Dramma Lulù Selassiè, la favola è finita | Cos’è successo all’ex di Manuel Bortuzzo

Lulù Selassiè è tra le protagoniste del GFVip, ma dall’edizione passata (dove ha partecipato) sono cambiate molte cose.

Lulù Selassiè e la felicità sembravano essere due entità – una concreta, l’altra astratta – destinate a legarsi. La giovane, dopo la partecipazione al GFVip, è apparsa raggiante e pronta a prendersi tutto insieme alle proprie sorelle. La celebrità gli aveva (a tutte) spalancato le porte: nella fattispecie, Lulù aveva anche trovato l’amore con Manuel Bortuzzo. Il campione di nuoto sembrava essere davvero innamorato, con tanto di dichiarazione ufficiale a Verissimo.

La storia, tuttavia, è naufragata dopo mesi di relazione e una prova di convivenza finita male. Incidenti di percorso. Ora Bortuzzo si è rifatto una vita con un’altra aitante modella, Lulù sembra essere sparita dai radar. C’è un motivo ed è familiare. Il padre potrebbe finire in carcere. Attesa per il ricorso. Nel dettaglio, Makonnen Hailé Selassiè finisce sotto le grinfie degli inquirenti che lo condannano senza appello. Una decisione che spiazza tutte le sorelle Selassiè lasciando un grande vuoto da colmare con i mezzi a disposizione.

Dramma Lulù Selassiè, l’altra faccia della nobiltà: guai per il padre

Dramma in pieno svolgimento perchè le accuse non sono proprio una passeggiata: l’uomo, che in realtà si chiamerebbe Giulio Bissiri, ha fatto una vita da Nababbo a spese di uomini d’affari ignari della truffa in corso. “Ha fatto – precisano le accuse – della truffa la propria ragione di vita”. Milioni estorti e una pena che appare più aspra del solito. Il castello accusatorio sembra inoppugnabile.

Oltre il danno la beffa: non appena le luci del GF si sono spente, sono calate le tenebre sulla famiglia Selassiè che ora cercherà di rialzarsi dopo la spada di Damocle di una condanna che vede 13 milioni di Franchi rubati. Inganni e mezze verità a intaccare quella che sembrava una favola. Non avevano fatto i conti con il lato oscuro della vicenda. Anche nelle migliori fiabe c’è la strega cattiva, stavolta è un imperatore etiope: i dubbi sulla discendenza persistono.