La Guerra in Ucraina passa anche dallo scambio di accuse. Intanto la Russia fa un giro di chiamate in giro per il mondo, ma la risposta è inevitabile. Cosa sta accadendo.
La Russia rilancia le accuse e parla direttamente con alcuni capi di Stato europei e non solo. Dall’altro lato c’è invece una risposta netta e inevitabile che, però, non stupisce così tanto anche il Cremlino. L’obiettivo di Putin era evidentemente un altro, ma i mesi trascorsi dall’inizio del conflitto, così come diversi episodi atroci, non fanno propendere la bilancia verso il governo di Mosca.
Giro di telefonate in Francia, Regno Unito e Stati Uniti per parlare della presunta “bomba sporca”. A farlo è un diretto protagonista della scena politica russa, esponente molto vicino a Vladimir Putin. Mai come in questo caso la risposta non si è fatta attendere ed è un coro unanime.
Nel frattempo gli attacchi aerei delle milizie russe puntano contro le infrastrutture energetiche in tutto il Paese. I danni sono ingenti e hanno lasciato più di un milione di famiglie senza elettricità in Ucraina. A dichiararlo è Kyrylo Tymoshenko, vice capo della presidenza ucraina, durante un discorso rilasciato lo scorso fine settimana. Il razionamento anche dell’energia è conseguenza degli ultimi attacchi alle centrali, senza dimenticare i danni causati.
L’Ucraina e gli Stati Uniti hanno denunciato i suggerimenti della Russia secondo cui il governo di Kiev si starebbe preparando a usare una “bomba sporca“. Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha formulato l’accusa di un’arma durante un giro di conversazioni telefoniche con i capi della difesa occidentale. A parlarne è Antony Blinken, segretario di Stato americano. “Ho parlato con il ministro degli Esteri ucraino
Dmytro Kuleba per discutere il continuo sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina. Si respingono le false accuse della Russia secondo cui l’Ucraina si sta preparando a usare una bomba sporca sul proprio territorio“, ha spiegato Blinken su Twitter.
Volodymr Zelensky ha parlato durante il consueto videomessaggio notturno per analizzare la questione guerra in Ucraina e dei danni causati dal conflitto. “Quando oggi il ministro della Difesa russo organizza una giostra telefonica e chiama i ministri degli esteri con storie sulla cosiddetta bomba nucleare “sporca”, tutti capiscono bene tutto. Capisce chi è la fonte di tutto ciò che di sporco si può immaginare in questa guerra. Ovunque la Russia abbia portato morte e degrado, stiamo ripristinando una vita normale. Questo riguarda proprio gli ucraini. Dove c’è l’Ucraina, la vita non è mai distrutta“, ha ribadito il preditene ucraino.
Attacchi mirati a mezzo social contro Vladimir Putin e la Russia per quanto si sta verificando ormai dallo scorso mese di febbraio. “Ma dovunque arrivi la Russia, lascia alle spalle fosse comuni, camere di tortura, città e villaggi distrutti, terreni minati, infrastrutture distrutte e catastrofi naturali. E c’è solo un soggetto che può usare armi nucleari nella nostra parte d’Europa, e questo soggetto è quello che ha ordinato al compagno Shoigu di chiamare da qualche parte. Credo che ora il mondo dovrebbe reagire nel modo più duro possibile. Se la Russia ha preparato un altro round di innalzamento della posta e un altro passo in aumento, deve vedere ora, preventivamente e prima di qualsiasi nuovo “sporco” che il mondo non lo inghiottirà“, ha concluso il capo politico di Kiev.
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