Guerra Russia Ucraina. Le notizie di martedì 18 ottobre 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
237esimo giorno di guerra, attacchi russi su Kiev e sulla Regione di Sumy con droni kamikaze di fabbricazione iraniana. Otto le vittime civili, tra di loro “una giovane coppia in attesa di un figlio”. Sono tredici invece i morti provocati da un aereo militare di Mosca schiantatosi contro un palazzo al confine, in territorio russo.
Pentagono e Unione europea valutano di finanziare Starlink, la rete satellitare che Elon Musk ha messo a disposizione dell’Ucraina. Intanto il Direttore Generale dell’Aiea Rafael Grossi mira a incontrare di nuovo il Presidente russo Vladimir Putin per fare il punto sulla situazione relativa alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Medvedev avverte Israele: “Stop alle relazioni se fornirà armi a Kiev”.
22.05 – Nella giornata di oggi, il Parlamento estone (Riigikogu) ha approvato, con 88 voti favorevoli su 101, una risoluzione in cui la Federazione russa viene definita “Stato terrorista“. Oltre a condannare l’aggressione russa all’Ucraina, la risoluzione sottolinea che l’Estonia biasima la violazione dell’integrità territoriale dell’Ucraina e non riconosce l’annessione dei territori occupati sancita attraverso referendum-farsa. “Rispondendo a un appello fatto del Parlamento ucraino a tutti gli Stati e alle organizzazioni internazionali, il Parlamento estone ha dichiarato la Russia un regime terrorista e la Federazione russa un Paese sostenitore del terrorismo. Il Parlamento estone invita la comunità internazionale ad adottare misure analoghe“, si legge nella risoluzione. “L’Estonia – si legge ancora nel testo – sostiene il popolo, lo Stato e l’Esercito ucraino con tutti i mezzi a sua disposizione e ritiene che solo la vittoria dell’Ucraina potrà restituire la pace in Europa“.
20.30 – Kiev ha attaccato l’“inerzia” del Comitato Internazionale della Croce Rossa nei confronti dei prigionieri ucraini nelle mani dei russi. “Purtroppo, ad ogni scambio, notiamo che l’inerzia del Cicr ha portato i nostri prigionieri di guerra e gli ostaggi civili a essere torturati quotidianamente con la fame e le scariche elettriche“, ha denunciato il responsabile ucraino per i diritti umani, Dmytro Loubinets, citato in un comunicato stampa dalla presidenza.
20.05 – Le truppe russe si preparano ad evacuare la popolazione civile da Kherson già annunciata a causa dell’offensiva ucraina. Lo ha detto il comandante delle forze russe in Ucraina, generale Serghei Surovikin, sottolineando che la situazione militare e tattica nella regione “è complicata“. Secondo Surovikin, è la Nato che “spinge Kiev” a continuare l’offensiva nella regione di Kherson. Lo riferisce l’agenzia russa Interfax.
19.25 – Il primo ministro britannico Liz Truss ha parlato con il presidente francese Emmanuel Macron in merito alle ultime novità sul fronte Ucraina. Downing Street ha confermato che i due hanno tenuto una telefonata sui recenti attacchi orchestrati dalla Russia e sulla loro risposta coordinata. “I leader hanno discusso della loro profonda preoccupazione per i recenti barbari attacchi della Russia alle aree civili in Ucraina. Hanno convenuto che il Regno Unito e la Francia continueranno a lavorare a stretto contatto con gli alleati“, ha affermato un portavoce di Truss.
18.50 – La NATO consegnerà sistemi di difesa aerea all’Ucraina per aiutare il Paese a difendersi dagli attacchi dei droni russi. L’Ucraina ha affermato di aver subito una raffica di attacchi mirati nell’ultima settimana. “La cosa più importante che possiamo fare è mantenere ciò che gli alleati hanno promesso, potenziare e fornire ancora più sistemi di difesa aerea. Nei prossimi giorni la NATO fornirà sistemi antidroni per contrastare la specifica minaccia dei droni, compresi quelli provenienti dall’Iran“, ha affermato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.
