Quali dosi sono considerate eccessive?
Un studio integrativo del 2010 ha dimostrato che le persone che hanno assunto 20-30 mg di beta-carotene al giorno hanno avuto un aumento significativo del 16% dei tumori ai polmoni e allo stomaco, con il rischio più alto tra i fumatori e i lavoratori esposti all’amianto. In particolare i rischi aumentano se i soggetti consumano alcol regolarmente, poiché la combinazione di beta-carotene ed etanolo può portare a epatotossicità.
L’analisi ha evidenziato come ci siano differenze sostanziali tra i cibi contenenti naturalmente beta-carotene e gli integratori alimentari. Questi ultimi se assimilati in quantità eccessiva producono gli effetti opposti, passando da antiossidanti a pro-ossidanti. Assumere queste sostanze è consigliato attraverso il consumo di alimenti e cibi, per ottenere così tutti i benefici di questi integratori. Anche per la vitamina AE segue lo stesso discorso. Troppa vitamina A può ridurre la densità minerale ossea e produrre effetti epatotossici o teratogeni.
L’assunzione di un singolo integratore può provocarne un accumulo eccessivo nel corpo e produrre gli effetti opposti al suo beneficio.
Quindi, invece di spendere soldi per l’acquisto di integratori il consiglio è seguire una dieta sana, fare esercizio fisico, mantenere un peso nella norma ed evitare l’uso di tabacco e alcol. Sì, perché una dieta equilibrata può effettivamente ridurre il rischio di cancro e di sviluppare malattie cardiovascolari; inoltre, seguire un’alimentazione variegata e bilanciata ti permette di integrare più nutrienti contemporaneamente.