Meloni e Berlusconi, tregua dopo il chiarimento: “Uniti al Colle” | Cosa è successo a Roma – VIDEO

Prove di disgelo durante il faccia a faccia di oggi pomeriggio tra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni. Il colloquio nelle sede di FDI è durato circa un’ora. Il Cavaliere esce senza rilasciare dichiarazioni, non saluta, scuro in volto. Poi la nota congiunta di FI e FDi “Uniti al Colle”. La Lega plaude: “Smentiti i gufi”

Il grande gesto di Silvio Berlusconi. Annunciato, riportato da giornalisti e agenzie, alla fine è avvenuto. Via della Scrofa 39. Sede di FDi. Casa di Giorgia Meloni. È qui che il presidente di FI arriva poco dopo le 16.30.

Meloni e Berlusconi, tregua dopo il chiarimento
Meloni e Berlusconi, tregua dopo il chiarimento

La scorta lo porta sino all’interno della sede, ad attenderlo fuori, da ore centinaia tra cronisti, fotografi, cameraman. E ovviamente decine di uomini di forze dell’ordine. Il Cav scende dall’auto, e trova ad accoglierlo proprio la presidente FDI. Giacca rosa, capello sciolto, viso tirato. Il momento del faccia a faccia è arrivato.

Il presidente del Senato La Russa commenta

Dalla sede di Via della Scrofa, poco dopo, esce a piedi per recarsi in Senato il neo presidente Ignazio La Russa. Inevitabile provare a “scucirgli “ qualche dettaglio su quanto sta per accadere negli uffici del suo stesso partito. L’ex ministro non si sottrae ma gioca d’astuzia.

 

Il tempo di ricucire è chiuso in quello che i due leader si diranno. In gioco c’è la ricomposizione del centrodestra sì, ma soprattutto c’è il governo del Paese. Occorre mettere la polvere sotto il tappeto. Occorre dimenticare quanto accaduto in Senato. Dentro i catafalchi e sugli scranni di Palazzo Madama. La pagina deve tornare bianca e quegli appunti della discordia, devono essere chiusi, se possibile, nel dimenticatoio.

E quella pagina, un’ora dopo l’arrivo di Berlusconi, torna di fatto bianca. O meglio ne viene scritta una nuova, in maniera congiunta. Alle 18 infatti il presidente di Forza Italia lascia Via Della Scrofa. Stesso cerimoniale dell’ingresso: macchina ad attenderlo all’interno, e Berlusconi che appare stanco in volto, se ne va senza rilasciare dichiarazioni.

Meloni e Berlusconi, la nota: “Clima di massima cordialità e collaborazione”

Trascorrono pochi minuti e alle agenzie viene diramata la nota tanto attesa. Firmata fonti Fratelli d’Italia e Forza Italia. “L’incontro si è svolto in un clima di unità di intenti e di massima cordialità e collaborazione. Fratelli d’Italia e Forza Italia si presenteranno uniti, con le altre forze della coalizione, alle prossime consultazioni con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e sono al lavoro per dare il più presto possibile all’Italia un Governo forte, coeso e di alto profilo che si metta subito al lavoro per affrontare le urgenze. Meloni e Berlusconi hanno fatto il punto sui dossier economici più urgenti, a partire dal caro energia, tema che, tra l’altro, sarà al centro del prossimo Consiglio europeo.”

 

Frattura ricomposta dunque. Pace siglata. Al Colle si salirà uniti. E le caselle per la composizione della squadra di governo possono finalmente trovare gli incastri, se non giusti, quantomeno equilibrati rispetto alle pretese dei partiti che compongono la coalizione. A partire, è evidente secondo quanto scritto nella nota, dal ministero dell’Economia. E mentre si consumava il vertice, Matteo Salvini faceva sapere di essere al lavoro.

Con lui anche Giancarlo Giorgetti. “Matteo Salvini sta approfondendo i principali dossier economici e ha fatto il punto della situazione – tra gli altri – con Giancarlo Giorgetti, Roberto Calderoli, i capigruppo Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari, il responsabile del Dipartimento Lavoro del partito Claudio Durigon. Con quest’ultimo è stato affrontato il tema-pensioni con l’obiettivo di superare la legge Fornero.”

A proposito, la casella del Ministero del Lavoro, è tra quelle in cerca di un nome che regga la sfida. Salvini potrebbe averla messa nel mirino.

Lega, centrodestra unito ed esecutivo al più presto

Al termine di una lunga giornata sull’incontro tra Meloni e Berlusconi arriva anche la nota della Lega. Matteo Salvini sintetizza così: “Smentiti i gufi e la sinistra, il centrodestra è determinato a partecipare alle consultazioni con una delegazione unitaria per poi offrire al più presto un governo all’altezza delle aspettative degli italiani. Così una nota della Lega alla luce dell’incontro tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi. Salvini è costantemente in contatto con gli alleati” conclude

Gestione cookie