Diretta guerra Russia Ucraina oggi. Le ultime notizie di venerdì 14 ottobre 2022. Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto.
233esimo giorno di guerra, oggi l’Ucraina festeggia la Giornata dei difensori “dai tempi antichi ai giorni nostri”. Una ricorrenza celebrata dal Presidente Zelensky nel consueto video messaggio serale alla Nazione, invitando i suoi a prestare attenzione ai segnali provenienti dal cielo: “Noi non ci rilassiamo! Abbiamo battuto il nemico! Ascoltiamo il segnale di allarme aereo e facciamo di tutto per rafforzare l’Ucraina”, le parole del leader di Kiev.
Intanto continuano i bombardamenti dell’Esercito russo, ieri raid su Leopoli, Ternopil e Mykolaiv, dove è stato tratto in salvo un bambino rimasto per 6 ore sotto le macerie. Nella notte colpita Zaporizhzhia. Ieri incontro tra Putin ed Erdogan ad Astana. I due leader non hanno discusso di possibili vie d’uscita dal conflitto ma hanno gettato le basi per la creazione di un hub in Turchia da cui smistare il gas russo diretto in Europa.
CLICCA QUI PER AGGIORNARE LA PAGINA IN TEMPO REALE
20.00 – La Bielorussia afferma che le truppe russe inizieranno ad arrivare nei prossimi giorni. “Le truppe della componente russa del Raggruppamento regionale delle forze inizieranno ad arrivare in Bielorussia nei prossimi giorni“, ha affermato il ministero della Difesa bielorusso. Il presidente Alexander Lukashenko ha detto all’inizio di questa settimana che le sue truppe si sarebbero schierate con le forze russe vicino al confine ucraino.
19.30 – I ministri degli Esteri dell’Unione europea riuniti lunedì a Lussemburgo non prenderanno alcuna decisione su ulteriori sanzioni contro l’Iran legate al trasferimento di droni da Teheran a Mosca. Ad affermarlo è un alto funzionario dell’Unione Europea. L’UE sta ancora cercando prove indipendenti “per l’uso di droni iraniani da parte della Russia in Ucraina“, ha ribadito la fonte citata da Reuters.
18.15 – Un portavoce del Pentagono ha detto che il dipartimento della difesa degli Stati Uniti “continua a lavorare con l’industria per esplorare soluzioni per le forze armate ucraine mentre respingono l’aggressione brutale e non provocata della Russia“, si legge sull’agenzia Reuters.
16.21 – L’Esercito russo ha già esaurito più di due terzi delle sue scorte di missili ad alta precisione. E’ quanto sostenuto dal Ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov, citato da Unian.
Guerra Russia Ucraina, Putin: “Aperti al dialogo con Kiev”
16.09 – La posizione dell’Ucraina nei negoziati con la Russia è cambiata nel momento in cui le truppe russe si sono ritirate da Kiev. Lo ha dichiarato il Presidente russo Vladimir Putin, citato dalla TASS, sottolineando che Mosca è sempre “aperta ai negoziati”.
“Abbiamo anche raggiunto alcuni accordi in Istanbul, questi accordi erano in realtà quasi siglati. Ma non appena le truppe russe si sono ritirate da Kiev, il desiderio di negoziare delle Autorità ucraine è immediatamente scomparso, tutto qui”, ha ribadito il leader russo. “Hanno detto tutto il tempo che volevano negoziare e in un certo senso lo hanno chiesto. Ora invece hanno deciso ufficialmente di vietare i negoziati. Di cosa stiamo parlando?”, domanda Putin.
Guerra Russia Ucraina, Putin: “Mobilitazione parziale sarà conclusa entro due settimane”
16.00 – Tutte le donne russe, “senza nessuna esclusione”, non sono soggette alla mobilitazione parziale. Lo spiega il Ministero della Difesa di Mosca, come riporta Ria Novosti.
15.50 – In Russia “la mobilitazione parziale finirà presto”, sarà “completata entro due settimane”. Lo ha annunciato il presidente russo Vladimir Putin durante un punto stampa ad Astana a margine del vertice euroasiatico. “222mila riservisti sono stati mobilitati su 300mila”, ha dichiarato Putin, precisando che “la qualità della mobilitazione va migliorata” e “tutti i mobilitati devono essere formati”.
