Fiorello in aiuto di Mamma Rai. Lo showman di Augusta torna in Viale Mazzini con Viva Asiago 10: il buon umore di nuovo protagonista.
Fiorello pronto a salvare il Cavallo: come un novello principe azzurro che imbraccia il proprio destriero lo showman di Augusta è pronto a riequilibrare le sorti dell’Auditel. Il suo aiuto serve la mattina. Le scelte nella fascia diurna non premiano gli ascolti di Mamma Rai, allora arriva il mattatore dello spettacolo italiano: l’ultimo showman rimasto.
Rosario Fiorello, dopo il sold out all’Arena di Verona e un tour teatrale che ha toccato varie parti d’Italia, si dedica a intensificare la propria voglia di stupire. Lo fa sulla rete ammiraglia, visto che si sono accorti quanto sia l’unico in grado di catalizzare – ancora oggi – l’attenzione di giovani e meno giovani.
Fiorello ancora su Rai1: cosa farà lo showman
Il nuovo programma (che dovrebbe partire dal 28 novembre dopo un’anteprima sul Web) si chiamerà Viva Asiago 10 ed è un mix tra Edicola Fiore e Viva Raiplay. Il mattatore siciliano deve dire grazie proprio a queste sue “creature” se ha ritrovato il successo laddove altri hanno fallito. Cattelan prova a prenderne le mosse senza successo. I numeri li fa, ma non abbastanza rispetto a contratto e soldi spesi. Cosa che, invece, è chiamato a fare Fiorello. Non c’è ancora l’ufficialità, ma manca davvero poco: il contratto è in chiusura.
Questo significa che ci sarà uno slittamento delle priorità e una ridistribuzione delle risorse: gli introiti che porta Fiorello sono non indifferenti, perciò dovrebbe trasmettere dallo storico glass studio che tanto ha portato bene durante il primo Festival di Sanremo con Amadeus. Restando in tema di Ariston, nella nuova edizione della kermesse Fiorello non ci sarà. Tuttavia non è esclusa un’ospitata o una sorpresa delle loro.
Gli “Amarello” sono una garanzia. Anche per questo la Rai ha tirato per la giacchetta lo showman: il collante di cui c’è ancora bisogno. Adesso i numeri li fa solo la fiction, ma basare l’offerta di un’azienda solo sui lavori d’autore è dispendioso e non sempre proficuo. Il resto del palinsesto ha bisogno d’essere rivisto e rimpolpato: Fiorello entra a partita in corso con il compito di segnare un gol importante nel recupero.