Guerra Russia Ucraina. Le notizie di mercoledì 19 ottobre 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
238esimo giorno di guerra, proseguono senza sosta i raid dell’Esercito russo sull’Ucraina. Prese di mira le infrastrutture energetiche, blackout in oltre mille città: al momento un terzo del Paese è al buio per le bombe cadute sulle centrali elettriche. Colonna di fumo a Kiev: le Autorità parlano di tre missili su un “bersaglio energetico”.
Intanto Mosca annuncia la prima avanzata da settembre a Kharkiv, da dove si cercano di evacuare i civili. E gli Stati Uniti sottolineano il ruolo di Teheran nel conflitto: “Dall’Iran addestratori per aiutare i militari russi con i droni“. Kuleba a Zelensky: “Interrompere le relazioni diplomatiche con Teheran”.
23.20 – “Oggi abbiamo assistito ad un altro esempio di disinformazione da parte dei colleghi occidentali. Il loro obiettivo e’ chiaro, inventare pretesti artificiali per aumentare la pressione su Russia e Iran“. Lo ha detto il vice ambasciatore di Mosca all’Onu, Dmitry Polyanskiy, al termine dell’incontro a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza sull’uso dei droni iraniani nel conflitto ucraino. “Queste accuse sono completamente nella mente dei nostri colleghi occidentali“, ha detto respingendo le affermazioni di Kiev, che ha parlato di droni di fabbricazione iraniana venduti a Mosca in violazione delle sanzioni internazionali e utilizzati per attaccare le città ucraine. Polyanskiy ha avvertito che Mosca “potrebbe rivedere la cooperazione con il segretariato Onu“.
22.45 – La Lituania non intende dichiarare la Cecebnia territorio sotto occupazione russa. Lo ha detto oggi la presidentessa del Parlamento lituano (Seimas) Viktorija Čmilytė-Nielsen rispondendo alle voci trapelate da Kiev secondo cui il Paese baltico sarebbe stato intenzionato ad approvare una risoluzione analoga a quella con cui, nella giornata di martedì, la Rada ucraina ha dichiarato la Cecenia territorio sotto occupazione russa. “Il principio di autodeterminazione dei popoli stabilito nei trattati internazionali viene prima di tutto: esso è basilare e noi lo rispettiamo. Parlando di questo caso concreto, posso tuttavia dire che esso non è all’ordine del giorno della Politica estera lituana“, ha affermato Čmilytė-Nielsen. Martedì la Rada ucraina ha riconosciuto la Repubblica di Cecenia-Ichkeria “territorio sotto temporanea occupazione russa“. Il Parlamento ucraino ha inoltre ufficialmente condannato il genocidio del popolo ceceno ad opera della Russia e ha riconosciuto la sovranità della Repubblica di Cecenia-Ichkeria.
22.10 – Il ministro degli Esteri estone Urmas Reinbsalu ha definito l’introduzione della legge marziale nelle zone dell’Ucraina occupate dalla Russia come una “escalation inaccettabile“. “Stiamo assistendo a un’ulteriore escalation voluta da Putin nella sua guerra contro l’Ucraina. La decisione del leader russo di dichiarare la legge marziale nei territori ucraini illegalmente annessi è inaccettabile e l’Estonia condanna fortemente questo passo. Si tratta di un’altra mossa disperata effettuata nella speranza di rafforzare le posizioni russe in Ucraina, già fortemente provate dall’avanzata delle Forze Armate ucraine“, ha detto Reinsalu. Negli ultimi giorni, l’Estonia – impegnata a fianco dell’Ucraina fin da inizio conflitto – ha condotto un’opera di attenta condanna nei confronti di Mosca. Nella giornata di ieri, il Parlamento estone ha approvato una risoluzione in cui la Federazione russa viene definita uno “stato terrorista”. Domenica scorsa, il ministro degli Esteri estone aveva sottoscritto assieme ai colleghi lettone e lituano una lettera aperta in cui veniva richiesto il sostegno di tutti i Paesi europei per l’istituzione di un Tribunale speciale per i crimini russi in Ucraina.