Guerra Russia Ucraina, Putin: “Confronto diretto con truppe Nato causerebbe catastrofe globale”
15.37 – “Quello che sta accadendo oggi è spiacevole ma si sarebbe verificata la stessa situazione un po’ più tardi, solo in condizioni peggiori per noi: quindi stiamo agendo in modo corretto e tempestivo”, Lo ha dichiarato il Presidente russo Vladimir Putin in risposta ai giornalisti che ad Astana gli hanno domandato se avesse qualche rammarico in relazione allo scoppio del conflitto in Ucraina. Lo riporta Interfax.
15.27 – L’invio di truppe della Nato in Ucraina per un confronto diretto con l’Esercito russo sarebbe molto pericoloso e potrebbe causare una catastrofe globale. Questo l’avvertimento del Presidente russo Vladimir Putin durante un punto stampa a margine del vertice euroasiatico di Astana. Il capo del Cremlino ha poi chiarito che la Russia “chiuderà il corridoio del grano se sarà confermato che gli esplosivi utilizzati” nell’attentato al ponte di Kerch risulteranno essere stati “inviati da Odessa“.
Guerra Russia Ucraina, Podolyak a Macron e Musk: “Ascoltare ultimatum di Mosca non servirà, il male va fermato subito”
15.19 – I primi sistemi missilistici antiaerei Nasams per la difesa aerea saranno consegnati dagli Stati Uniti all’Ucraina già questo mese. Lo ha annunciato il Ministro della Difesa di Kiev Oleksiy Reznikov, citato da Unian. “Gli Stati Uniti hanno deciso di fornirci il noto sistema Nasams, le prime installazioni. Anche i nostri specialisti sono in fase di formazione. Saranno consegnati questo mese”, ha spiegato Reznikov precisando che sono saranno consegnati a Kiev anche i sistemi di difesa aerea tedeschi IRIS-T.
15.13 – “Non si possono fermare i barbari facendo a pezzi l’Ucraina! Dare ascolto agli ultimatum della Russia aumenterà la portata della guerra, la renderà infinita e aggiungerà instabilità al mondo. Il male va fermato e punito. Capiscilo”. Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak rivolgendosi al Presidente francese Emmanuel Macron e al fondatore di Tesla Elon Musk, che avevano dichiarato nei giorni scorsi di “non volere una guerra mondiale”.
“We do not want a worldwide war” – @EmmanuelMacron. That is also what @elonmusk says. You will NOT stop barbarians by tearing 🇺🇦 up! Following RF ultimatums will increase war scale, make it endless and add instability to the world. Evil must be stopped and punished. Realize it.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) October 14, 2022
Guerra Russia Ucraina, Putin: “Non vedo la necessità di negoziare con Biden”
15.05 – “Non vedo la necessità di avere negoziati con Biden in Indonesia” a margine del prossimo G20. Lo ha detto il Presidente russo Vladimir Putin dopo il botta e risposta degli ultimi giorni tra Mosca e Washington in merito a un possibile incontro tra i due leader. “Non è il momento di parlarne, dobbiamo ancora vedere come Mosca parteciperà al G20”, ha aggiunto Putin nel corso di una conferenza stampa ad Astana, in Kazakistan.
13.53 – Sette esplosioni a Belgorod, città della Russia occidentale vicina al confine con l’Ucraina. Una prima forte esplosione è stata segnalata intorno alle 12:50 (ora di Mosca), nel centro della città, seguita da altre sei in un lasso di tempo di 20 minuti. La difesa aerea è entrata in azione. Lo riporta Ria Novosti.
Guerra Russia Ucraina, Putin: “Continuiamo a cooperare con i talebani per prevenire ricadute in Afghanistan”
13.51 – La Russia mantiene il livello necessario di cooperazione con la leadership dei talebani (organizzazione riconosciuta come terrorista in Russia) in Afghanistan. Lo ha affermato il Presidente Vladimir Putin in un vertice ad Astana. “E’ nel nostro interesse prevenire una ricaduta della guerra civile in Afghanistan. Nel contesto del declino economico, il governo talebano è costretto a condonare alcuni tipi di estrazione di denaro, già tradizionali per l’Afghanistan”, ha spiegato Putin. “Certo, dobbiamo lavorare con le attuali Autorità afghane”, ha affermato. “Ma questo è anche l’argomento della nostra attenta analisi e coordinamento del nostro lavoro in questo settore”, ha precisato.
“I Servizi di Intelligence occidentali, principalmente americani, britannici stanno alimentando formazioni che si oppongono ai talebani, mirando a bombardare i confini di alcuni dei nostri Paesi. Siamo consapevoli dei rischi e delle minacce associati a questo”, ha aggiunto il Presidente russo. Lo riporta Interfax.
