Una vecchia tradizione vorrebbe che il giorno dell’incoronazione Re Carlo sia “costretto” a mangiare una pietanza disgustosa come aveva già fatto sua madre prima di lui. Si tratterebbe di una torta particolare con dentro un ingrediente che fa venire la pelle d’oca
Il corpo di un serpente, la bocca a forma di ventosa carica di denti aguzzi: non si tratta di un mostro trovato in qualche abisso, bensì di un pesce che gli Inglesi stanno facendo di tutto per far trovare a Re Carlo III, nel menù per il giorno della sua incoronazione.
Di cosa è fatta la torta disgustosa
Si tratterebbe di un pasticcio (una specie di torta) ripiena di Lampreda, un pesce che nuota sia in acqua dolce che salata, simile all’anguilla ma molto più disgustoso. La tradizione del loro consumo nella monarchia britannica è molto antica, e vuole che per il giorno dell’incoronazione il nuovo re (o la nuova regina) trovi nel banchetto reale la “Lamprey Pie”, una torta farcita appunto con un ripieno a base di questo pesce.
La tradizione risale addirittura al Medioevo, quando pare che la città di Gloucester abbia fornito al nuovo monarca una Lamprey Pie come omaggio prelibato. Da allora, questa torta è immancabile in tutti gli avvenimenti più importanti di corte, e in particolare nelle incoronazioni.
Da dove arriva questa tradizione
Nonostante si dice che questa pietanza abbia ucciso Enrico I, fu re Giovanni nel 1200 a rendere obbligatorio il pasto a base di questo pesce dopo l’incoronamento. Incredibilmente, la tradizione è sopravvissuta fino ai nostri giorni. Così fu quindi per Elisabetta II, e così sarà anche per Carlo III. O almeno, così tutti sperano che possa essere, visto che al momento le lamprede sono praticamente impossibili da trovare in Inghilterra, perfino per la Royal Family.
Importata solo per Carlo
Il motivo è piuttosto semplice: un tempo le lamprede abbondavano nelle acque del Regno Unito, mentre oggi sono pressoché estinte, con grande sollievo dell’industria della pesca, per cui la lampreda, specie invasiva che depreda gli altri pesci, rappresenta un grande nemico.
Proprio come successe durante il Giubileo di Platino, quando le lamprede per la torta furono importante dagli Stati Uniti, è probabile che succeda anche per l’incoronazione di Carlo. Quella che quindi verrà scambiata per profonda emozione, il giorno in cui indosserà la corona, in realtà sarà probabilmente una smorfia di grande disgusto.