21.22 – Il ministero della Difesa algerino ha annunciato mercoledì l’avvio di esercitazioni congiunte tra le proprie forze navali e quelle russe nel Mediterraneo. “Ieri, martedì, un distaccamento di navi da guerra della flotta russa ha attraccato per uno scalo di quattro giorni al fine di svolgere l’esercitazione navale congiunta 2022“, si legge in comunicato del dicastero di Algeri. La nota aggiunge che le manovre si svolgono “nell’ambito del rafforzamento delle relazioni di cooperazione militare bilaterale tra la Marina dell’Esercito Popolare Nazionale e la Marina russa“. Il dicastero non ha fornito ulteriori dettagli sulla natura di queste esercitazioni, né il porto dove hanno attraccato le navi di Mosca. Già nel novembre scorso navi da guerra algerine e russe avevano effettuato manovre congiunte nel Mediterraneo che includevano varie esercitazioni tattiche e di intercettazione. La Russia è il più importante alleato militare dell’Algeria e il suo principale fornitore di armi e sistemi militari, tra cui sottomarini. Algeri inoltre si era astenuta all’Onu sia sulla risoluzione adottata il 2 marzo dall’Onu per condannare l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca sia su quella di mercoledì scorso, 12 ottobre, con l’appello a non riconoscere l’esito dei referendum condotti il mese scorso in quattro province ucraine filo-russe che la Russia vuole a annettersi.
21.00 – “Sono notizie false“. Così la portavoce della Casa Bianca ha risposto ad una domanda sulle indiscrezioni di stampa secondo le quali l’amministrazione americana sta facendo in modo che il presidente Joe Biden non incontri, neanche nei corridoi, il leader del Cremlino Vladimir Putin a margine del G20 in Indonesia.
20.45 – In Ucraina, da domani, inizieranno restrizioni all’approvvigionamento di elettricità. Il razionamento è stato indotto a causa dei numerosi attacchi russi che hanno danneggiato infrastrutture critiche. “Domani, 20 ottobre 2022, restrizioni all’approvvigionamento di elettricità saranno introdotte in tutta l’Ucraina” ha detto su TelegramKyrylo Timoshenko. Un appello alla popolazione anche a “minimizzare il consumo“.
20.10 – Almeno 7mila persone sono state evacuate dall’amministrazione filorussa di Kherson. “Secondo i miei calcoli, oltre 7mila persone se ne sono già andare“, ha detto all’agenzia stampa russa Tass, Vladimir Saldo, governatore della regione di Kherson, nominato da Mosca. Secondo l’agenzia Tass l’evacuazione è avvenuta “in maniera ordinata” e consiste nel trasferimento dei civili dalla riva destra a quella sinistra del fiume Dnipro.
20.05 – “Vladimir Putin si trova in una situazione incredibilmente difficile e il suo unico strumento è brutalizzare i cittadini ucraini, ma fallirà“: a dirlo è il il presidente americano Joe Biden dopo aver annunciato il rilascio di altri 15 milioni di barili di petrolio dalle riserve strategiche.
20.00 – Un funzionario statunitense ha accusato la Russia. Vladimir Putin avrebbe intenzione di dichiarare la legge marziale nelle quattro regioni ucraine occupate, con tanto di “tattica disperata” per affermare il controllo. Gli Stati Uniti non sono sorpresi dal fatto che Putin abbia fatto ricorso a questa mossa. A riportare la notizia è un funzionario citato dalla CNN.
19.35 – Dialogo fra Recep Tayyip Erdogan e Volodymyr Zelensky. Ad annunciarlo è il presidente ucraino. “Ringraziato Erdogan per il sostegno incrollabile della Turchia all’integrità territoriale e alla sovranità dell’Ucraina“, si legge su un tweet del capo politico di Kiev.
Continued a friendly dialog with 🇹🇷 President @RTErdogan. Thanked for the unshakable support of the territorial integrity, sovereignty of 🇺🇦. Noted Türkiye’s special role in the Grain Initiative and its continuation. 🇺🇦 – 🇹🇷 interaction in the security sphere highly appreciated.