18.25 – Sergei Lavrov è il ministro degli Esteri russo che ha parlato della presenza diplomatica nei Paesi dell’Occidente. “Non ha senso perché i diplomatici di Mosca lavorano in condizioni che difficilmente si possono definire umane. La nostra gente lavora in condizioni che difficilmente si possono definire umane. Si creano problemi continui, minacce di attacchi fisici“, si legge in una nota citata dall’agenzia Tass. Lavrov ha parlato durante un incontro con i laureati ammessi al servizio diplomatico.
18.00 – Su diversi canali Telegram sono state diffuse queste immagini. Si tratterebbe di propaganda e riferiscono del bombardamento sul villaggio russo di Belaya Beryozka, nella regione Bryansk .
17.50 – La Russia sta usando le sue scorte di armi “ad un ritmo insostenibile“. Lo sostiene la responsabile dell’Intelligence nazionale Usa, Avril Haines, secondo quanto riportato dal Washington Post. La numero uno delle spie americane ha anche sottolineato che in questo momento le forze di Mosca si trovano di fronte “ad una grave carenza di rifornimenti, in particolare di armi di precisione come i missili cruise“. Per questo, ha spiegato Haines, Putin deve rivolgersi a Paesi come Iran e Corea del Nord.
17.25 – La moglie del portavoce del Cremlino Dmitry Peskov è stata vista in vacanza a Tel Aviv nonostante le sanzioni imposte dall’Occidente ai famliari dell’élite russa. Lo ha rivelato la ong pro-Ucraina ‘Israeli friends of Ukraine‘, ripresa dai media. Secondo questa fonte, l’ex danzatrice sul ghiaccio e campionessa olimpica del 2006 della specialità Tatiana Navka è stata ospite in questi giorni di un grande albergo sul mare a Tel Aviv.
“Come è possibile che i profughi ucraini in fuga dalla guerra fronteggino difficoltà per entrare in Israele mentre al tempo stesso la moglie del portavoce del presidente Putin passa le vacanze in Israele senza alcun problema?“, ha denunciato Anna Zharova, cofondatrice della ong, citata da Ynet. La donna ha poi sottolineato che la “posizione di Israele nei confronti della Russia deve cambiare“. Ynet ha ricordato, citando pubblicazioni straniere, che Navka è “proprietaria di aziende e asset nella penisola di Crimea, annessa illegalmente dalla Federazione Russa nel 2014”
17.10 – Il ministro della Difesa britannico Ben Wallace ha compiuto una visita a sorpresa negli Stati Uniti per discutere della situazione in Ucraina e in particolare della minaccia di un attacco nucleare da parte della Russia. Ne danno notizia i media del Regno Unito. Il viaggio non era previsto e Wallace infatti ha cancellato all’ultimo minuto la sua apparizione davanti alla commissione Difesa della Camera dei Comuni prevista per oggi. Il ministro deve compiere una serie di colloqui al Pentagono e alla Casa Bianca. “Siamo in un momento in cui questo tipo di conversazioni è necessario“, ha affermato Il viceministro della Difesa e responsabile per le forze armate, James Heappey
17.00 – Gli attacchi russi di oggi contro infrastrutture critiche di Kiev hanno causato la morte di tre impiegati. Lo ha reso noto il sindaco Vitali Klitschko. Da stamattina in alcune zone della capitale ucraina sono interrotte le forniture di energia e acqua a causa dei bombardamenti russi.
Anche altre regioni ucraine, tra cui Mykolaiv e Kharkiv, sono state oggetto di bombardamenti, attacchi aerei e droni kamikaze. Le forze russe hanno intensificato gli attacchi contro obiettivi civili, come le centrali elettriche, dall’inizio della scorsa settimana. Un portavoce dell’autorità di protezione civile a Kiev ha affermato che più di 70 persone sono state uccise e più di 240 ferite a livello nazionale dal 10 ottobre. Un totale di oltre 380 edifici sono stati danneggiati, inclusi circa 240 edifici residenziali.
