Si è tante volte parlato dei “panni sporchi” dei reali, ma mai come questa volta la cosa risulta così aderente alla realtà. E sono tanti quelli che Re CarloIII deve “lavare” in casa propria, a cominciare dal presunto figlio segreto avuto in gioventù con Camilla che da anni richiede la prova del dna, fino ai muri di Buckingham Palace.
Sono anni che Simon Charles Dorante-Day, un’ingegnere australiano con nove figli, che ora rivendica persino il suo diritto di succedere a Carlo III al posto di William, dichiara di essere il figlio segreto dell’attuale Re Carlo III e della Regina Consorte Camilla.
Re Carlo III, un segreto che ha nome e cognome
Proprio lui è tornato al centro delle cronache per aver rivelato un particolare che ha notato in tv durante alcune ripreso all’interno di Buckingham Palace. Simon da quanto dice, sarebbe nato 1966 nel Regno Unito. Dopo pochi mesi di vita sarebbe stato adottato da una famiglia inglese che si è poi trasferita in Australia. Tutto nasce dalla storia che gli venne raccontata dai nonni adottivi Winifred ed Ernest che avevano lavorato come cuoca e giardiniere a Buckingham Palace.
Camilla, secondo quanto sostiene sempre il presunto figlio illegittima, era praticamente scomparsa dalle scene per nove mesi in quel periodo: il tempo della gravidanza. Quando Simon venne al mondo, la regina Elisabetta era molto preoccupata che si venisse a conoscenza della nascita di un figlio al di fuori del matrimonio. Con una preoccupazione in più: se si considerano l’eta di Carlo e Camilla che avrebbero avuto non più di 17 anni (lui) e 18 (lei). Uno scandalo nello scandalo.
Re Carlo III, fu la regina Elisabetta a dirgli cosa fare
Fu proprio la regina ad indicare a Carlo e Camilla una famiglia di fiducia alla quale affidare il piccolo. Poi si adoperò anche perché la neo-famigliola vivesse senza problemi ma più lontano possibile da Londra. In Australia appunto. Carlo, a quell’epoca, aveva già una relazione con Camilla, ma doveva passare ancora molto tempo prima che lui si sposasse.
Qual è l’ulteriore elemento che fortifica Simon nelle sue convinzioni? Le dichiarazioni, appunto, della nonna adottiva: “Mi ha sempre raccontato di aver lavorato a Buckingham Palace e che sono il figlio di Carlo e di Camilla”. Una favola da nonna? Simon è convinto di no, anche se fino ad oggi nessun giudice gli ha concesso quello che lui chiede a gran voce, un esame del Dna.
Netflix, interessato al figlio segreto di Re Carlo III
Se nessuno dei reali dà credito a Simon, a farlo è Netflix, che dopo The Crown, che ha già fatto infuriare il sovrano, ora ha intenzione di realizzare un documentario sulla sua vita e sulla sua battaglia per essere riconosciuto come figlio primogenito di Carlo e Camilla.
Ovviamente Buckingham Palace continua ad ignorarlo ma lui spera che raccontando la sua storia di bambino abbandonato, e gli anni passati nell’oblio per quanto riguarda la sua vera famiglia, riesca a spingere Carlo e Camilla a contattarlo in privato. Soprattutto ora che la regina Elisabetta non c’è più.
Simon e gli altri “panni sporchi” che ha mostrato a Re Carlo III
Nel frattempo che l’accordo venga formalizzato Simon di tanto in tanto fa sentire la sua voce, proprio come ha fatto questi giorni, postando su Facebook un commento spinoso. Questa volta ad essere tirati in ballo sono i “muri sporchi” di Buckingham Palace, intravisti durante il matrimonio del Principe William e di Kate Middleton
Secondo il 56enne, sarebbe stato usato lo stratagemma della tenda bordeaux con corda intrecciata per coprire i muri sporchi e malridotti del palazzo. Come ha fatto notare qualcuno nei commenti, però, si tratta di mura antiche, non sempre facili da gestire o pulire. Molti hanno visto questo come un appiglio per continuare a far parlare di sé, e probabilmente è vero, ma l’importante è tenere i riflettori puntati su di lui.
Australian man claims he’s Charles and Camilla’s lovechild reveals Netflix plans: Simon Dorante-Dayhttps://t.co/NFtZzVwhrE
— NewsfeedsMedia (@NewsfeedsMedia) October 7, 2022