13.43 – Le autorità di Kherson hanno iniziato a organizzare l’evacuazione di coloro che desiderano lasciare la Regione, ma si tratta di “pochi cittadini” poiché la “maggioranza rimane”. Lo ha riferito il Governatore regionale filorusso Vladimir Saldo, citato da Ria Novosti.
Conflitto Mosca Kiev, Lukashenko: “Putin non ha mai mirato a usare armi nucleari in Ucraina”
13.35 – “Non mettere all’angolo il tuo partner e nemmeno un avversario. E’ una cosa fondamentale. Ecco perché non bisogna oltrepassare quelle linee, le linee rosse come dicono i russi. Non bisogna attraversarle”. Lo ha detto il Presidente bielorusso Alexander Lukashenko in un’intervista rilasciata alla NBC ad Astana. “Per quanto riguarda le armi nucleari, qualsiasi arma è fatta per uno scopo. Se c’è un’arma, è chiaro che è fatta per essere usata. La Russia ha chiaramente individuato la sua posizione: la Russia potrà usare tutti i tipi di armi se, Dio non voglia, il territorio della Federazione russa viene attaccato“, ha spiegato Lukashenko.
13.26 – Il Presidente russo Vladimir Putin “non ha mai mirato a utilizzare le armi nucleari in Ucraina“. Lo ha dichiarato il Presidente bielorusso Alexander Lukashenko ribadendo che “occorre cercare una soluzione pacifica al conflitto in Ucraina,” in quanto “sarà un beneficio per tutti, Usa compresi”. Lo riporta Ria Novosti.
Guerra Russia Ucraina, Erdogan: “Disponibili a fare da mediatori, Mosca si fida di noi”
13.13 – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tenuto una riunione con comandante in capo delle truppe di Kiev durante la quale hanno discusso la situazione al fronte e pianificato i prossimi passi per la liberazione del Paese. “Abbiamo esaminato la situazione in diverse direzioni operative e esaminato le probabili azioni dell’aggressore nel prossimo futuro. Abbiamo pianificato i prossimi passi per liberare le terre ucraine”, ha dichiarato Zelensky, citato dall’Ukrainska Pravda.
13.01 – “Russia e altri Paesi continuano a fidarsi della Turchia per quanto riguarda la mediazione“. Lo ha affermato il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan parlando con i giornalisti al ritorno da una visita in Kazakhstan dove ha avuto un incontro con l’omologo russo Vladimir Putin. Erdogan, durante il colloquio di ieri ad Astana, ha anche confermato al leader russo la disponibilità ad “agire come mediatore” per trovare una soluzione pacifica al conflitto in Ucraina. Lo riporta l’emittente turca Trt.
Guerra Russia Ucraina, Financial Times: “Kiev potrebbe liberare Kherson già la prossima settimana”
12.47 – Funzionari militari occidentali stimano che l’Esercito ucraino potrebbe portare Kherson al Dnipro già la prossima settimana. E’ quanto si legge in un articolo del Financial Times che ricorda sia l’appello lanciato ieri dai filorussi a Mosca per evacuare i civili sia l’annuncio del comando operativo meridionale dell’Ucraina che, nei giorni scorsi, ha dichiarato di aver liberato altri cinque insediamenti nella Regione. “Le forze ucraine hanno sfondato le linee del fronte russo a Kherson all’inizio del mese, ha riconosciuto all’epoca il ministero della Difesa russo, segnando la più grande avanzata dell’Ucraina nel sud da quando l’invasione su vasta scala di Mosca è iniziata a febbraio. Da allora, Kiev ha riconquistato un territorio significativo a ovest del Dnipro”, si legge nel pezzo.
12.31 – Un tribunale della Crimea ha disposto la custodia preventiva per due mesi di cinque delle otto persone arrestate nei giorni scorsi per l’attacco di sabato scorso contro il ponte di Kerch. Lo rende noto Interfax che cita fonti secondo cui i cinque “rimarranno in detenzione fino all’8 dicembre” in attesa del processo.
