Cambio ora legale: cosa significa e come rimettere gli orologi

Ora legale e solare, è il momento della seconda: dal prossimo 30 ottobre cambia orario. Cosa comporta e quello che bisogna fare.

6 giorni, tra meno di una settimana dovremo affrontare un altro cambio importante dopo quello del Governo: questo avviene ogni anno, ma – a differenza del nuovo Esecutivo che c’è a chi piace e a chi no – crea scompensi a tutti. Si tratta del cambio dell’ora. Domenica 30 ottobre, infatti, tornerà l’ora solare.

Cambio ora legale
Cambio ora legale: come regolarsi (ANSA)

Le lancette dovranno essere spostate un’ora indietro: si dormirà un po’ di più. Dalle 3.00 si passa alle 2.00, un cambio che rappresenta profonde divisioni: al momento questo sistema – 5 mesi di ora solare e 7 mesi di ora legale – vige dalla metà degli anni ’60. Una situazione che avrebbe dovuto aiutare a gestire i costi legati all’energia in relazione al consumo.

Cambio ora legale: cosa significa

Tema molto delicato, soprattutto negli ultimi tempi dove i rincari delle bollette la fanno da padrone: lo spunto è quello di mettere fine una volta per tutte all’alternanza rimanendo soltanto con l’ora legale. Questo, secondo alcuni, eviterebbe molte controindicazioni. Anche sul piano personale. Numerosi, infatti, sono i problemi di salute legati alla sfera sonno-veglia e non solo.

Cambio orario
Domenica bisogna sistemare gli orologi (ANSA)

Abolire l’alternanza di orario non è soltanto un capriccio: è diventata esigenza da quando esiste una petizione su Change.org che solo in Italia consta oltre 250.000 firme. Quota in costante aumento. Al punto che sull’ipotesi si ragiona anche nel resto d’Europa. Per il momento in Italia – e non solo – tutto rimane com’è. Dunque, occorre ricordarsi di rimettere gli orologi tra sabato 22 e domenica 23 ottobre.

Come e quando rimettere le lancette

Quelli analogici, i digitali si rimettono da soli grazie alla sincronizzazione dei fusi orari. Ormai la cultura dello smartphone impera anche e soprattutto in queste cose. Il prossimo cambio d’orario arriva il 25 e 26 marzo del 2023. In quell’occasione, con il nuovo anno, le lancette andranno spostate dalle 2.00 alle 3.00.

Si dormirà un’ora in meno, maturerà tuttavia la convinzione che l’estate sia in avvicinamento, trattandosi dell’ultimo weekend di marzo. Poco dopo l’equinozio di primavera che risale a qualche giorno prima: il 21. Si parla spesso del tempo – diceva Mark Twain – ma nessuno fa niente per cambiarlo. A meno che non parta una raccolta firme, allora se ne può quantomeno discutere.

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