Audio Berlusconi, un terremoto dietro l’altro: botta e risposta duro con Meloni

Il nuovo governo a guida Fratelli d’Italia non è ancora nato, ma le fibrillazioni all’interno della maggioranza non si placano, soprattutto dopo gli audio con le dichiarazioni di Silvio Berlusconi.

Parole che hanno provocato la reazione della premier in pectore Giorgia Meloni con conseguente replica piccata del leader di Forza Italia.

Meloni-Berlusconi, un terremoto dietro l’altro: botta e risposta tra i due leader sull’atlantismo

L’Italia non sarà “mai l’anello debole dell’Occidente“. E il governo a guida Giorgia Meloni sarà saldamente atlantista. O non sarà. Dopo 24 ore di riflessione la leader di Fratelli d’Italia affida a una nota un messaggio che suona come un aut aut agli alleati. Le regole di ingaggio devono essere chiare, la posizione in politica estera “inequivocabile”.

Giorgia Meloni non ci sta e le parole di Silvio Berlusconi, registrate in alcuni audio durante nel corso di una riunione continuano a suscitare reazioni a metà tra lo stupore e l’irritazione in casa di Fdi. Contatti tra i due leader non risultano.

Berlusconi replica a Meloni sull’Atlantismo: “Nessuno si permetta di metterlo in discussione”

Meloni, dicono i suoi, è rimasta tutto il giorno a lavorare, al riparo da taccuini e telecamere e anche dagli interrogativi sulla squadra che si fanno più insistenti tra gli alleati. Ma non si è fatta attendere la replica di Berlusconi alla nota della leader di Fratelli d’Italia.

Berlusconi replica a Meloni sull’Atlantismo: “Nessuno si permetta di metterlo in discussione”

In 28 anni di vita politica la scelta atlantica, l’europeismo, il riferimento costante all’Occidente come sistema di valori e di alleanze fra Paesi liberi e democratici sono stati alla base del mio impegno di leader politico e di uomo di governo. Come ho spiegato al Congresso degli Stati Uniti, l’amicizia e la gratitudine verso quel Paese fanno parte dei valori ai quali fin da ragazzo sono stato educato da mio padre. Nessuno, sottolineo nessuno, può permettersi di mettere in discussione questo“. Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

Non può certamente permettersi di farlo la sinistra – continua Berlusconiche tante volte è stata dalla parte sbagliata della storia. Tantomeno la sinistra del Partito Democratico, che anche alle ultime elezioni, meno di un mese fa, era alleata con i nemici della NATO e dell’Occidente“. Un Berlusconi deluso per gli audio rubati che derubrica le sue esternazioni a un pettegolezzo:Tutto questo però non esisterebbe, se non vi fosse in Italia la pessima abitudine di trasformare la discussione politica in pettegolezzo, utilizzando frasi rubate registrate di nascosto, e appunti fotografati con il teleobbiettivo, con un metodo non solo sleale ma intimidatorio“.

Poi l’ex premier ha concluso il suo pensiero sostenendo che la sua “posizione personale e quella di Forza Italia non si discostano da quella del Governo Italiano, dell’Unione Europea, dell’Alleanza Atlantica né sulla crisi Ucraina, né sugli altri grandi temi della politica internazionale“.

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