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) October 19, 2022
19.05 – ”La Turchia è pronta a offrire qualsiasi contributo utile a mettere fine alla guerra” in corso in Ucraina ”attraverso negoziati che abbiamo come scopo una soluzione diplomatica” del conflitto. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan nel corso di un colloquio telefonico con il leader ucraino Volodymyr Zelensky, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Anadolu. Durante il colloquio telefonico, spiega l’emittente Trt, Erdogan e Zelensky hanno parlato degli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina. Il leader turco ha inoltre ringraziato il presidente ucraino per il suo messaggio di cordoglio in merito all’esplosione nella miniera di Bartin.
18.45 – Sempre Berlusconi: “Putin è contrario a qualsiasi iniziativa, resiste, subisce una pressione forte da tutta la Russia. E allora si decide a inventare una operazione speciale: le truppe dovevano entrare in Ucraina, in una settimana raggiungere Kiev, deporre il governo in carica e imporre un governo già scelto dalla minoranza ucraina di persone per bene e di buon senso, un’altra settimana per tornare indietro. È entrato in Ucraina e si è trovato di fronte a una situazione imprevista e imprevedibile di resistenza da parte degli ucraini, che hanno cominciato dal terzo giorno a ricevere soldi e armi dall’Occidente. E la guerra, invece di essere una operazione di due settimane, è diventata una guerra di duecento e rotti anni. Quindi, questa è la situazione della guerra in Ucraina”
18.35 – “Sapete com’è avvenuta la cosa della Russia? Anche su questo vi prego, però, il massimo riserbo. Promettete? (…) La cosa è andata così: nel 2014 a Minsk, in Bielorussia, si firma un accordo tra l’Ucraina e le due neocostituite repubbliche del Donbass per un accordo di pace senza che nessuno attaccasse l’altro. L’Ucraina butta al diavolo questo trattato un anno dopo e comincia ad attaccare le frontiere delle due repubbliche”. Lo ha affermato ieri il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, secondo quanto si sente da un audio pubblicato dal sito di LaPresse.
“Le due repubbliche subiscono vittime tra i militari che arrivano, mi si dice, a 5-6-7mila morti. Arriva Zelensky, triplica gli attacchi alle due repubbliche. I morti diventano (…)”. , ha aggiunto Berlusconi. “Disperate, le due repubbliche (…) mandano una delegazione a Mosca (…) e finalmente riescono a parlare con Putin. Dicono: ‘Vladimir non sappiamo che fare, difendici tu”
18.20 – “Io non vedo come possano mettersi a un tavolo di mediazione Putin e Zelensky. Perché non c’è nessun modo possibile. Zelensky, secondo me… lasciamo perdere, non posso dirlo…“. Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, durante l’assemblea di ieri con i deputati azzurri, secondo l’audio pubblicato da Lapresse.
18.10 – La Commissione europea renderà strutturale il suo sostegno finanziario all’Ucraina: fornirà 1,5 miliardi di euro in prestiti al mese per il 2023. E’ quanto si apprende da fonti diplomatiche europee. Si tratterà, spiegano, di obbligazioni della Commissione garantite dagli Stati.
17.45 – La Turchia è pronta ad offrire qualsiasi contributo per porre fine alla guerra attraverso negoziati che guardino a una soluzione diplomatica. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta Anadolu, durante una telefonata con l’omologo ucraino Volodymyr Zelensky.
17.25 – Il Presidente ucraino Volodymir Zelensky ha reso noto di aver proseguito il suo “dialogo amichevole” con Recep Tayyip Erdogan che ha ringraziato per “l’irremovibile sostegno all’integrità e alla sovranità dell’Ucraina“. In un tweet, Zelensky ha sottolineato “il ruolo speciale della Turchia nell’Iniziativa sul grano e nel suo proseguimento. L’interazione fra Ucraina e Turchia nel settore della sicurezza è altamente apprezzato“, ha aggiunto.
17.10 – L’ambasciata di Nuova Delhi a Kiev ha chiesto ai cittadini indiani che si trovano in Ucraina di lasciare il Paese al più presto. In una nota viene anche chiesto di evitare di recarsi in Ucraina a causa della recente escalation delle ostilità e del peggioramento della situazione della sicurezza. L’appello riguarda anche gli studenti indiani attualmente in Ucraina ed è il secondo avvertimento di questo tipo negli ultimi nove giorni.
