Dagli Stati Uniti ecco giungere la novità delle targhe digitali per gli autoveicoli. Il provvedimento sarà valido per la California e prevede in circolazione due tipi di targhe.
Si tratta di una decisione che potrebbe modificare l’immaginario collettivo legato alle auto in circolazione. L’azienda pronta a produrre i dispositivi è la Reviver. Attualmente l’unica che offrirebbe questo servizio. Le targhe prese in considerazione saranno di due tipi: una alimentata a batteria, al costo di 20 dollari al mese; e l’altra cablata, per un totale di 25 dollari.
L’iniziativa, che dovrebbe prevedere anche un costo iniziale, sta già alimentando curiosità, tanto più che il California Department of Motor Vehicles ha deciso di estendere la misura a tutti i veicoli. Lo scenario potrebbe anche attirare gli appetiti di altre aziende interessare ad aggiudicarsi una fetta nel mercato della produzione delle targhe digitali.
Questa generazione di targhe permetterebbe una dinamica di lettura fin qui mai sperimentata. Innanzitutto in taluni casi sarebbero in grado di modificarsi. Potrebbero addirittura segnalare se un’auto è stata rubata, diventando un indicatore per le forze dell’ordine. I promettenti risultati hanno permesso di sperimentare questi innovativi dispositivi non solo in California ma anche in Michigan e Arizona. Attualmente la versione consumer prodotta dalla Reviver è autoinstallante e funziona alimentata da una batteria valida per 5 anni. La variante commerciale è invece costituita dalla presenza di un cavo di alimentazione e funzionalità telematiche integrate. Il sistema consente la registrazione, il rinnovo della registrazione, alcune funzionalità telematiche e di sicurezza, il geo-fencing e il monitoraggio del chilometraggio. Di più quando l’auto dovesse essere parcheggiata, le targhe possono visualizzare messaggi personalizzati, quindi annunci di servizio e di pagamento, o altri avvisi.
In Italia dispositivi di questo tipi sono assolutamente vietati. Inoltre sono vietate anche le targhe personalizzate. Stando a quanto previsto l’unico modo di imitare una personalizzazione della targa è quella di attendere la combinazione di lettere e caratteri preferita per poi procedere all’immatricolazione.
Per far ciò occorre comunque il previo controllo della Motorizzazione Civile. Non così negli USA, dove il classico pezzo di lamiera sta lasciando spazio a dei piccoli display messi in comunicazione continua con la centrale della polizia, con importanti ricadute in termini di sicurezza.
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