L’autista dell’autobus che guidava e vedeva un film nello stesso momento è stato sospeso dall’incarico. A denunciare il fatto un passeggero con un post su Twitter
Molto probabilmente era un grande appassionato di cinema l’autista che mentre guidava l’autobus guardava anche un film. La vicenda è stata denunciata da un passeggero che a bordo del bus cittadino ha ripreso la scena con il suo smartphone e postato su Twitter quanto stava accadendo.
Il fatto è avvenuto questa mattina, 24 ottobre, sul bus della linea 32 partito da Saxa Rubra alle prime luci dell’alba. L’Atac (azienda che gestisce il trasporto pubblico a Roma) accertato l’evento ha immediatamente sospeso il proprio dipendente dal servizio e dalla paga. A segnalare il tutto è stato un passeggero, Ugo Quinzi, che infastidito per la condotta del guidatore, ha scattato alcune foto e girato un breve video che ha poi postato sul social.
Non è il primo caso del genere che accade a Roma. In passato anche un altro conducente era stato sospeso dal servizio per un fatto simile. In quel caso, la fede calcistica aveva prevalso sul buon senso e la professionalità del guidatore. Ma che sia una partita di calcio o l’amore per il cinema, poco conta. Quello che accomuna entrambi i dipendenti Atac è il risultato ottenuto: la sospensione dal lavoro e dalla paga.
Autista bus: mentre guida guarda un film | Passeggero denuncia tutto su Twitter
Dalle informazioni arrivate, sembra il conducente avrebbe posizionato un piccolo schermo alla sinistra del volante. Era appena iniziata la corsa da Saxa Rubra quando un passeggero si accorge di cosa stava accadendo all’interno della vettura n° 2236. L’autista del bus stava vedendo un film mentre guidava.
Così Ugo Quinzi, arrabbiato dalla poca professionalità del conducente, filma tutto e posta su Twitter il video di denuncia spiegando, come riporta anche il Corriere: “Sugli autobus di Roma è sempre più frequente osservare che il posto di guida è schermato alla buona da sguardi indiscreti. Così non si vede né il viso del conducente né il numero di vettura. Un espediente utile per evitare il riconoscimento in certi casi. Ho ripreso vari minuti di questo spettacolo, li posto per far conoscere al mondo la vergogna romana. Già consentire l’uscita di mezzi i cui conducenti, protetti da una cabina, sfuggono al controllo dei passeggeri la dice lunga sulle sue capacità di intervento“.
Il passeggero ha riferito che non era la prima volta che denunciava tali fatti. Anche in passato aveva già segnalato autisti indisciplinati che alla guida utilizzavano i propri smartphone come se nulla fosse. Ma mai aveva avuto alcun riscontro da parte delle autorità competenti. Infine, conclude: “Non escludo di portare all’attenzione della magistratura questo episodio”. Nel frattempo, l’azienda dei trasporti capitolina è intervenuta sulla vicenda sospendendo l’autista dal servizio e dalla paga. In una nota Atac ha poi evidenziato che “non tollererà e non giustificherà in alcun modo condotte non in linea con i corretti principi del servizio pubblico che è tenuta a svolgere”.
Sugli autobus di Roma è sempre più frequente osservare che il posto di guida è schermato alla buona da sguardi indiscreti. Così non si vede né il viso del conducente né il numero di vettura.
Un espediente utile per evitare il riconoscimento in certi casi. Come vi racconto.
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— Ugo Quinzi (@QuinziUgo) October 24, 2022