Guerra Ucraina Russia oggi. Le ultime notizie di giovedì 27 ottobre 2022. Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto.
245esimo giorno di guerra, tensione alle stelle tra Mosca e Washington con il Presidente russo Vladimir Putin che sottolinea i “nuovi rischi e sfide per la sicurezza collettiva” causate principalmente dal “forte aggravamento del confronto geopolitico globale”. Motivo per cui “il rischio di un conflitto mondiale“ in questo momento “è alto”, avverte il leader russo.
Intanto gli Stati Uniti accelerano il dispiegamento di nuove armi nucleari in Europa. Il Segretario generale della Nato Stoltenberg avverte Mosca: “Putin sta perdendo sul terreno e risponde con attacchi sui civili e una retorica nucleare. La Russia non usi falsi pretesti per una escalation. La Nato non sarà intimidita nel suo sostegno all’Ucraina, difenderemo tutti gli Alleati”. Nella notte attacchi russi sulle Regioni di Kiev e Zaporizhzhia.
21.52 – “Questo incontro è una perdita di tempo per tutti noi. La Russia ci ha chiesto di essere qui con accuse false ed è l’ennesimo esempio di disinformazione. Quelle di Mosca sono affermazioni fabbricate senza uno straccio di prova. L’Ucraina non ha un programma di armi biologiche, gli Stati Uniti non partecipano a nessun programma di armi biologiche in Ucraina“. Lo ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu, Linda Thomas-Greenfield.
21.39 – Le parole di Vladimir Putin non sono molte nuove e non hanno indicato un cambio nei suoi obiettivi strategici, anche in Ucraina: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre parlando con i reporter a bordo dell”Air Force One.
21.30 – L’uso dei droni iraniani da parte di Mosca è “scioccante”: lo ha detto il segretario di stato Usa Antony Blinken in visita in Canada. La Russia, ha accusato, ha usato i droni “per uccidere civili ucraini e distruggere le infrastrutture su cui contano per l’elettricità, l’acqua, il riscaldamento: è scioccante“. “Il Canada e gli Stati Uniti continueranno a lavorare con i loro alleati e partner per denunciare, impedire e contrastare la fornitura iraniana di queste armi“, ha promesso.
21.15 – La Russia ha chiesto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di avviare un’indagine internazionale sul coinvolgimento di Washington nel presunto sviluppo di armi biologiche in Ucraina. Lo ha reso noto oggi il ministero degli Esteri russo. “La Russia non ha avuto altra scelta che presentare una denuncia al presidente del Consiglio di sicurezza dell’Onu per chiedere l’avvio di un’indagine internazionale” sulle “attività militari biologiche degli Stati Uniti sul territorio ucraino“, si afferma in un comunicato, precisando che tale denuncia è stata accompagnata da un’apposita bozza di risoluzione.
21.18 – Il vice alto rappresentante dell’Onu per il disarmo, Adedeji Ebo ha ribadito nel corso di una riunione del Consiglio di Sicurezza Onu che “come già detto in passato le Nazioni Unite non sono a conoscenza di nessun programma di armi biologiche in Ucraina, e questo rimane il caso oggi“. La Russia ha chiesto al Consiglio di avviare un’indagine internazionale sul coinvolgimento di Washington nel presunto sviluppo di armi biologiche in Ucraina.
20.40 – La Russia è pronta a negoziare con l’Ucraina, ma i leader del regime di Kiev hanno deciso di interrompere i contatti. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin alla conferenza del Club Valdai a Mosca. “La questione non riguarda noi. Abbiamo detto molte volte che siamo pronti ai negoziati. Proprio di recente, parlando al Cremlino, l’ho detto pubblicamente. Ma i leader del regime di Kiev hanno deciso di non proseguire i negoziati con la Russia“, ha detto Putin.
19.55 – La Russia si è dichiarata soddisfatta per il possibile ingresso dell’Arabia Saudita nel Brics, di cui fanno parte Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Putin ha dichiarato che sarebbe necessario il consenso di tutti gli altri Paesi.
19.15 – Il presidente russo potrebbe non partecipare al G20 di Bali. Putin ha dichiarato che forse andrà in Indonesia, ma ancora non avrebbe sciolto le riserve se rinunciare o presiedere. “Sono grato al presidente dell’Indonesia per l’invito a partecipare al G20. In ogni caso la Federazione russa sarà rappresentata ad alto livello“, ha ribadito.