Guerra Russia Ucraina, Lukashenko: “Al via dispiegamento congiunto con truppe Mosca”
12.12 – La Bielorussia ha attivato il dispiegamento congiunto di truppe militari con la Russia al confine con l’Ucraina come misura “anti-terrorismo”. Lo ha reso noto il Presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko durante il vertice della Comunità degli Stati Indipendenti (Csi). Lo riporta BELTA. “Sono state attuate misure anti-terrorismo a causa dell’aggravarsi della situazione lungo i confini del Paese”, ha annunciato Lukashenko.
“In linea con i documenti in possesso dello Stato dell’Unione di Bielorussia e Russia per tali casi dichiareremo lo stato di accresciuta minaccia terroristica. Per questo abbiamo avviato le procedure schierando il gruppo di forze dello Stato dell’Unione. Ho già detto che l’Esercito bielorusso è al centro ed è integrato da unità della Federazione Russa. Tutto secondo i piani”, ha spiegato il leader bielorusso.
Guerra Russia Ucraina, Onu: “Violenze sessuali dei militari di Mosca sono tattica deliberata”
12.02 – “Hanno trasformato il secondo Esercito mondo in uno scherzo. Imparano velocemente e conducono controffensive creative. Proteggono non solo il nostro Paese, ma l’intera Europa (che non si è ancora svegliata del tutto)“. Con questo messaggio su Twitter il consigliere ucraino Mykhailo Podolyak rende omaggio ai militari di Kiev nella giornata dei difensori dell’Ucraina. “Oggi è il giorno dei grandi. Congratulazioni per l’Ucraina Defender Day!”, conclude.
They turned the second world’s army into a joke. Learn quickly and conduct creative counteroffensive. Protect not only their own country, but also the whole Europe (which has not woken up fully yet)…
Today is the day of great people. Congratulations on Ukraine Defender Day! pic.twitter.com/tzxBcO87Z7
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) October 14, 2022
11.55 – In Ucraina i militari russi stanno utilizzando gli stupri come “strategia militare” e come “tattica deliberata per disumanizzare le vittime”. Lo denuncia la rappresentante speciale delle Nazioni Unite Pramila Patten, che parla di “casi orribili e violenze brutali”. “Quando donne e ragazze vengono rapite per giorni e violentate – spiega Patten – quando si inizia a violentare ragazzini e uomini, quando si assiste a una serie di casi di mutilazioni genitali, quando si sentono le testimonianze di donne che evocano soldati russi muniti di viagra, è chiaramente un strategia militare, una tattica deliberata per disumanizzare le vittime”, conclude.
Guerra Russia Ucraina, Zelenska nella giornata dei difensori: “Donne in uniforme, vere combattenti”
11.39 – “Una donna in uniforme. Forse non la conosci personalmente, ma non riesci a distogliere lo sguardo da lei. Perché dietro questa divisa c’è la scelta più importante della vita. Forse indossa l’uniforme dal 2014. O forse l’ha indossata lei dopo l’invasione russa su vasta scala. Potrebbe essere un militare professionista, o forse un’insegnante che è venuta in difesa dei suoi cari”. Lo scrive sui social la First Lady ucraina Olena Zelenska in occasione della Giornata dei difensori dell’Ucraina. “E’ una combattente in tutto, in quello che sta facendo. Difende perché ama”, aggiunge Zelenska. “Grazie, difensori! E inchinatevi a tutti i difensori! Le nostre eroine ed eroi, noi e le vostre famiglie abbiamo davvero bisogno di voi vivo e illeso. Ci abbracciamo tutti, per ogni giorno della nostra vita”, conclude.
Guerra Russia Ucraina, Erdogan: “Costruiremo con Putin hub per esportare gas in Europa”
11.22 – Ankara e Mosca costruiranno insieme un hub per il gas russo nella Regione della Tracia, nella parte europea della Turchia. Lo ha reso noto il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan, citato da Anadolu. Prende corpo, dunque, la proposta di Putin che aveva suggerito di creare un hub energetico in Turchia per esportare gas russo in Europa. “Con Putin abbiamo dato istruzioni alle istituzioni rilevanti” per la costruzione del centro energetico, ha confermato Erdogan.
11.05 – Nell’ultimo mese l’Esercito ucraino ha riconquistato oltre 600 insediamenti, tra questi 75 nell’Oblast di Kherson sono “altamente strategici”. Lo rende noto il Ministero ucraino per il reintegro dei territori occupati, citato dal Guardian. Almeno 502 dei villaggi liberati si trovano nella Regione nord-orientale di Kharviv, dove le truppe ucraine sono penetrate in profondità. Nella lista del Ministero ucraino sono inclusi 43 insediamenti liberati nella Regione di Donetsk e 7 in quella di Lugansk.
