È stato uno dei cantanti più amati degli anni negli anni ’70 e ’80 e i suoi brani hanno fatto sognare intere generazioni. Ma se nella vita lavorativa è stato un grande successo, lo stesso non si può dire in quella privata, dove soprattutto con la ex compagna, sono volati stracci.
Il programma di Simona Bortone, Oggi è un’altro giorno, ha ospitato un grande e amatissimo cantante della musica italiana. L’anglo-napoletano Alan Sorrenti che per decenni ha fatto sognare, e cantare, intere generazioni con i suoi brani romantici e melodici. Oggi ha ripercorso nel salotto del programma, la sua carriera ma anche la sua vita privata, che lo ha visto andare anche in carcere.
Alan Sorrenti chi è il cantante anglo-napoletano
Nato a Napoli il 9 dicembre 1950, il 72enne Alan Sorrenti è noto per alcuni suoi brani come Figli delle Stelle o L’unica donna per me. Il padre del cantante era napoletano, mentre la madre era originaria del Galles. Proprio per questo motivo, all’età di 16 anni, è stato mandato in Inghilterra per studiare. Dopo essere tornato a Napoli, decise di dedicarsi al suo sogno e diventare un cantante.
Nel 1972, pubblica il suo primo album Aria, mentre l’anno successivo un lp dal nome particolare: Come un vecchio incensiere all’alba di un villaggio deserto. Dopo la lunga parentesi di rock progressivo, decise di convertirsi al pop raggiungendo il successo con due brani cult Figli delle stelle del 1977 e L’unica donna per me del 1979. Con quest’ultimo brano, ha vinto il Festivalbar.
Alan Sorrenti, la turbolenta vita privata con Tony Lee Carland
Alan Sorrenti ha poi raccontato una parte dolorosa della sua vita privata, cominciata dalla relazione con la la modella americana Tony Lee Carland. Nel 1983, venne sorpreso dalla moglie in atteggiamenti intimi con una donna svedese, Hanna Kirsten e successe un putiferio. Tra i due ci fu una violenta lite, che richiese l’intervento delle forze dell’ordine. Quando entrarono in casa vennero trovate piccole quantità di eroina. La moglie lo accusò di far uso degli stupefacenti, ma anche di essere uno spacciatore. Per questo il cantante venne arrestato.
Questo fu il punto di rottura con il mondo dello spettacolo, da cui si allontanò per qualche anno, per poi tornare nel 1987 con un nuovo album Bonno soku bodai con cui partecipò al Festival di Sanremo e a molte trasmissioni televisive. Negli ultimi anni ha spesso partecipato a Domenica In di Mara Venier, e alla serata evento Arena Suzuki 60, 70 e 80 condotta da Amadeus all’Arena di Verona.