Un uomo uccide la madre in un raptus di rabbia. Il tragico omicidio avvenuto nella notte all’interno delle mure domestiche al culmine di una lite tra i due. La telefonata ai Carabinieri sconvolge
Il dramma è accaduto nel corso della notte a Calbenzano, nel comune di Subbiano (provincia di Arezzo). Un impeto di rabbia a seguito di una discussione avvenuta per motivi ancora da accertare e un uomo di 47 anni ha ucciso la madre di 85. L’omicidio si è svolto all’interno dell’abitazione della anziana donna ed ora sul posto sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Arezzo.
Ad allertare il 112 proprio il figlio della vittima resosi conto di quello che aveva fatto alla madre. Pugni e calci fino a provocarle lesioni talmente gravi da ucciderla. Secondo una primissima ricostruzione, il figlio 47enne si sarebbe scagliato contro l’anziana mamma al culmine di una lite. Non è ancora chiaro il motivo che ha scatenato la discussione, poi, degenerata nel peggiore dei modi.
Dopo l’atroce delitto, sul posto sono arrivati le forze dell’ordine capitanati dal comandante provinciale Claudio Rubertà nonché della maggiore Silvia Gobbini a capo della compagnia di Arezzo per cercare di capire la dinamica dei fatti ed eseguire le prime rilevazioni sulla scena del crimine.
Tragico omicidio nella notte | Uccide la madre a calci e pugni, poi la telefonata al 112
Un momento di ira accecante. Tanto è bastato a un uomo di 47 anni per uccidere la madre. Pugni e calci violenti perpetuati ripetutamente sul corpo della anziana donna di 85 anni senza apparente motivazione. Il dramma è avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 ottobre a Calbezano di Subbiano (piccolo comune nella provincia aretina).
L’uomo si sarebbe scagliato contro la mamma colpendola più volte e provocandole lesioni talmente profonde e gravi da determinarne il decesso. L’impeto improvviso di rabbia è sopraggiunto al termine di una lite tra i due. Dopo aver preso a botte l’anziana, il 47enne in un momento di lucidità ha chiamato i soccorsi dichiarando:“Ho ucciso mia mamma, correte”.
Arrivati sul luogo del delitto i carabinieri di Arezzo hanno trovato la vittima in un mare di sangue riversa sul pavimento di casa. Il figlio 47enne era in casa all’arrivo degli inquirenti. Dopo aver confessato il delitto è stato trasportato in ospedale per accertamenti e, successivamente, in caserma ad Arezzo. Il pm Francesco Eva ha aperto un’indagine per indagare sui fatti.