Diretta guerra Russia Ucraina, Medvedev contro Borrell: “Attacco nucleare a Kiev? Paranoie”
10.55 – Le recenti osservazioni dell’Alto Rappresentante Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell dimostrano che i Paesi occidentali non sono pronti a offrire un sostegno totale all’Ucraina, portando il mondo sull’orlo di un’apocalisse nucleare. Lo ha affermato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, citato dalla TASS. Le dichiarazioni di Borrell sulla possibilità di un attacco nucleare russo contro l’Ucraina non sono altro che “paranoia”, ha scritto il funzionario russo sulla sua pagina VKontakte.
10.41 – Il Presidente russo Vladimir Putin ha affermato che Emmanuel Macron “non comprende” il conflitto per il Nagorno Karabakh fra Armenia e Azerbaigian. Putin ha risposto alle dichiarazioni del Presidente francese che accusava Mosca di “destabilizzare il Caucaso”. “Credo che ci sia una mancanza di comprensione nelle sue dichiarazioni su come si sta svolgendo il conflitto”, e perciò le dichiarazioni di Macron sono “non corrette e inaccettabili”, ha detto Putin.
Diretta guerra Russia Ucraina, Mosca: “Ponte Crimea sarà riparato entro 1 luglio 2023”
10.25 – Sono almeno 64.300 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione su larga scala dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca. Nell’ultimo report si registrano anche 268 caccia russi, 240 elicotteri e 1.199 droni abbattuti. Inoltre le Forze Armate di Kiev riferiscono di aver distrutto 2.521 carri armati russi, 1.566 sistemi di artiglieria e 5.172 veicoli blindati per il trasporto delle truppe. Lo riporta il Kyiv Independent.
These are the indicative estimates of Russia’s combat losses as of Oct. 14, according to the Armed Forces of Ukraine. pic.twitter.com/V49RkeHjPB
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) October 14, 2022
10.17 – I lavori di riparazione del Ponte di Crimea, gravemente danneggiato da un attentato effettuato con un camion-bomba lo scorso 8 ottobre, dovranno essere completati entro e non oltre il 1 luglio 2023. Lo ha stabilito il Governo russo nominando come appaltatore unico la compagnia Nizhneangarsk Transstroy. Lo riporta la TASS.
Diretta guerra Russia Ucraina, Musk: “Starlink troppo oneroso, paghi il Pentagono”
10.09 – Elon Musk non è più in grado di sostenere i costi della rete di comunicazione garantita dai circa 20 mila terminali satellitari Starlink donati all’Ucraina a settembre. Il miliardario sudafricano ha avvisato con una lettera il Pentagono che potrebbe essere costretto a tagliare i servizi se la Difesa statunitense non si farà carico degli oneri per decine di milioni di dollari al mese. Finora SpaceX ha speso 80 milioni di dollari e che i costi potrebbero superare i 120 milioni entro fine anno e i 400 nei successivi 12 mesi. Lo riporta la CNN.
10.00 – “L’Ucraina conta su di noi. Il nostro sostegno non deve fermarsi qui. Oggi, in occasione della Giornata del Difensore dell’Ucraina, ringrazio tutti i coraggiosi uomini e donne ucraini che difendono e proteggono i nostri valori: libertà, democrazia, uguaglianza e stato di diritto. So che non vi arrenderete. Nemmeno noi”. Lo scrive in un tweet la Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola.
Ukraine is counting on us. Our support must not stop here.
Today, on Defender of Ukraine Day, I thank all the brave Ukrainian men and women defending & protecting our values: freedom, democracy, equality & rule of law.
I know that you will not give up. Neither will we.
🇪🇺🇺🇦 pic.twitter.com/hw8XGcGs2u
— Roberta Metsola (@EP_President) October 14, 2022
Diretta guerra Russia Ucraina, Grossi (Aiea): “Verso creazione zona protetta intorno centrale Zaporizhzhia”
09.52 – Si va verso la creazione di una zona di protezione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo riferisce su Twitter il Direttore Generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) Rafael Grossi. “Ci avviciniamo all’istituzione di una zona di protezione per la centrale nucleare di Zaporizhzhia: la situazione dell’impianto è insostenibile e abbiamo bisogno di un’azione immediata per proteggerla“, scrive Gorssi annunciando l’imminente arrivo in Polonia dopo un’intensa settimana di consultazioni con Russia e Ucraina. Il Direttore dell’Aiea ha visitato Kiev la scorsa settimana per consultazioni sulla creazione di una zona protetta attorno all’impianto mentre martedì ha incontrato il Presidente russo Vladimir Putin a San Pietroburgo.
