Nasce il nuovo governo. Dopo oltre un’ora di colloquio con il presidente della Repubblica, Giorgia Meloni esce per leggere la lista dei ministri. Salvini e Tajani nominati vicepremier. Domani il giuramento alle 10. Mattarella “Buon lavoro al nuovo governo, abbiamo fatto presto questa volta”
Alle 16.15 Giorgia Meloni lascia gli uffici della Camera dei deputati. A bordo della consueta Fiat 500. Il ritorno sarà “scortato”. Arrivo puntuale al Quirinale, dove alle 16.30 inizia il colloquio con il Capo dello stato. Stessa mise della mattinata, ma i capelli stavolta sono sciolti sulle spalle.
In mano un’agenda, il telefono e dei fogli bianchi. Il colloquio con Sergio Mattarella dura poco più di un’ora. Si capisce, ma le indiscrezioni andavano già in questa direzione, che Giorgia Mattarella uscirà dal faccia a faccia col Presidente della Repubblica con la lista dei ministri in mano. Quindi incarico accettato subito, senza ricorrere alla riserva. Come fece l’ormai ex leader del centrodestra Silvio Berlusconi.
Poco prima delle 18, l’italia conosce già la lista dei ministri che comporranno il nuovo esecutivo. Il primo del Paese guidato da una donna. E’ una pagina importante della storia, al netto degli steccati politici dietro ai quali ciascuno è confinato. La voce trema, l’affanno c’è. Il momento è solenne e l’emozione sul volto contratto di Giorgia Meloni è palpabile anche a distanza. La presidente del Consiglio in carica elenca i ministri senza portafoglio, poi quelli con portafoglio. Ci sono anche i vicepremier, come da previsione: Matteo Salvini in quota Lega, Antonio Tajani in quota FI.
#Quirinale, La Presidente del Consiglio incaricata Giorgia #Meloni rende nota la composizione del #Governo pic.twitter.com/4LGtpaoW9A
— Quirinale (@Quirinale) October 21, 2022
Governo Meloni: la lista dei 24 ministri. 2 I Vicepremier
Ed eccola la lista dei Ministri, partendo da quelli con Portafoglio: Guid Crosetto, ministro della Difesa, Giancarlo Giorgetti, ministro dell’economia, Carlo Nordio ministro della Giustizia, Adolfo Urso ministro dello Sviluppo Economico, Matteo Piantedosi ministro dell’Interno, Francesco Lollobrigida ministro dell’Agricoltura e sovranità alimentare, Paolo Zangrillo ministro della Pubblica Amministrazione, Matteo Salvini ministro alle Infrastrutture, Marina Elvira Calderone ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Giuseppe Valditara ministro dell’Istruzione e del merito, Anna Maria Bernini ministra dell’Università, Gennaro Sangiuliano ministro della Cultura, Orazio Schillaci ministro della Salute
Ministri senza portafoglio: Luca Ciriani ministro dei Rapporti con il Parlamento, Roberto Calderoli ministro affari regionali e autonomie, Nello Musumeci ministro delle politiche del Mare e del Sud, Raffaele Fitto ministro per gli Affari Europei, coesione e Pnrr, Andrea Abodi ministro Sport e Giovani, Eugenia Maria Roccella ministra della Famiglia, natalità e pari opportunità, Alessandra Locatelli ministro per la disabilità, Elisabetta Casellati ministra per le Riforme. 24 Ministri in tutto, di cui 6 donne. Il governo di Mario Draghi ne contava 23 di ministri con 8 donne. 9 I ministri in quota a FDI, 5 alla Lega e FI e 5 tecnici.
Dopo aver letto la lista, la neo premier sorride, finalmente, e augura buon lavoro a tutti. Inizia il suo governo. A cominciare dal giro di saluti ufficiali che seguiranno la salita al Colle e l’accettazione dell’incarico. Qualche minuto di stacco e poi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella appare davanti le telecamere per il suo discorso “Questa volta il tempo è stato breve è passato meno di un mese dalla data delle elezioni, è stato possibile per la chiarezza dell’esito elettorale ed è stato necessario procedere velocemente anche in considerazione delle condizioni interne e internazionale che esigono un governo nella pienezza dei suoi compiti. Il governo uscente, nei tre mesi esatti dalla data di scioglimento delle Camere, ha fatto fronte alle esigenze di guida del Paese concludendo la sua attività con il Consiglio europeo – ha aggiunto Mattarella – lo ringrazio ancora una volta. Rivolgo con lo stesso spirito di collaborazione gli auguri di buon lavoro al nuovo governo che da domani mattina dopo il giuramento inizierà a svolgere il suo lavoro”, ha concluso il capo dello Stato.
Domani il Giuramento alle 10, poi domenica 23 ottobre a Palazzo Chigi la tradizionale cerimonia del passaggio di consegne tra il presidente uscente Mario Draghi e il presidente del Consiglio dei Ministri, ovvero Giorgia Meloni, poi alle 12 la prima riunione del CDM.
Meloni premier: le reazioni
Ma il governo non è ancora nato, incassa già le prime accuse delle forze politiche che non sono nella maggioranza. “Dopo aver ascoltato la lista dei nomi e denominazioni del Governo Meloni, dico ancora più convintamente opposizione opposizione opposizione. L’unica novità è una donna premier, un fatto storico per il nostro Paese, oggettivamente da riconoscere”. Lo ha scritto su twitter il segretario del Pd Enrico Letta. Il leader del M5S Giuseppe Conte invece dice “Male nomine Crosetto e Tajani”
Auguri di buon lavoro alla Presidente @GiorgiaMeloni. Ora guardiamo avanti. In Parlamento la settimana prossima esporremo le ragioni e le iniziative della nostra sempre più convinta #opposizione. Venerdì la Direzione fisserà l’agenda e i tempi del nostro #CongressoCostituente.
— Enrico Letta (@EnricoLetta) October 21, 2022
Governo Meloni, le congratulazioni di Berlusconi “FI sarà determinante”
Arrivano ovviamente alla neo premier anche auguri e congratulazioni. A cominciare dagli alleati di coalizione. A cominciare da quelle social di Silvio Berlusconi “Congratulazioni al nuovo Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e ai ministri. Buon lavoro a tutti. Noi di FI daremo un contributo decisivo e qualificato: possiamo finalmente affrontare i problemi degli italiani e far ripartire il Paese”. “E’ un governo di ottimo livello, nato per durare 5 anni, al di là di quello che dicono le opposizioni”. Lo ha dichiarato ai microfoni di RTL Matteo Salvini neo ministro alle infrastrutture e vicepremier “Siamo qua a lavorare per 5 anni. Già stare per l’intera legislatura sarà un passo in avanti rispetto al passato. Mi piacciono le sfide, ma no prometto miracoli in 15 giorni”. E poi Salvini annuncia che farà partire i lavori per il Ponte sullo Stretto.
Congratulazioni al nuovo Presidente del Consiglio @GiorgiaMeloni e ai Ministri. Buon lavoro a tutti.
Noi di @forza_italia daremo un contributo decisivo e qualificato: possiamo finalmente affrontare i problemi degli italiani e far ripartire il Paese. pic.twitter.com/FNTXzT2raG— Silvio Berlusconi (@berlusconi) October 21, 2022