Incredibile fatto di sangue accaduto in Sicilia ai danni di un anziano avvocato malmenato e ucciso. Preso l’assassino grazie alla testimonianza della vittima resa ai carabinieri appena prima di morire.
Gravissimo episodio di violenza contro un pensionato a Castel di Judica, in provincia di Catania. I fatti risalgono a un mese fa ma soltanto adesso si è potuta fare chiarezza sulla tremenda vicenda. L’83enne avvocato in pensione è stato rapinato e brutalmente picchiato, riportando ferite importanti su tutto il corpo e alla testa.
Aveva fatto appena in tempo ad avvisare i vicini con un messaggio ed essere trasportato d’urgenza all’ospedale San Marco di Catania. Lì sarebbe morto 4 giorni più tardi nonostante i ripetuti tentativi dei medici di tenerlo in vita.
Rapinato e ucciso in casa riesce a fare arrestare il suo carnefice
L’avvocato Salvatore Laudani alla fine non ce l’ha fatta. E’ morto 4 giorni dopo la feroce aggressione all’ospedale San Marco, il 9 settembre scorso. La causa del decesso è da attribuire principalmente ad una ferita alla testa con trauma cranico. Prima di spirare ha avuto però la forza di fornire dettagli importantissimi per l’indicazione del presunto colpevole. Gli inquirenti hanno quindi ristretto il campo dei ricercati, arrestando quello che sembrerebbe essere stato lui l’ omicida. Si tratterebbe di un 27enne che conosceva bene l’anziana vittima. Un uomo di casa insomma. Le investigazioni portate avanti dai militari dell’Arma di Palagonia e del Reparto Operativo di Catania, sotto il coordinamento della Procura di Caltagirone, si sono avvalse del test del Dna per inchiodare il sospettato.
Come sarebbe stato incastrato il presunto assassino
Stando a quanto trapelato, i carabinieri avrebbero proseguito le indagini restringendo il campo dei sospettati ad uno sparuto numero si persone. Ma solo grazie agli esami del Dna si è potuto risalire alla persona con tutta probabilità presente sulla scena del crimine.
Le sue tracce genetiche sarebbero state infatti ritrovate su una bottiglia di birra sul luogo dell’aggressione. Il giovane uomo sarebbe stato bloccato in procinto di lasciare l’Italia per far rientro nel suo Paese di origine.