Arriving in Poland on the night train from #Ukraine after an intensive week of consultations with 🇷🇺 & 🇺🇦. Moving closer to the establishment of a protection zone for #Zaporizhzhya Nuclear Power Plant—the plant’s situation is untenable and we need immediate action to protect it. pic.twitter.com/AcpFJ9pIO3
— Rafael MarianoGrossi (@rafaelmgrossi) October 14, 2022
09.44 – Il Ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba celebra la giornata dei difensori dell’Ucraina: “Il giorno dell’onore e della gratitudine a tutti gli uomini e le donne in uniforme che hanno difeso l’Ucraina nel corso dei secoli”. Kuleba ha poi dedicato un pensiero particolare a “coloro che ora difendono tutti noi dalla barbara aggressione russa”.
Today is one of our most important celebrations: Ukraine Defenders Day. The day of honor and gratitude to all men and women in the uniform who have been defending Ukraine throughout centuries, and especially to those who defend all of us now from the barbaric Russian aggression.
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) October 14, 2022
Diretta guerra Russia Ucraina, Zelensky nel giorno dei difensori: “Combattono per per la libertà delle generazioni future”
09.33 – I “difensori dell’Ucraina” combattono “per l’indipendenza e la libertà delle generazioni future”. Lo ha dichiarato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in occasione della ricorrenza elogiando tutti coloro che lottano per il Paese definendoli “autentici eroi, nostri difensori”. “Questo è il giorno di coloro che lottano. Questo è il giorno per il quale lottiamo. E’ il giorno del tipo di vittoria che otterremo”, le parole del leader ucraino.
Zelensky ha poi chiesto di esprimere gratitudine “a tutti coloro che hanno combattuto per l’Ucraina in passato e a quanti lo fanno ora. A quanti hanno vinto allora e a quanti vinceranno ora. Vincere in modo da coronare con un successo la lotta di molte generazioni del nostro popolo. Gente che sempre ha voluto una cosa soprattutto: la libertà per sé e per i propri figli“. “Gloria a tutti i nostri eroi, a tutti coloro che combattono, lavorano e aiutano. Gloria all’Ucraina”, ha concluso.
Diretta guerra Russia Ucraina, attacco missilistico russo su Zaporizhzhia: “Residenti nei rifugi”
09.17 – Nella notte l’Esercito russo ha lanciato un attacco missilistico sulla città di Zaporizhzhia. In città allarme antiaereo e potenti esplosioni. In uno dei distretti è scoppiato un incendio, sul posto sono al lavoro servizi specializzati mentre si stanno ancora sgomberando le macerie dell’edificio civile attaccato lo scorso 9 ottobre. Secondo gli ultimi dati, il bilancio delle vittime dell’attacco è già salito a 12.
Il Governatore della Regione di Zaporizhzhia Oleksandr Starukh ha invitato i residenti a trovare riparo e restare al sicuro: “Attenzione, attacco missilistico del nemico nella regione centrale – ha scritto su Telegram – andate nei rifugi e restateci!”.
Diretta guerra Russia Ucraina, la cronaca del 233esimo giorno di conflitto
Nel 233esimo giorno di conflitto tra Mosca e Kiev l’Ucraina festeggia la Giornata dei difensori “dai tempi antichi ai giorni nostri”. Una ricorrenza celebrata dal Presidente Zelensky nel consueto video messaggio serale alla Nazione, invitando i suoi a prestare attenzione ai segnali provenienti dal cielo: “Noi non ci rilassiamo! Abbiamo battuto il nemico! Ascoltiamo il segnale di allarme aereo e facciamo di tutto per rafforzare l’Ucraina”, le parole del leader di Kiev.
Nel frattempo proseguono i raid dell’Esercito russo sulle città ucraine, bombe su Leopoli, Ternopil e Mykolaiv, dove è stato tratto in salvo un bambino rimasto per 6 ore sotto le macerie. Nella notte colpita Zaporizhzhia. Ieri incontro tra Putin ed Erdogan ad Astana. I due leader non hanno discusso di possibili vie d’uscita dal conflitto ma hanno gettato le basi per la creazione di un hub in Turchia da cui smistare il gas russo diretto in Europa.