19.00 – C’è spazio anche per una critica del presidente russo nei confronti della Francia. A suo dire sarebbe da criticare la scelta di pubblicare il contenuto di una telefonata avuta con Emmanuel Macron pochi giorni prima dell’invio di migliaia di soldati in Ucraina. L’episodio si rifà a quanto accaduto lo scorso mese di febbraio.
18.50 – Sempre il Valdai Discussion Club diventa terreno di proclami e annunci che aumentano la tensione. A detta del presidente russo, infatti, la nazione avrebbe superato “il picco delle difficoltà economiche legate alle sanzioni che erano state introdotte per affossare l’economia russa senza evidentemente riuscirci“, ha spiegato il capo politico di Mosca. A riportare la notizia è l’agenzia Tass.
18.20 – Si avvicina il prossimo G20 di Bali, in Indonesia. A tal proposito, di conseguenza, Joe Biden ha annunciato di “non voler incontrare in alcun modo Vladimir Putin“. Ad annunciarlo è la Casa Bianca che parla degli eventi politici in programma i prossimi 15 e 16 novembre 2022.
18.10 – Putin ha dichiarato che la Russia non avrebbe mai parlato di utilizzare le armi nucleari, affermando che la tecnologia per creare la cosiddetta “bomba sporca” partirebbe invece dall’Ucraina. Da Mosca arrivano smentite secondo cui le forze russe starebbero attaccando la centrale nucleare di Zaporizhzhia.
18.00 – Il presidente russo rilancia a mezzo stampa un’altra dichiarazione destinata a far discutere. “L’unico vero garante della sovranità e dell’integrità dello Stato dell’Ucraina non poteva che essere la Russia. Proprio da lì emerge l’Ucraina di oggi“, ha spiegato Putin durante il Forum. A riportare la notizia è l’agenzia NEXTA che pubblica anche uno stralcio dell’intervista.
17.45 – Putin continua e dal Valdai Discussion Club rilancia un messaggio rivolto a diversi Paesi. “La Russia non si ritiene nemica dell’Occidente, ma fare passi verso l’escalation è un gioco pericoloso. Non sfidiamo nessuno, difendiamo il nostro diritto ad esistere“, commenta il capo del Cremlino.
17.30 – Lo stesso Putin lancia nuove accuse contro l’Occidente. “Non abbiamo mai detto nulla di nostra iniziativa sul possibile uso di armi nucleari da parte della Russia, ma abbiamo solo accennato alle dichiarazioni rilasciate dai leader dei Paesi occidentali. L’Occidente sta cercando di dare la colpa alla Russia quando si parla di armi nucleari“, dichiara Putin in diretta.
17.10 – Vladimir Putin ha continuato a spiegare quanto sta accadendo in Ucraina. “Sono stato io a chiedere al ministro della Difesa Shoigu di fare quelle telefonate sul pericolo delle bombe sporche. I russi lo sanno e sanno anche dove la sta costruendo, non abbiamo bisogno di costruire una bomba sporca“, ha ribadito il presidente russo. Proprio Putin avrebbe chiesto all’Agenzia internazionale per l’energia atomica di intervenire per una missione in Ucraina.
16.55 – Inizialmente il capo politico del Cremlino ha evitato di parlare della guerra in Ucraina, concentrandosi invece sulla critica contro l’Occidente. “Hanno messo da parte tutte le regole di fronte alla concorrenza dell’Asia. Considerano gli altri come persone di secondo ordine. Le élite occidentali non hanno il diritto di imporre agli altri di seguire il loro percorso. Nessuno può dettare alla nostra gente come dovremmo costruire la nostra società. La Russia non sopporterà mai ciò che l’Occidente le dice di fare“, ha ribadito Putin.
16.40 – Vladimir Putin terrà a breve un discorso sulla politica estera. Il leader politico della Russia è arrivato sul palco ed è prossimo ad annunciare il discorso di apertura durante la riunione del Valdai Discussion Club.
