La storia d’amore tra Alessandro Cecchi Paone e il suo fidanzato Simone va a gonfie tanto che in un’intervista alle Iene ha rilasciato un’intervista davvero “piccante” svelando particolari sulla loro coppia.
Si sono conosciuti la scorsa estate Alessandro Cecchi Paone e il giovane fidanzato 26enne Simone Antolini, e a quanto pare la loro storia non solo va a gonfie vele, ma da quanto raccontato da entrambi in un’intervista a “Le Iene”, anche ad alto tasso erotico.
Parole che hanno fatto “discutere”
A raccontarlo loro stessi, rispondendo a tutte le domande durante una lunga intervista a le Iene, che ha indagato sotto le loro “lenzuola”. Nessun timore nei sue cha hanno parlato senza filtri anche di particolari intimi. A cominciare dalla prima precisazione di Alessandro sulla frequenza dei rapporti.
I rapporti sono infatti assidui. “Cinque volte a settimana con due giorni di riposo. Sì, ogni tanto ci riposiamo“, assicura il giornalista, che aggiunge: “Io reggo bene ancora, ma devo fare una assicurazione sulla vita“. Il rapporto medio dura circa venti minuti, massimo mezz’ora.
Quello che piace ad Alessandro di Simone
Il posto più strano dove l’hanno fatto? “In barca, l’ha visto tutto il mondo“, ironizza Cecchi Paone ricordando un servizio fotografico uscito su Chi. Un servizio in cui i due venivano immortalati mentre erano avvinghiati l’un l’altro in barca in vacanza. Poi l’intervista si fa ancora più bollente. Alla domanda “qual è la cosa che più eccita l’uno dell’altro?“, Simone risponde “Le gambe“, mentre il giornalista va più sul pesante e dice “il cu**ò”. “E’ lungo una media normale”, dice poi Simone dell’organo sessuale del compagno, abbandonando ufficialmente ogni pudore.
Ma non è finita qui…
Nell’intimità Cecchi Paone chiama “bionda” Simone. E, a prendere l’iniziativa, quando si tratta di fare l’amore, ammette di essere lui. Tra le altre cose confessate, i due sostengono di non avere mai finto orgasmi e di aver continuato a praticare autoerotismo anche dopo essersi conosciuti. La speranza, concludono, è di continuare a fare l’amore almeno una volta al giorno e di essere l’un l’altro l’ultimo partner sessuale per il resto della vita.
La cosa non ha lasciato indifferenti, soprattutto per il tono che è stato considerato forse “poco televisivo” e a tratti esagerato. Il web si è diviso in due, tra chi ha apprezzato la sincerità e chi invece l’ha trovata esagerata. Sono lontani i tempi, come scrive Vanity Fair in cui Paone definiva con pudore la sua sessualità. Era il 2004, e il giornalista, considerato il “Piero Angela di Mediaset” aveva deciso di rivelare la sua omosessualità. “Un’epoca talmente remota, ormai, che la stampa italiana che riprendeva l’intervista non lo definiva “coming out”, bensì “outing“”.