Le probabilità di un confronto fra Russia e Stati Uniti sono difficili, ma qualcosa potrebbe cambiare: la guerra in Ucraina non è passata inosservata. Biden lancia un messaggio chiaro a Putin.
Le truppe russe hanno intanto subito perdite di equipaggiamento e personale nel sud del Paese. A ribadire la notizia è il The Kyiv Independent che cita il comando operativo dell’Ucraina. “Il comando operativo Sud dell’Ucraina ha riferito di aver completato oltre 300 missioni di fuoco, prendendo di mira e danneggiando due obici semoventi russi Gvozdika e un APC“, si legge in un tweet del quotidiano ucraino.
Il presidente russo Vladimir Putin ha accettato l’invito a partecipare al vertice della cooperazione economica Asia-Pacifico a Bangkok il prossimo mese di novembre. A confermare la notizia è il Bangkok Post che cita una fonte di sicurezza anonima. Sia il vertice del G20 che quello dell’Apec si terranno nel sud-est asiatico a novembre, con incontri delicati e tensioni derivate dalla guerra in Ucraina.
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Nel frattempo si avvicina il G20 in Indonesia e questo potrebbe diventare luogo di confronto e discussione anche per il conflitto in corso dallo scorso mese di febbraio in Ucraina. Se da un lato la Russia parla di una possibile apertura al confronto, dall’altro lato gli Stati Uniti hanno dichiarato che non c’è alcun dialogo sulla questione Ucraina. Pieno appoggio alla politica di Kiev e al popolo che sta affrontando un difficile momento.
Without detailing specifics, President Biden says contingencies have been gamed out should Russia use a tactical nuclear weapon in Ukraine https://t.co/EiwMxTbhRL pic.twitter.com/N7cSo3vjOx
— CNN Politics (@CNNPolitics) October 12, 2022
Nel frattempo Joe Biden ha rilasciato una intervista alla CNN e fra i tanti argomenti si è toccato anche quello della guerra in Ucraina. Pugno duro quello del presidente statunitense che potrebbe aprire il dialogo, ma soltanto ad alcune precise condizioni. “Se venisse da me al G20 e mi dicesse di voler parlare di Brittney Griner lo incontrerei. Dipende. Non ho intenzione di negoziare, e nessuno è pronto a farlo, con la Russia sull’Ucraina, sul mantenimento di parte dell’Ucraina. Quindi dipenderebbe in modo specifico da cosa vuole discutere“, ha spiegato il capo della Casa Bianca.
Ucraina, nuovi attacchi | Zelensky commenta la situazione – VIDEO
Volodymyr Zelensky è intervento nel consueto videomessaggio notturno per parlare della difficile situazione vissuta in Ucraina. Sarebbero circa 30 i missili lanciati nelle ultime ore, 15 i droni, quasi tutti di origine iraniana, ma l’attenzione si sposta anche sulla Russia e Vladimir Putin. Il capo politico di Kiev ha annunciato che non ci sarà “alcun dialogo con i russi“.
Un ordigno è intanto esploso all’ingresso principale del mercato centrale di Melitopol, nella regione di Zaporizhzhia. A riportare la notizia è l’agenzia Ria Novosti. Al momento non ci sarebbero dettagli su possibili feriti. “I lavori di restauro stanno avvenendo in modo abbastanza rapido ed efficiente in tutto il paese. Se non fosse stato per gli scioperi di oggi, avremmo già ripristinato l’approvvigionamento energetico, idrico e delle comunicazioni che i terroristi hanno danneggiato ieri. E oggi la Russia otterrà solo un’altra cosa: ritarderà un po’ la nostra ripresa“, ha spiegato Zelensky.
Zelensky parla di una situazione difficile in diverse zone del Paese. La consapevolezza di dover ripartire è fondamentale per il percorso di ripresa dell’Ucraina. Il capo politico guarda oltre e pensa al futuro. “Dove c’è stata distruzione, le infrastrutture saranno rinnovate ovunque. Dove ci sono state perdite, c’è già o ci sarà la costruzione. Dove c’era qualche speranza del nemico, ci saranno le rovine della statualità russa. L’umanità e gli umani sono più forti di qualsiasi terrorista. Sono grato a tutti coloro che lottano e lavorano per la nostra vittoria“, ha ribadito il presidente ucraino.
