Gubbio, pranzo di pesce crudo tra amici finisce nel peggiore dei modi: panico al ristorante. Vomito e dissenteria: l’audio racconto di “scene apocalittiche”.
Vanno a pesca di tonni e si riuniscono per mangiarli, ma il pranzo si trasforma in un incubo. Un gruppo di pescatori, membri di una società di pesca sportiva di Gubbio, si riunisce ritrova in un ristorante del centro per un pranzo in compagnia ma rimane vittima di una pesante intossicazione alimentare.
Dopo aver consumato il pesce auto-pescato, probabilmente crudo, in diversi hanno dovuto fare i conti con dissenteria e vomito. La situazione è precipitata in maniera rapida, inzialmente alcuni dei commensali (non tutti) hanno iniziato ad avvertire dolori addominali e nausee.
Poi è scattato il fuggi fuggi generale, tra chi scappava in bagno e chi correva fuori a vomitare. Sul posto sono arrivate due ambulanze per prestare ai presenti le cure mediche del caso. Alcuni dei commensali sono stati trasportati al Pronto Soccorso e ricoverati in codice verde.
Gubbio, vomito e dissenteria al ristorante: audio racconto di un pranzo finito male
La vicenda è salita alla ribalta delle cronache dopo che su alcuni gruppi Whatsapp e social hanno iniziato a circolare le immagini dell’accaduto e anche alcuni audio in cui i presenti descrivono ciò che è successo parlando di “scene apocalittiche”. Tanto che ieri sera l’hashtag #Gubbio è schizzato in trending topic su Twitter.
E ovviamente la notizia ha aizzato la platea social con gli utenti letteralmente scatenati a ruota libera sugli sfortunati commensali. “Ma poi da quanto ho capito questi a Gubbio erano tutti insieme, con che coraggio si riguarderanno in faccia dopo aver assistito a certe scene apocalittiche?”, si chiede un utente.
C’è a chi “questa storia di Gubbio” gli ha “letteralmente svoltato la serata. Non ridevo così da una vita. Una pagina di internet che rimarrà nella storia“. E infine: “Gradirei una puntata di ‘Un giorno in pretura’ sulla vicenda di Gubbio e del carpaccio di tonno”.