16.24 – “Non capisco cosa voglia dire Giorgia Meloni quando dice che l’Italia continuerà a seguire una linea filo-atlantista. In realtà la Nato non prende in considerazione le posizioni dei singoli Paesi membri, la linea è decisa dal principale membro, gli Stati Uniti“. Lo ha detto la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova sottolineando come “nella Nato e nella Ue è cominciata una nuova era, l’era della dittatura”.
16.11 – Kiev potrebbe tentare di usare il “ricatto nucleare” per ottenere sempre più “sostegno finanziario e militare dall’Occidente”. Lo afferma la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dalla TASS. La Russia, ha aggiunto Zakhrova, esorta l’Occidente a convincere Kiev ad abbandonare un piano sconsiderato con il possibile utilizzo di una “bomba sporca”.
15.57 – Dopo gli attacchi russi alle infrastrutture energetiche dell’Ucraina potrebbe verificarsi una carenza di elettricità a Kiev del 30%, quindi le interruzioni nell’erogazione di corrente elettrica saranno più lunghe e interesseranno un numero molto maggiore di utenti. Lo riporta l’ufficio stampa del fornitore di energia elettrica Dtek Yasno. “Il danno è grave. Pertanto, abbiamo un forte deterioramento della situazione con l’approvvigionamento energetico. La carenza di elettricità a Kiev potrebbe essere del 30%”, riferisce la società precisando che “quasi la metà di Kiev potrebbe rimanere senza elettricità”.
15.50 – Almeno 17 cadaveri di civili e soldati sono stati trovati in una fossa comune scoperta nel distretto di Boriv, nella Regione di Kharkiv. Lo rende noto su Telegram la Polizia nazionale ucraina, citata da Unian. “Secondo i dati preliminari, almeno 17 persone sono state trovate sepolte: civili e soldati delle Forze Armate. I residenti hanno detto che gli occupanti hanno raccolto i corpi dei morti in tutta l’area. Il 13 aprile li hanno portati su due camion, hanno scavato una buca profonda fino a 3 metri con un escavatore e hanno scaricato lì tutti i cadaveri. Poi il il luogo di sepoltura è stato livellato con i carri armati”, spiega la Polizia di Kiev.
15.33 – Tutti i russi morti nel conflitto saranno vendicati mentre gli Stati Uniti stanno usando le vite degli ucraini come merce di scambio nel loro gioco. Lo ha affermato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, citato dalla TASS.
15.22 – “Scusi se rido, ma è impossibile reagire altrimenti vedendo Macron che da un lato tende una mano al Vaticano per una mediazione mentre con l’altra firma contratti per fornire armi a Kiev“. Questa la risposta della portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova a una domanda dell’ANSA. “Macron – prosegue la portavoce – dovrebbe trovare un equilibrio o rischia uno sdoppiamento della personalità. O pace e trattative e quindi mediazione, oppure forniture di armi e alimentazione continua del conflitto. Come queste due cose convivano in lui chiedeteglielo voi stessi. Lui è più vicino a voi”, conclude Zakharova.
15.15 – Telefonata tra il Premier Giorgia Meloni e il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Lo riferisce in un tweet lo stesso Stoltenberg che definisce l’Italia come “un alleato impegnato, che fornisce un solido contributo alla nostra deterrenza e difesa, ed è fondamentale per il sostegno degli alleati all’Ucraina”. “La Nato – prosegue il Segretario Nato – non si lascerà intimidire o dissuadere dal sostenere l’autodifesa dell’Ucraina, fino a quando sarà necessario”, conclude.
15.10 – Il Presidente russo Vladimir Putin parteciperà domani in videoconferenza a un vertice della Csto, l’alleanza militare guidata da Mosca di cui fanno parte Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia, Kirghizistan e Tagikistan. Lo rende noto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dalla TASS.
13.41 – La Russia e il suo Esercito stanno combattendo una “lotta senza compromessi contro i satanisti”, per questo le città ucraine devono essere “cancellate dalla faccia della terra”. Questo l’ultimo messaggio del leader ceceno e alleato di Putin, Ramzan Kadyrov, postato sul suo canale Telegram.
13.33 – Il Presidente russo Vladimir Putin terrà un lungo discorso durante un incontro “molto importante” che si terrà al think tank Valdai Club di Mosca. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, parlando alla TASS. L’evento al Valdai Club, ha spiegato Peskov, sarà “molto importante” e il “voluminoso” intervento del leader russo “sarà analizzato, studiato, letto e riletto per molti giorni a venire”, ha detto Peskov.
