Morta ragazzina 12enne, trovata in un baule venerdì sera. Il cadavere legato mani e piedi. Si sospetta di una donna ora in fuga
Una giovane studentessa di 12 anni è stata trovata morta rinchiusa in un baule venerdì sera in uno dei quartieri periferici di Parigi. A lanciare l’allarme i genitori della vittima preoccupati di non vedere la figlia arrivare da scuola ieri pomeriggio. Per l’atroce omicidio, la Procura ha aperto un’indagine.
Si indaga su una donna avvistata proprio ieri dalle telecamere di videosorveglianza che trasportava un baule con estrema fatica in auto. Il cadavere dell’adolescente, classe 2010, è stato rinvenuto dalla polizia francese legato mani e piedi. Ma non solo, il viso della 12enne era coperto da nastro adesivo e il corpo raggomitolato all’interno del baule.
Un giallo che sta preoccupando l’intera nazione per la crudeltà del delitto. Secondo i primi accertamenti, ci sarebbero anche quattro persone attualmente in custodia per il loro coinvolgimento nel fatto, anche se ancora non è stato chiarita la dinamica dell’assassinio né la motivazione che ha spinto il killer ad agire in modo così brutale.
Secondo quanto riportato dalla stampa francese, il corpo senza vita della studentessa 12enne è stato trovato in rue d’Hautpoul, nel 19° arrondissement di Parigi. Dai primi rilevamenti effettuati, il cadavere presentava delle piaghe alla gola. La polizia francese ha rinvenuto il corpo nel baule, legato mani e piedi e con del nastro adesivo in viso.
La ragazzina è scomparsa nel pomeriggio di venerdì 14 ottobre e a lanciare l’allarme è stato il padre, preoccupato di non veder rincasare la figlia da scuola. Successivamente, la madre della vittima si è recata in questura per denunciare la scomparsa. Gli investigatori hanno immediatamente fatto scattare le indagini optando per il rapimento della ragazzina dopo aver scoperto elementi che suggerivano proprio quella pista criminale. Per esempio, nell’appartamento seminterrato della 12enne è stato rinvenuto dello scotch e un taglierino che avrebbero potuto essere usati sulla vittima.
Inoltre, gli inquirenti hanno visionato anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona individuando una donna sulla ventina che si muoveva davanti al palazzo della vittima trasportando con difficoltà un baule sulla sua automobile. Lo stesso baule è stato poi ritrovato a pochi metri di distanza, contenente il corpo della vittima. Attualmente sono quattro le persone in custodia, ma il loro coinvolgimento in questo caso deve ancora essere ancora chiarito. Nel frattempo, si cerca la donna vista nel filmato delle telecamere di sorveglianza, ora in fuga.
Attualmente è stata avviata una indagine per omicidio contro un minore di 15 anni. Quattro le persone in custodia, tre delle quali arrestate vicino la scena del crimine. La quarta sarebbe stata fermata a Bois-Colombes, nell’Hauts-de-Seine. Si tratta proprio della donna che potrebbe corrispondere all’interlocutrice di Lola, così come immortalato dalle immagini del sistema di videosorveglianza. Si parla perfino di una persona, residente in zona, che avrebbe chiesto aiuto per trasportare un baule di grandi dimensioni all’interno della sua Dacia.
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