Raoul Bova nel mirino degli inquirenti. L’attore finisce sotto inchiesta, carriera in bilico: cosa rischia per il futuro.
Solitamente è lui a raccontare storie amare, con risvolti inaspettati, attraverso personaggi di vario tipo. Raoul Bova, attore a tutto tondo, ultimamente si ritrova nei panni di Don Matteo ma nella sua carriera ha ricoperto molti ruoli al limite. Il più famoso, quello del Capitano Ultimo, gli ha reso tanti riconoscimenti. Dopo gli onori, però, arriva il momento degli oneri: qui Bova ha qualche problema perchè, da qualche tempo, finisce sotto inchiesta.
Il motivo è sempre lo stesso: problemi con il Fisco. Il Corriere della Sera racconta come il celebre interprete abbia difficoltà a gestire questa situazione. Non è la prima volta che finisce nella morsa della macchina della Giustizia Tributaria, al punto che l’attore è già stato al centro di numerose diatribe sul tema. Dibattito, peraltro, ancora in corso. Stavolta Bova sembra avere poche pezze d’appoggio, la vicenda nello specifico sottolinea come l’interprete avrebbe evaso 417mila euro rispetto alla gestione di determinate società. Tutto risalirebbe al 2011.
Raoul Bova, aperta un’inchiesta sull’attore: le accuse
Nel 2017 invece era stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione per motivi analoghi accaduti però fra il 2005 e il 2010. Il commento di Raoul Bova è lapidario: “Tutti assolti tranne me”. La vicenda è andata avanti con relativa sospensione della pena. Ora, però, la situazione sembra essere diversa: Bova si difenderà nelle sedi opportune. Attraverso i suoi legali c’è già una precisa strategia su cui puntare.
L’attore non sembra essere sorpreso del decorso della vicenda. Un uomo abituato a tutto, anche se certe dinamiche assomigliano più a un film. Senza contare che poi sulla sua testa – in qualche maniera – pende anche un procedimento per aggressione rispetto a un episodio spiacevole accaduto alcuni anni fa con la sua compagna: Raoul Bova si scagliò contro un uomo che avrebbe rischiato di investirla nella Capitale. Aperto il procedimento per percosse, con vicenda ancora da chiarire. Agenda fitta di impegni per l’interprete che, tra un ciak e l’altro, ha un bel da fare.