16.50 – Finora “sono stati firmati solo 6 dei 40 possibili accordi di solidarietà” tra gli Stati membri, “questo non è abbastanza per una crisi di questa portata“. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Strasburgo, ricordando che “il regolamento Ue sulla sicurezza dell’approvvigionamento è in vigore da 5 anni” e “gli Stati membri sono tenuti a concludere accordi di solidarietà“.
Oggi Bruxelles propone “regole automatiche di solidarietà che si applicheranno quando non c’è un accordo bilaterale in atto tra i Paesi“, ha evidenziato la presidente. “La solidarietà europea è la migliore garanzia per tutti gli Stati membri” per sfruttare “al meglio il lavoro svolto insieme in Europa sulle interconnessioni, sui terminali Gnl e sulle capacità di stoccaggio“.
16.27 – “Siamo molto grati al Governo italiano e al Ministro Lorenzo Guerini per aver fornito il nuovo pacchetto di aiuti militari che ci aiuterà a migliorare significativamente le nostre capacità di difesa contro l’aggressione russa. L’Ucraina apprezza molto il vostro supporto”. Lo scrive in un tweet il Ministro della Difesa ucraino Oleksij Reznikov.
16.19 – “Gli impianti di stoccaggio di gas in Europa sono al 92%. La quota russa del gas via gasdotto è scesa al 9%, i 2/3 delle forniture russe è stato tagliato“. Lo ha annunciato la Presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in conferenza stampa a Strasburgo precisando che grazie a questi interventi l’Unione europea è preparata “per affrontare l’inverno”.
16.01 – Il Parlamento estone ha condannato l’annessione illegale dei territori ucraini da parte di Mosca e ha votato per dichiarare la Russia “un regime terroristico”. Lo riporta il Kyiv Independent.
15.54 – L’Ucraina invierà a Israele una richiesta ufficiale affinché fornisca urgentemente a Kiev sistemi di difesa aerea. Lo ha annunciato in conferenza stampa il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, citato da Unian. “Oggi l’Ucraina invierà una nota ufficiale al Governo israeliano con la richiesta di fornire urgentemente all’Ucraina sistemi di difesa aerea e di avviare una cooperazione di alta qualità per quanto riguarda l’acquisizione da parte dell’Ucraina di tecnologie pertinenti”, le parole di Kuleba.
15.44 – Il Presidente Zelensky ha confermato che “l’Ucraina ha ricevuto l’ultima tranche di aiuti macrofinanziari da due miliardi di euro“ dall’Unione europea, ringraziando la Presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen per il supporto. “Contiamo sull’attuazione al più presto dell’intero programma: 9 miliardi di euro. Questo è un contributo cruciale alla stabilità dell’Ucraina e alla nostra vittoria”, ha aggiunto Zelensky.
15.36 – Il Presidente Vladimir Putin presiederà domani in videoconferenza una riunione allargata del Consiglio di sicurezza russo. Lo annuncia il Cremlino in una nota precisando che verranno affrontate “questioni legate alla neutralizzazione delle minacce alla sicurezza nazionale nell’ambito delle migrazioni e la regolazione dei processi migratori secondo gli interessi dello sviluppo socio-economico del Paese e della stabilità socio-politica”. Lo riporta la TASS.
15.27 – E’ salito a 14 il numero delle persone rimaste uccise dallo schianto di un aereo militare di Mosca su un condominio a Yesk, in territorio russo. Tra le macerie dell’edificio andato in fiamme è stato rinvenuto il corpo senza vita di un’altra vittima dell’incidente. Lo rende noto il Governatore di Krasnodar Veniamin Kondratyev, citato da Interfax.
15.23 – E’ salito a tre il bilancio delle vittime degli attacchi russi di questa mattina su Kiev. Lo rende noto il Sindaco della Capitale ucraina Vitaliy Klitschko, citato da Unian.
15.15 – Il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha suggerito al Presidente Zelensky di interrompere le relazioni diplomatiche con l’Iran perché le “azioni” di Teheran “sono meschinità e bugie” che Kiev non tollererà. “L’Iran ha intrapreso tutte queste azioni dicendo contemporaneamente che è contro la guerra e non sosterrà nessuna delle parti con le armi”, ha affermato Kuleba in un briefing.
