La guerra in Ucraina prosegue in maniera devastante e sanguinosa. Nella notte le forze russe hanno colpito ripetutamente Zaporizhzhia lanciando sulla città tantissimi droni kamikaze e missili S-300. “Nella notte, le forze di occupazione hanno attaccato la città di Zaporizhzhia” ha annunciato il capo dell’Amministrazione militare regionale Oleksandr Starukh.
“Uno dei droni ha colpito un edificio pubblico nel centro regionale. Finora non sono segnalate vittime. Un villaggio del distretto di Zaporizhzhia è stato colpito da missili S-300 che hanno danneggiato abitazioni residenziali e locali di una scuola, senza provocare feriti o vittime”. Lo ha fatto sapere Starukh con più aggiornamento su Telegram.
L’area è sempre molto a rischio per via della presenza della centrale nucleare dove, intanto, in questi giorni, sono proseguiti i rapimenti del personale ucraino della centrale. La situazione nella zona è molto tesa e anche il G7 ha condannato i sequestri da parte della Russia dei manager di Zaporizhzhia. “Chiediamo anche l’immediata restituzione all’Ucraina del pieno controllo dell’impianto, oltre al rilascio immediato delle persone rapite”, hanno scritto in un comunicato i leader europei.
Intanto, nella notte pesanti bombardamenti hanno colpito anche un’altra zona. Da ieri sera, infatti, la regione del Donbass e su Donetsk sono piovuti missili che hanno ucciso due civili e ferito 9 persone. Le notizie sono arrivate dal governatore della regione, Pavlo Kyrylenko. Secondo Kyrylenko, una persona è morta a Klishchiivka e una a Torske. Inoltre, in una ricognizione nei villaggi liberati di Dibrova e Ozerne, i volontari di soccorso hanno ritrovato i corpi di quattro civili, uccisi dalle truppe russe durante l’occupazione.
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Continuano a morire anche i soldati di entrambi gli schieramenti, sia ucraini che russi. Secondo Kiev, il numero totale di militari russi uccisi dall’inizio dell’invasione è di 67.470.
Guerra Ucraina Russia, bombe su Zaporizhzhia. Attaccata Donetsk. Due morti
“Il bilancio dei morti tra i soldati dell’esercito di Mosca è aumentato di circa 400 nelle ultime 24 ore” hanno fatto sapere dallo Stato maggiore ucraino. “Inoltre, altri cinque carri armati e due elicotteri russi risultano distrutti, portando il totale rispettivamente a 2.584 e 245”.
A causa dei continui bombardamenti, molte zone dell’Ucraina sono da giorni al buio, senza corrente elettrica. Oppure stanno facendo i conti con continui blackout che rendono ancor più difficile la vita quotidiana. Ma da questa mattina le cose stanno migliorando. In alcune zone, infatti, l’erogazione di energia elettrica è ripristinata.
Lo ha annunciato alle prime luci dell’alba Volodymyr Zelensky. “L’elettricità è parzialmente ripristinata nella regione meridionale di Odessa e nelle regioni occidentali di Khmelnytsky e Rivne. Ci sono notizie positive anche da altre regioni”, ha fatto sapere il presidente ucraino.
Consequences of the night shelling of #Mykolaiv. A five-story apartment building was destroyed. pic.twitter.com/NGeLlOHpKn
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