16.40 – Il Consiglio della Federazione russa (la camera alta del Parlamento di Mosca) ha approvato all’unanimità il decreto annunciato oggi dal presidente Vladimir Putin che impone la legge marziale nelle quattro regioni ucraine annesse unilateralmente il mese scorso. Le nuove norme entreranno in vigore da domani. Lo riporta Interfax.
16.25 – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato il primo leader straniero a parlare con il neo Premier svedese Ulf Kristersson. “Gli ho augurato buona fortuna!”, ha rivelato Zelensky in un tweet, riferendo del colloquio telefonico. “L’ho informato sulle nostre operazioni per respingere l’aggressione russa”, ha spiegato il Presidente ucraino, “apprezziamo il sostegno della Svezia, in particolare nella sicurezza. Siamo sicuri che continuerà a rafforzarsi”, ha concluso.
I was first of the foreign leaders to talk with new 🇸🇪 Prime Minister Ulf Kristersson. Wished @SwedishPM good luck! I briefed him on our repulse of the Russian aggression. We appreciate 🇺🇦 extensive support from 🇸🇪, in particular in security. Sure it will continue to strengthen.
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) October 19, 2022
Guerra Russia Ucraina, Zelensky su danni impianti elettrici: “Non importa cosa farà il nemico, ci difenderemo”
16.16 – “Ci stiamo preparando a vari scenari e alle possibili conseguenze. L’Ucraina si difenderà, non importa cosa abbia in mente e cosa faccia il nemico”. Così su Telegram il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a margine di “un incontro strategico sulla sicurezza negli impianti di approvvigionamento energetico“. Nella riunione sono state discusse le “misure necessarie per eliminare le conseguenze dei guasti al sistema energetico dell’Ucraina. Stiamo lavorando per creare punti di alimentazione mobili per le infrastrutture critiche di città, paesi e villaggi”, ha precisato Zelensky.
16.07 – “La crisi energetica in Europa, causata dalle sanzioni occidentali, potrebbe facilitare una nuova ondata migratoria“. Lo sostiene il Segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolaj Patrushev, citato dalla TASS, al termine della riunione odierna dell’organismo, presieduta da Vladimir Putin. “Le conseguenze delle restrizioni economiche spingono le persone a spostarsi. Le illegittime sanzioni unilaterali occidentali hanno causato un notevole declino negli standard di vita e nell’accesso ai beni di base, compresi cibo e medicine”, sottolinea Patrushev.
Guerra Russia Ucraina, Putin: “Kiev rifiuta i colloqui e i civili muoiono”
15.58 – “A giudicare dai sondaggi e dai media”, il popolo italiano inizia a nutrire “dubbi sulla fattibilità di inondare di armi il regime di Kiev, soprattutto visti i crescenti problemi sociali ed economici nella stessa Italia”. Lo ha dichiarato l’Ambasciatore russo in Italia Sergej Razov in un’intervista rilasciata alla TASS. “Dovrebbe essere chiaro che le spedizioni di armi non cambieranno gli obiettivi dell’operazione militare speciale, ma renderà il conflitto più lungo e doloroso”, ha aggiunto il diplomatico.
15.52 – Il Governo ucraino rifiuta qualsiasi proposta di colloquio e di conseguenza “gli attacchi continuano e i civili stanno morendo”. Lo ha dichiarato il Presidente russo Vladimir Putin durante la riunione del Consiglio di sicurezza russo. “Le leggi costituzionali sull’ammissione delle quattro nuove Regioni alla Federazione Russa – ha spiegato Putin – sono entrate in vigore. Come è noto, il regime di Kiev si è rifiutato di riconoscere la volontà e la scelta del popolo e rifiuta qualsiasi proposta di dialogo. Piuttosto, gli attacchi continuano. I civili stanno morendo”, ha concluso. Lo riporta Interfax.