“Teheran ha la piena responsabilità della distruzione delle relazioni con l’Ucraina. Tenendo conto delle numerose distruzioni causate dai droni iraniani alle infrastrutture civili dell’Ucraina, delle morti e delle sofferenze causate al nostro popolo, nonché in connessione con l’emergere di rapporti sulla possibile continuazione della fornitura di armi dell’Iran alla Russia, metto all’esame del Presidente dell’Ucraina una proposta per interrompere le relazioni diplomatiche con l’Iran”, ha annunciato Kuleba. Lo riporta Unian.
13.55 – Il Presidente russo Vladimir Putin non ha ancora preso la decisione di porre fine alla mobilitazione militare poiché l’obiettivo di 300mila uomini non è ancora stato raggiunto. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, precisando che alcune Regioni hanno comunque già completato i piani. “Finora non ci sono state decisioni del genere”, ha affermato Peskov rispondendo ai giornalisti che gli domandavano se il Cremlino preveda di annunciare a breve il completamento della mobilitazione parziale in Russia.
13.43 – “La situazione è critica in tutto il Paese perché le nostre Regioni dipendono l’una dall’altra, è necessario che l’intero Paese si prepari ad affrontare le interruzioni di elettricità, acqua e riscaldamento“. Lo ha dichiarato alla televisione ucraina il vice capo dell’ufficio del presidente ucraino Kyrylo Tymoshenko.
13.30 – La Seconda Corte di Cassazione della Giurisdizione generale russa ha respinto l’appello di Alexey Navalny contro la condanna a nove anni per “frode” e “oltraggio alla corte” inflitta al dissidente e considerata dagli oppositori una condanna di matrice politica. Lo riporta Interfax.
13.22 – “Oggi eroghiamo 2 miliardi di euro di assistenza macrofinanziaria all’Ucraina. Altri seguiranno entro la fine dell’anno”. Lo annuncia in un tweet la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Rimarremo al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario. Discuteremo come garantire un supporto continuo con i partner globali alla conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina”, aggiunge.
12.55 – Sono almeno 65.850 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione su larga scala dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca. Nell’ultimo report si registrano anche 268 caccia russi, 242 elicotteri e 1.276 droni abbattuti. Inoltre le Forze Armate di Kiev riferiscono di aver distrutto 2.548 carri armati russi, 1.622 sistemi di artiglieria e 5.219 veicoli blindati per il trasporto delle truppe. Lo riporta il Kyiv Independent.
12.47 – Un incontro tra il Presidente russo Vladimir Putin e l’omologo ucraino Volodymyr Zelensky in Turchia “è impossibile ora”. Lo ha dichiarato il portavoce del leader turco Recep Tayyip Erdogan, citato dalla TASS.
11.41 – “L’indagine sul sabotaggio al gasdotto Nord Stream a porte chiuse, senza la Russia è deplorevole”. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dalla TASS. Nel giorno dei primi verdetti delle indagini sulle esplosioni alle linee del gasdotto Mosca definisce “assurdi” i tentativi “di adattare le indagini sulle esplosioni di Nord Stream alle accuse contro la Russia”.
11.33 – “La Russia è in povertà da secoli” e per questo “odia la civiltà moderna e vuole creare una zona di freddo, fame e barbarie in Europa”. Lo scrive in un tweet il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak accusando Mosca di cercare “sistematicamente di distruggere le infrastrutture in Ucraina, attaccando città e civili”. “La risposta? Difesa aerea/missilistica”, aggiunge Podolyak.
11.29 – Il Sindaco di Kiev Vitaly Klitschko ha chiesto alla popolazione di risparmiare “il più possibile l’elettricità”. Dopo i bombardamenti dell’Esercito russo degli ultimi giorni, che hanno preso di mira soprattutto le infrastrutture energetiche ucraine, Klitschko ha chiesto ai cittadini di non “non accendere elettrodomestici potenti: condizionatori, bollitori elettrici, forni a microonde”. “I servizi stanno facendo tutto il possibile per stabilizzare rapidamente la situazione e restituire alla popolazione di Kiev servizi che sono vitali”, ha aggiunto il Sindaco di Kiev su Telegram.