13.21 – “Stai attento a ciò che desideri. Putin sognava di passare alla storia come un grande conquistatore, ma passerà come una grande macchia oscura: l’ultimo imperatore, che ha portato al crollo e alla caduta dell’impero”. Lo scrive in un tweet il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak sottolineando come le “generazioni future non studieranno le sue vittorie, ma i suoi errori e i suoi crimini”.
13.13 – L’Esercito ucraino ha implementato le truppe nella zona settentrionale del Paese, vicino alla Bielorussia, per contrastare eventuali nuovi attacchi da parte della Russia attraverso il confine. Lo ha reso noto lo Stato Maggiore di Kiev, citato dal Guardian. “Al momento non si osserva la creazione di una forza d’attacco russa in Bielorussia. Ma ci sono e ci saranno minacce. Stiamo reagendo: abbiamo già aumentato le nostre truppe in direzione nord”, ha fatto sapere il vice capo della direzione delle operazioni dello Stato Maggiore Oleksii Hromov.
13.07 – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarebbe pronto a scatenare un confronto nucleare mondiale. Lo ha affermato in un briefing la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dalla TASS. Zakharova ha inoltre lanciato un appello all’Occidente “affinché scoraggi Kiev dal possibile uso di una bomba sporca“.
12.59 – Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha avuto una conversazione telefonica con l’omologo britannico James Cleverly. “Rafforzeremo l’amicizia e la cooperazione tra Italia e Regno Unito. Anche in ottica europea. Insieme continueremo a difendere la libertà del popolo ucraino”, ha dichiarato Tajani, come riferisce la Farnesina su Twitter.
12.51 – Mosca ritiene essere “del tutto evidente che Kiev rifiuta di negoziare con la Russia su ordine di Washington“. Lo ha detto il Presidente russo Vladimir Putin in un colloquio con il presidente della Guinea-Bissau. Lo riferisce il Cremlino, citato da Ria Novosti. La Russia sarebbe pronta ad impegnarsi in trattative sulla base dei suoi interessi ma l’Ucraina è riluttante a fare altrettanto, ha aggiunto il Cremlino.
12.44 – Lo Stato maggiore delle Forze Armate di Kiev ritiene plausibile che i russi possano ricorrere ad esplosioni nella centrale nucleare di Zaporozhzhia “per disabilitarla in modo permanente e provocare un disastro incolpando l’Ucraina”. Secondo il Generale di brigata Alexei Gromov, considerando le accuse di Mosca sul rischio di una “bomba sporca”, è possibile che “gli occupanti possano organizzare esplosioni presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia e provocare un altro crimine contro l’umanità“. Lo riporta l’Ukrainska Pravda.
11.17 – La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha avuto un colloquio telefonico con il neo Premier britannico Rishi Sunak. Al centro della conversazione l’invasione russa dell’Ucraina e il protocollo Irlanda Irlanda del Nord. “Unione europea e Regno Unito sono partner strategici. Non vedo l’ora di lavorare su questioni cruciali come la guerra della Russia all’Ucraina e il cambiamento climatico. E sulla ricerca di soluzioni congiunte nell’ambito del protocollo su Irlanda e Irlanda del Nord che forniscano stabilità e prevedibilità”, ha scritto von der Leyen in un tweet.
11.07 – Berlino considera “tecnicamente impossibile” l’utilizzo del secondo condotto del gasdotto Nord Stream 2. “E’ molto probabile che il sabotaggio abbia avuto un impatto negativo sui due condotti e che non esista più la possibilità tecnica di utilizzare la struttura, almeno inizialmente”, fa sapere il Governo tedesco, citato dal settimanale Der Spiegel. Lo scorso 12 ottobre il Presidente russo Vladimir Putin ha assicurato che Mosca è “pronta a inviare gas in Europa attraverso la diramazione Nord Stream 2 uscita illesa dalle esplosioni”, aggiungendo che “la palla è ora passa all’Unione europea”.
