Pianta dimagrante, attenzione: può provocare gravi problemi

È utilizzata da secoli grazie alle sue potenti qualità lassative. Questo l’ha resa negli anni una popolare alleata per chi vuole dimagrire. Attenzione però, può essere pericolosa
La troviamo spesso tra gli scaffali delle farmacie tra tisane e pillole dimagranti, e nelle erboristerie in confezioni con le sue foglie già essiccate e pronte all’uso. Tra i tanti integratori e tisane dimagranti troviamo proprio questa pianta: la Senna. Grazie alle sue proprietà lassative è da anni consigliata a chi vuole perdere qualche chilo senza troppa fatica. Il suo consumo, però, nelle dosi sbagliate e in circostante particolari può causare seri problemi digestivi. In base alle quantità ingerite integratori e tisane a base di questa pianta possono essere molto aggressivi per l’intestino.
pianta senna pericolosa
integratori e tisane a base di senna altamente pericolosi (foto web)
L’effetto lassativo della senna si manifesta tipicamente da otto a dodici ore dopo la somministrazione orale. Il frutto della senna, rispetto alle foglie, esercita un’azione lassativa più blanda. I possibili effetti collaterali della senna sono legati ad alcuni principi attivi in essa contenuti. In particolare in essa si trovano i derivati ​​idrossiantracenici, naturalmente dotati di effetti lassativi ma anche irritanti sul sistema gastro-intestinale.

Integratori e tisane a base di senna: effetti e controindicazioni

Un suo uso  prolungato provoca dipendenza e, a lungo termine, danneggia il rivestimento interno dell’intestino. L’abuso di lassativi a base di senna, inteso come utilizzo perpetuato a lungo termine, può indurre melanosi del colon, assuefazione e dipendenza psicologica. Il suo uso in dosi eccessive comporta generalmente disturbi addominali di varia natura come crampi, flatulenza e meteorismo

L’uso di questa pianta è strettamente regolamentato, proprio a causa della sua potenza, e i prodotti ne possono contenere solo una certa quantità e vanno assunti per un tempo massimo di una settimana. La senna è bene ricordare che è fortemente controindicata in gravidanza ed allattamento, nei bambini, nei casi di problemi preesistenti a intestino e retto, in caso di ulcere e coliche e durante il periodo mestruale.

pianta senna
La senna, pianta lassativa e dimagrante (foto web) – Free.it

Il problema però rispetto all’utilizzo di questa pianta sta nel fatto che la sua vendita non richiede alcuna prescrizione, e dunque si rischia di esagerare nell’assunzione e nell’uso. Insomma, come in tutti i casi, prima di iniziare ad assumere la senna sotto forma di capsule o tisana è necessario parlarne con il proprio medico che è a conoscenza della nostra storia clinica e familiare. Sarà lui stesso a consigliare o meno l’uso della stessa più giusto rispetto al nostro stato di salute. 

Gestione cookie