Dopo il successo di mercoledi contro il Maccabi Haifa, la Juventus torna a ridere grazie al successo contro gli israeliani. Ma il day after è amaro per uno dei protagonisti dei bianconeri.
Brutte notizie per Angel Di Maria. L’ex Psg dopo la ottima prestazione contro il Maccabi, ha vissuto un giorno dopo da paura.
La vittoria della Juventus in Champions League ha lasciato il buon umore tra i bianconeri che con il successo possono continuare a sperare nella qualificazione al turno successivo. Una vittoria merito dei gol di Rabiot, autore di una doppietta, e di Vlahovic, ma soprattutto della grande prestazione di Angel Di Maria.
L’argentino è stato uno dei migliori in campo. Se il francese ha segnato due gol, Di Maria ha sfornato assist a ripetizione: tre, per la precisione, e due di questi hanno esaltato Allegri. “E’ bravo nel verticalizzare, il primo e il secondo passaggio vincente sono stati di pregevole fattura” il commento dell’allenatore nel vedere un Fideo finalmente decisivo e convincente.
E la sua Juve è tornata a segnare con una certa regolarità: nelle ultime due partite sono arrivati sei gol, nelle precedenti nove erano state segnate undici reti.
Di Maria, dopo il successo in Champions day after da paura. Sventata rapina alla sua villa
Ma il day after non è stato positivo per tutti i bianconeri. Proprio Di Maria ha dovuto vivere ore drammatiche per un episodio che ha toccato non solo lui, ma anche la sua famiglia.
La Polizia di Stato ha infatti sventato un colpo nella villa del giocatore della Juventus a Torino. Gli agenti hanno bloccato un gruppo di ladri nell’elegante zona precollinare della città dove risiede il centrocampista argentino. Ad agire, secondo le prime informazioni, sono state tre persone una delle quali è stata arrestata. Gli agenti sono intervenuti in via Picco. I ladri farebbero parte di una banda specializzata in furti e rapine nelle ville.
Uno shock per il giocatore bianconero e la sua famiglia che per la prossima partita di campionato rimarrà ancora fuori dall’11 titolare. Di Maria sarà infatti sarà costretto a scontare la seconda giornata di squalifica rimediata a Monza prima della pausa. Una assenza pensante per i bianconeri che hanno bisogno di dare continuità anche in campionato: la vetta occupata da Napoli e Atalanta è a sette punti, una distanza importante ma non insormontabile. Specialmente per questa Juve che ha cominciato a mandare segnali di ripresa.