarrismo e i suoi dogmi, ma c’è dell’altro. I biancocelesti sono coesi anche per l’unità d’intenti che pervade Formello. I top player hanno un obiettivo: fare la differenza in campionato e coppa per poi scrivere un’altra stagione insieme.
Nessuno, al momento, ha velleità di andare via: in primis Pedro che sembra aver messo da parte la voglia di tornare in Spagna. “Parlerò con Tare – sottolinea – voglio stare qui se ci saranno le condizioni”. Tutti vogliono la Lazio, ma c’è anche qualcuno pronto a tentare il colpaccio. Milinkovic Savic è l’uomo del desiderio: sulla bocca di tutti, nel listino di molti, progetti per lui non mancano. È la vera punta di diamante dei biancocelesti. Come lui in Italia non c’è nessuno in questo momento, solo Kevin De Bruyne, nel suo ruolo, ha fatto meglio in Europa. Una vera e propria garanzia.
Milinkovic Savic-Lazio: pugno duro di Lotito
Se ne accorgono anche le big internazionali: PSG e Real sono sul piede di guerra: cifre faraoniche sul piatto per tentare di strappare il serbo dalla Capitale. Lotito è stanco del tira e molla che si crea attorno a questa situazione e, sulle pagine del Messaggero, chiarisce: “Milinkovic non va via, non esiste nessuna cifra”. Porte chiuse a qualsiasi negoziazione. Tuttavia da qui alla prossima estate la musica potrebbe cambiare.
Uno come Milinkovic resta un patrimonio da difendere, ma potrebbe diventare anche un tesoretto da reinvestire. Non è questo il momento, sottolinea il Patron, nessuno vuole creare occasioni. Nè tantomeno alimentare speranze. L’unica speranza che vige a Formello è quella di continuare a vincere, insieme. Come recitava la campagna abbonamenti: “Avanti, insieme”. Con Milinkovic Savic, verrebbe da aggiungere, fino a poco tempo da non era assolutamente scontato.