Novità decisive per chi viaggia in aeroporto e porta dietro dei liquidi: il bagaglio a mano diventa un compagno di viaggio ancora più importante. Cosa sta accadendo.
Tantissime persone frequentano ogni giorno gli aeroporti, luogo che permette a molti di viaggiare in tutto il mondo per tutti i tipi di necessità. La novità è quasi epocale e non mancano in questo settore i dettagli per un evento che potrebbe cambiare il modo di viaggiare.
La scelta è di quelle importanti e parte proprio da un aeroporto ben preciso. Da lì in poi potrebbe essere una catena inevitabile, ma chi mette in viaggio non vede l’ora di mettere alla prova un qualcosa mai sperimentato prima (o quasi, dipende in questo caso anche dal fattore età ndr).
Bagaglio a mano in aeroporto e liquidi, adesso cambia tutto | Perché la novità è veramente importante
Da ora in poi si potrebbe così portare a casa una bottiglia di liquore, vasetto di marmellata o qualsiasi altra cosa liquida, senza alcuna problematica legata ai singoli contenitori da massimo 100ml ciascuno. L’annuncio arriva direttamente dall’aeroporto di Linate ed è una svolta a dir poco sorprendente. La società Sea gestisce anche lo scalo di Malpensa e ha finalmente deciso di investire 8 milioni di euro nella cosiddetta smart security.
La Sea ha spiegato all’agenzia Agi quali sarebbero gli obiettivi di questa nuova strategia. In primis c’è l’idea di aumentare il livello di sicurezza e al contempo ridurre i tempi di controllo. Grazie alla tecnologia in uso, infatti, non ci sarà più bisogno di togliere computer portatili dallo zaino, bustina trasparente con liquidi e tutto quanto richiesto durante la fase d’accesso.
La tecnologia in aiuto
Saranno cinque le macchine intelligenti denominate EDS-CB che andranno di fatto a sostituire i raggi X, così da offrire una panoramica più certosina dei bagagli a mano. Sarà possibile riconoscere anche l’eventuale presenza di esplosivi. Linate è il primo aeroporto in Italia che si è già dotato di questo sistema (anche in Europa). A seguire ci sarà anche Malpensa: anche in questo caso servirà ancora un po’ di tempo (intorno a metà 2023).
I lavori a Linate sono partiti già nel 2020, lo scoppio della pandemia ha però di fatto fermato tutto e non permesso di beneficiare del servizio, ora tutto cambia. La ripresa del traffico aereo è avvenuta durante l’estate appena conclusa e così la sperimentazione è avvenuta grazie alla nuova tecnologia.
“Preparati a un controllo più veloce e sicuro grazie ai nostri sistemi di sicurezza di ultima generazione. Liquidi, aerosol e gel passano attraverso questi controlli. Puoi lasciare nel tuo bagaglio liquidi, cellulari e pc“, si legge nella campagna informativa rilanciata in aeroporto. Una svolta epocale che era iniziata dopo l’attentato dell’11 settembre 2001, poi intensificata nel 2006, adesso il cambiamento che unisce sicurezza e comfort.