Guerra Russia Ucraina, Podolyak: “Legge marziale è pseudo-legalizzazione dei territori occupati”
15.42 – “L’attuazione della legge marziale nei territori occupati da parte della Federazione russa dovrebbe essere considerata solo come una pseudo-legalizzazione del saccheggio delle proprietà degli ucraini da parte di un altro raggruppamento”. Lo ha scritto in un tweet il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, sottolineando che “questo non cambia nulla per l’Ucraina” perché Kiev proseguirà la “liberazione dei territori” occupati.
“Martial law” implementation on the occupied territories by RF should be considered only as a pseudo-legalization of looting of Ukrainians’ property by another “regrouping”. This does not change anything for Ukraine: we continue the liberation and deoccupation of our territories.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) October 19, 2022
15.35 – Le forze di difesa ucraine hanno reso noto di aver abbattuto 4 dei 6 missili da crociera lanciati dai russi e una dozzina di droni kamikaze. I militari di Kiev riferiscono che i droni sono partiti “dal territorio della Bielorussia“. Lo riporta Ukrinform.
Guerra Russia Ucraina, Putin: “Legge marziale nelle quattro Regioni annesse”
15.27 – Il Presidente russo Vladimir Putin ha annunciato nuove misure a sostegno dei mobilitati e delle loro famiglie. L’indennità monetaria dei mobilitati verrà portata ad “almeno 195.000 rubli al mese”, circa 3.200 euro. “Siamo orgogliosi di tutti coloro che oggi entrano in servizio militare, adempiono al proprio dovere di difendere la patria. E tutti i nostri soldati, indipendentemente dai compiti che svolgono, devono essere forniti di tutto il necessario”, ha affermato Putin. Lo riporta la TASS.
15.22 – Il Presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto in base al quale la legge marziale viene introdotta nelle Regioni appena annesse di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson. Lo riporta la TASS.
Guerra Russia Ucraina, Erdogan: “Accordo con Putin per hub del gas in Turchia”
15.15 – La politica di Israele nei confronti dell’Ucraina “non cambierà”: continuerà a sostenere Kiev ma “non saranno fornite armi”. Lo ha annunciato il Ministro della Difesa israeliano Benny Gantz durante un incontro con gli ambasciatori Ue confermando “la permanenza di Israele” a fianco dell’Occidente. Gantz ha poi rivelato che Israele offrirà a Kiev dei “sistemi di allerta precoci per i civili”.
12.41 – In Turchia “sarà creato un hub internazionale del gas per fornire gas all’Europa“. Lo ha annunciato il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan riferendosi al gasdotto proposto la settimana scorsa dal Presidente russo Vladimir Putin allo stesso leader turco. Lo riporta la TASS.
Guerra Russia Ucraina, filorussi: “Iniziata offensiva Kiev nella Regione di Kherson”
12.33 – Le Forze armate ucraine “hanno iniziato un’offensiva in direzione di Novaya Kamenka-Berislav, nella Regione di Kherson“. Sul campo di battaglia sono stati schierati “fino a due battaglioni di fanteria della 128ma brigata d’assalto e un battaglione di carri armati della 17ma brigata”, ha dichiarato il vice capo dell’amministrazione regionale Kirill Stremousov, citato da Interfax. “I preparativi hanno preceduto l’attacco. Ci sono molti droni ucraini a raggio intermedio e un aereo da ricognizione”, ha aggiunto Stremousov.
12.25 – “E’ trascorso meno di un mese dall’annuncio pomposo dell’annessione di Kherson e dal concerto solenne sulla Piazza Rossa, mentre l’autoproclamata ‘amministrazione cittadina’ evacua cerimoniosamente in attesa della giustizia ucraina”. Lo scrive in un tweet il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. “La realtà può ferire se vivi in un mondo fantastico e immaginario”, sottolinea.
Less than a month has passed since the pompous announcement of Kherson annexation and solemn concert on the Red Square, as the self-proclaimed “city administration”…ceremoniously evacuates in anticipation of 🇺🇦 justice. Reality can hurt if you live in a fictional fantasy world.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) October 19, 2022
Guerra Russia Ucraina, Kiev: “Mosca evacua Kherson per bombardarla”
12.15 – “I russi si stanno preparando a bombardare Kherson, che è occupata da loro”. Lo ha affermato il capo dell’Amministrazione militare regionale di Mykolayiv Vitaly Kim, citato da Unian. “Stanno evacuando la popolazione, dicono che le forze armate ucraine spareranno, colpiranno Kherson. Ma conoscendo le tattiche russe ho la sensazione che i russi si stiano preparando a colpire Kherson”, ha aggiunto Kim.
