Un altro caso di prodotto ritirato dal mercato per contaminazione da Listeria. Questa volta si tratta di una nota marca di prosciutto cotto di alta qualità. Il Ministero della salute avverte i consumatori
La segnalazione è arrivata da parte del produttore Penny Market che in via precauzionale richiama dal mercato il prodotto alimentare per la possibile presenza di Listeria monocytonenes. Dopo i casi dei wurstel contaminati che hanno portato anche al decesso di sei persone nel nord Italia, e il ritiro per lo stesso motivo dei tramezzini salmone e maionese e i pancake al cioccolato, è la volta del prosciutto cotto.
Nella nota di richiamo pubblicata ieri sul sito del Ministero della salute, si svela la marca del prodotto alimentare e le avvertenze del Governo verso i consumatori che hanno acquistato la confezione appartenente al lotto contaminato. La raccomandazione è quella di non consumare il prodotto e di riportarlo al punto vendita per rimborso o sostituzione.
Il lotto richiamato a scopo precauzionale è il numero 223467 e, come si legge nella nota, il termine minimo di conservazione (Tmc) è riferito al 20 ottobre 2022. Ma cosa accade se viene ingerito il prodotto contaminato? I sintomi a cui prestare attenzione.
Il caso del prosciutto cotto alta qualità richiamato dal Ministero della salute per possibile rischio microbiologico porta il marchio Sapor di Cascina. Il ritiro in via precauzionale è stato segnalato dal produttore Penny Market per la possibile presenza di Listeria monocytogenes.
Nello specifico, il prodotto in questione è venduto in vaschette da 150 grammi e il lotto “incriminato” arreca il numero: 223467 con data di scadenza (Tmc) prevista per il 20/10/2022. Il prosciutto cotto è stato prodotto dall’azienda Motta Srl, nello stabilimento di via Capuana a Barlassina, (provincia di Monza Brianza) per la casa di produzione Penny Market. In riferimento a quanto accaduto, è lo stesso produttore ha raccomandare di non consumare il prosciutto cotto segnalato e, in caso di acquisto, restituire al punto vendita entro il 20 ottobre 2022.
Da sapere che la maggior parte dei soggetti adulti in buona salute non presenta alcun sintomo dopo il consumo di alimenti contaminati o, in caso, manifestare sintomi gastroenterici che compaiono nel giro di poche ore dal consumo del prodotto contaminato. Mentre, le donne in gravidanza, i neonati, gli anziani e gli individui immunocompromessi sono i soggetti più a rischio di contrarre la listeriosi. I sintomi possono essere anche gravi come:
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