11.20 – Sei civili sono morti e altri otto sono rimasti feriti ieri durante i bombardamenti dell’Esercito russo sulla Regione di Donetsk. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell’Amministrazione militare regionale Pavel Kirilenko, citato da Unian. “La Russia sta uccidendo i civili! Il 17 ottobre, i russi hanno ucciso sei civili nella Regione di Donetsk: tre a Bakhmut, due nel villaggio di Konstantinovka, uno a Orlovka. Le Forze dell’Ordine hanno trovato i corpi di otto civili uccisi dai russi durante l’occupazione: sette a Liman e uno a Dubrava. Altre otto persone sono rimaste ferite ieri”, ha spiegato Kirilenko.
11.11 – “Un altro tipo di attacchi terroristici russi: prendere di mira energia e infrastrutture critiche. Dal 10 ottobre il 30% delle centrali elettriche ucraine è stato distrutto, causando enormi blackout in tutto il Paese. Non c’è più spazio per i negoziati con il regime di Putin“. Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
09.55 – Sono almeno tre le esplosioni segnalate questa mattina a Kiev. Lo riferisce su Telegram il vice capo dell’Ufficio presidenziale ucraino Kyrylo Tymoschenko: “Colpita anche una centrale elettrica“.
09.41 – “L’Ucraina è sotto il fuoco degli occupanti. Continuano a fare ciò che sanno fare meglio: terrorizzare e uccidere i civili“. Questo il commento su Telegram del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ai raid russi di questa mattina su diverse città del Paese, tra cui Kiev. “A Mykolaiv il nemico ha distrutto un edificio residenziale con missili S-300. Una persona è morta. C’è stato anche un raid al mercato dei fiori, al parco dei castagneti. Mi chiedo contro cosa stavano combattendo i terroristi russi in queste strutture assolutamente pacifiche”, ha domandato Zelensky. “Lo stato terrorista” russo “non cambierà nulla a suo vantaggio con tali azioni” perché “non farà che confermare la sua essenza distruttiva e omicida, di cui sarà sicuramente tenuto a rispondere”, ha concluso il Presidente ucraino.
09.27 – “Se Elon Musk dovesse capitolare alla Russia ogni volta che sente minacce nucleari, in quante iterazioni di questo confronto SpaceX diventerebbe SpaceZ con Dmitry Rogozin come CEO? E quanti altri Paesi inizieranno una caotica corsa al nucleare per proteggersi? Strategia dubbia”. Lo scrive in un tweet il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
09.19 – Nuove esplosioni questa mattina a Kiev. Il Sindaco della Capitale ucraina Vitali Klitschko ha riferito in un post su Telegram di nuovi attacchi russi, precisando che l’obiettivo dei raid è “un’infrastruttura critica” nel distretto di Desnianskyi.
09.11 – Il Direttore Generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica Rafael Grossi intende incontrare di nuovo il Presidente russo Vladimir Putin. Lo rende noto Ria Novosti spiegando che lo stesso Grossi lo avrebbe riferito ai giornalisti nel corso del suo viaggio in Argentina. Il numero uno dell’Aiea ritiene possibile raggiungere un accordo su una zona di sicurezza intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia entro la fine dell’anno.
237esimo giorno di conflitto tra Mosca e Kiev, gli attacchi russi su Kiev e sulla Regione di Sumy, con droni kamikaze di fabbricazione iraniana, hanno provocato otto vittime civili. Tra di loro “una giovane coppia in attesa di un figlio”. Sono tredici invece i morti causati da un aereo militare di Mosca che si è schiantato contro un palazzo al confine, in territorio russo.
Nel frattempo Pentagono e Unione europea valutano di finanziare Starlink, la rete satellitare messa a disposizione all’Ucraina da Elon Musk . Il Direttore Generale dell’Aiea Rafael Grossi intende incontrare nuovamente il Presidente russo Vladimir Putin per fare il punto sulla situazione relativa alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. E Medvedev avverte Israele: “Stop alle relazioni se fornirà armi a Kiev”.
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