11.00 – La Russia continuerà a impegnarsi per creare stabilità e prosperità in Eurasia. Lo afferma il Presidente russo Vladimir Putin, citato dalla TASS, in un messaggio inviato al Forum economico eurasiatico di Baku. “Ogni anno cresce l’importanza dell’Eurasia, si rafforzano nuovi centri di crescita economica, emergono gruppi di integrazione e si coniugano le loro potenzialità – scrive Putin – la cooperazione tra gli Stati della regione si basa sui principi di sovranità, uguaglianza, fiducia reciproca e rispetto. La Russia, da parte sua, continuerà a compiere sforzi attivi volti alla formazione nella Grande Eurasia di uno spazio continentale di pace, stabilità e prosperità“, si legge ancora nel messaggio del Presidente russo.
09.45 – “Ci sono momenti nella storia in cui occorre schierarsi senza se e senza ma, anche se non è facile, anche se la scelta ti lascia l’amaro in bocca”. Lo dice il Ministro della Difesa Guido Crosetto in un’intervista rilasciata a La Stampa. “In questo caso, l’amaro sarebbero le sanzioni di ritorno che ci penalizzano. E questo è uno di quei momenti storici. Non è immaginabile di cedere al ricatto della Russia. E neanche ci converrebbe – prosegue il neo Ministro della Difesa – questo Governo nasce con l’ambizione di guardare lontano, non alla prossima settimana o prossimo mese. E penso che sulla politica estera e di difesa questo Governo si muoverà assolutamente compatto”, aggiunge Crosetto che sottolinea come l’Italia non si lascerà “intimidire” da Mosca.
09.31 – Sono almeno 69.220 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione su larga scala dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca. Nell’ultimo report si registrano anche 271 caccia russi, 249 elicotteri e 1.398 droni abbattuti. Inoltre le Forze Armate di Kiev riferiscono di aver distrutto 2.631 carri armati russi, 1.690 sistemi di artiglieria e 5.364 veicoli blindati per il trasporto delle truppe. Lo riporta il Kyiv Independent.
09.22 – “Continueremo a sostenere l’Ucraina, insieme ai nostri alleati e partner in tutto il mondo, mentre si difende dalla brutale aggressione della Russia. Dobbiamo mantenere la Nato forte e unita mentre affrontiamo le minacce di oggi e le minacce di domani”. Così il Presidente americano Joe Biden nel corso di un incontro con i vertici della Difesa americana. Gli Stati Uniti intanto accelerano i piani per aggiornare il dispiegamento di nuove bombe nucleari nelle basi Nato in Europa. Secondo fonti informate, citate da Politico, l’arrivo delle aggiornate bombe a gravità B61-12, previsto originariamente la prossima primavera, è ora in programma a dicembre.
09.11 – Attacchi russi nella notte sulle Regioni di Kiev e su Zaporizhzhia. Lo riferiscono le autorità locali, citate dal Kyiv Independent. Il Governatore Oleksiy Kuleba ha reso noto che le truppe di Mosca hanno preso di mira una delle comunità della Regione della Capitale, senza specificare quale: secondo le prime informazioni non ci sarebbero vittime. Da Zaporizhzhia invece il Sindaco ad interim Anatoly Kurtev ha riferito che l’Esercito russo ha colpito la città e l’area circostante, provocando un incendio. Al momento non sono disponibili informazioni su vittime e altri danni.
245esimo giorno di conflitto tra Kiev e Mosca, sale la tensione tra Mosca e Washington con il Presidente russo Vladimir Putin che mette in guardida dai “nuovi rischi e sfide per la sicurezza collettiva” provocate principalmente dal “forte aggravamento del confronto geopolitico globale”. Motivo per cui “il rischio di un conflitto mondiale“ in questo momento “è alto”, avverte il leader russo.
Intanto gli Stati Uniti accelerano il dispiegamento di nuove armi nucleari in Europa. Il Segretario generale della Nato Stoltenberg avvisa Mosca: “Putin sta perdendo sul terreno e risponde con attacchi sui civili e una retorica nucleare. La Russia non usi falsi pretesti per una escalation. La Nato non sarà intimidita nel suo sostegno all’Ucraina, difenderemo tutti gli Alleati”. Nella notte attacchi delle truppe di Mosca sulle Regioni di Kiev e Zaporizhzhia.
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