12.07 – “Questo è il momento di mantenere la rotta. Sosterremo l’Ucraina per tutto il tempo necessario. E proteggeremo gli europei dall’altra guerra che Putin sta conducendo la sua guerra alla nostra energia. So che gli europei sono preoccupati. Preoccupati per l’inflazione, per le bollette energetiche, per l’inverno. La migliore risposta al ricatto del gas di Putin è l’unità e la solidarietà europea“. Lo ha dichiarato la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen durante il suo intervento nella plenaria al Parlamento europeo di Strasburgo.
Guerra Russia Ucraina, filorussi: “Presto la battaglia per Kherson, i civili lascino la zona”
12.00 – “In un futuro molto prossimo inizierà la battaglia per Kherson. Si consiglia alla popolazione civile di lasciare l’area in vista delle imminenti feroci ostilità, se possibile, per non esporsi a rischi inutili”. Lo ha scritto su Telegram il vice amministratore regionale Kirill Stremousov. Ieri il nuovo comandante dell’Esercito russo in Ucraina Sergej Surovkin aveva annunciato che i civili sarebbero stati trasferiti dalla città occupata dalle truppe di Mosca, poiché la situazione sul campo si sta facendo sempre più “tesa”.
11.53 – Sono almeno 66.280 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione su larga scala dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca. Nell’ultimo report si registrano anche 269 caccia russi, 242 elicotteri e 1.286 droni abbattuti. Inoltre le Forze Armate di Kiev riferiscono di aver distrutto 2.554 carri armati russi, 1.637 sistemi di artiglieria e 5.235 veicoli blindati per il trasporto delle truppe. Lo riporta il Kyiv Independent.
These are the indicative estimates of Russia’s combat losses as of Oct. 19, according to the Armed Forces of Ukraine. pic.twitter.com/UAxDW47EY7
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) October 19, 2022
Guerra Russia Ucraina, von der Leyen: “Attacchi a infrastrutture energetiche sono crimini di guerra”
09.22 – “Gli attacchi della Russia contro le infrastrutture civili, in particolare contro quelle elettriche sono crimini di guerra“. Lo scrive su Twitter la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Tagliare a uomini, donne, bambini acqua, elettricità e riscaldamento con l’arrivo dell’inverno: questi sono atti di puro terrore. E dobbiamo considerarli come tale”, sottolinea von der Leyen.
Russia’s attacks against civilian infrastructure, especially electricity, are war crimes.
Cutting off men, women, children of water, electricity and heating with winter coming – these are acts of pure terror.
And we have to call it as such. https://t.co/3WY743k1iH
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) October 19, 2022
09.11 – L’Iran ha inviato degli addestratori in Crimea per aiutare i militari russi con la flotta di droni che Mosca ha acquistato da Teheran. Lo riferisce il New York Times che cita fonti dell’Amministrazione americana. Gli addestratori appartengono ai ‘Guardiani della Rivoluzione’ e operano da una base militare russa in Crimea, dalla quale vengono lanciati molti dei droni iraniani.
Guerra Russia Ucraina, la cronaca del 238esimo giorno di conflitto
238esimo giorno di conflitto tra Mosca e Kiev, bombardamenti senza sosta dell’esercito di Mosca sull’Ucraina. Colpite soprattutto infrastrutture energetiche, blackout in più di mille città: al momento un terzo del Paese è al buio per le bombe cadute sulle centrali elettriche. Colonna di fumo a Kiev: le Autorità parlano di tre missili su un “bersaglio energetico”
Intanto Mosca annuncia la prima avanzata da settembre a Kharkiv, da dove si cercano di evacuare i civili. E gli Stati Uniti sottolineano il ruolo di Teheran nel conflitto: “Dall’Iran addestratori per aiutare i militari russi con i droni“. Kuleba a Zelensky: “Interrompere le relazioni diplomatiche con Teheran”.