Una nuova vittima probabilmente della crisi economica travolge un quartiere di una città: la storia del barista trovato morto nel locale. Cosa è accaduto.
Avrebbe scelto di suicidarsi un uomo di 64 anni all’interno del bar nel quale aveva puntato durante il periodo della pandemia da Covid-19. Una decisione causata molto probabilmente dai debiti che lo avrebbero travolto in un periodo alquanto delicato. La crisi economica ha colpito anche le attività commerciali come quella dell’uomo.
Alcuni conoscenti avrebbero infatti parlato di alcuni debiti, ma sul caso indagano anche i carabinieri per accertare il terribile gesto. Il corpo senza vita è stato trovato nel locale dall’ex compagna dell’uomo. A raccontare qualche episodio in più ci sarebbero conoscenti dell’uomo che si è tolto la vita.
Barista morto, le testimonianze | “Era stanco dei debiti”
Il protagonista è Sebastiano Ibba un nuovo che si tolto la vita a Torino. Aveva rilevato un locale in pieno periodo di pandemia, ma la scelta “di rilevare un locale nel bel mezzo del Covid non è stata una buona idea“, commenta qualche cliente. I problemi economici avrebbero infatti provocato più di qualche situazione delicata.
“Spesso si lamentava dei debiti, delle cambiali. Pochi giorni fa mi aveva detto che doveva restituire 50mila euro“, racconta un’amica dell’uomo. Si tratta di una persona che non era così estranea al lavoro da bar. La scelta di partire con l’attività commerciale è coincisa con alcuni lavori di rifacimento della facciata del palazzo sovrastante. “Per un po’ di mesi le impalcature hanno nascosto le vetrine del bar. Una catena di sventure“, ha spiegato un altro uomo della zona.
Il messaggio prima dell’addio
Avrebbe scritto un messaggio anche all’ex compagna prima di lasciare tutto e tutti. “Addio, grazie per quello che hai fatto per me“, si legge nel messaggio riportato da La Stampa. Sulla vicenda vige il massimo riserbo, non c’è alcuna conferma da parte degli inquirenti. La donna è arrivata vicino alla saracinesca del bar, ancora semiaperta, poi la tragica scoperta. Trovato senza vita, l’uomo era infatti riverso a terra nella sala del bar. Immediata la chiamata del personale sanitario, ma era troppo tardi.
Inutile l’arrivo dei soccorsi, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. L’attività da bar, avvenuta proprio nel quartiere Crocetta, non avrebbe ingranato così come si attendeva l’uomo, una zona non molto frequentata anche per alcuni lavori della facciata dello stabile. Sul caso indagano i carabinieri, l’ipotesi più accreditata è quella di un suicidio. Aveva rilevato il bar Parisienne con grande entusiasmo, poi i problemi economici.