Ricattati per aver navigato in rete su alcuni siti porno. Così sono incappate in vero e proprio giro di estorsione diverse persone che si sono viste recapitare via mail una lettera minatoria dagli hacker con la richiesta di soldi
Diverse persone sono state ricattate via mail solo per aver navigato in Internet su alcuni siti per adulti. Una lunga lettera arrivata sulla casella di posta elettronica dei malcapitati da parte degli hacker che chiedevano un versamento di 1.200 euro su un portafoglio Bitcoin.
Una missiva con tanto di intimidazione per chi non avesse collaborato: “Se non paghi pubblichiamo in rete le tue foto personali in atteggiamenti hot”. Il fatto è accaduto a Sulmona, in provincia de L’Aquila. I “frequentatori” di siti porno hanno denunciato tutto alla polizia postale che ora indagano sul caso.
Un passo del messaggio recapitato agli “sfortunati” frequentatori hot, tra cui molti giovani, recitava così: “Sfortunatamente ho una cattiva notizia per te. Alcuni mesi fa sono riuscito ad accedere al dispositivo che usi per navigare su Internet. Da quel momento controllo la tua attività in rete”.
Ricattati per aver frequentato siti porno, la lettera minatoria degli hacker: “Se non paghi pubblichiamo le tue foto”
Al centro del mirino degli hacker sono finiti diversi assidui frequentatori di siti a luci rosse, ricattati da personaggi senza scrupoli pronti a chiedere denaro in cambio del silenzio. A far scattare i controlli da parte della polizia postale, le segnalazioni arrivate dagli utenti bersaglio dei ricattatori.
Gli hacker hanno così inviato tramite mail una lettera minatoria alle povere vittime in cui si chiedeva un riscatto di 1200 euro in bitcoin e tutto sarebbe finito lì. Ma se non avessero pagato, i pirati informatici avrebbero provveduto a pubblicare foto molto personali in rete. Il testo integrale della missiva arrivata agli utenti “selezionati” dagli hacker inizia così:
“Sfortunatamente, ho una cattiva notizia per te. Alcuni mesi fa sono riuscito ad accedere al dispositivo che usi per navigare su Internet. Da quel momento controllo la tua attività in rete. Per farla semplice, i siti web che hai visitato mi hanno fornito l’accesso ai tuoi dati. Ho caricato un Trojan nel driver che mi dà accesso alla fotocamera e al microfono. Inoltre, ho fatto il back-up di tutti i dati, tra cui le foto, i social media, le chat e i contatti. Proprio in questi giorni mi è venuta in mente l’idea straordinaria di creare il filmato in cui tu raggiungi l’orgasmo in una parte dello schermo, mentre contemporaneamente il video si stava riproducendo su un altro schermo. Stai pur certo che posso inviare tranquillamente questo filmato a tutti i tuoi contatti con pochi clic, e penso che preferiresti evitare una situazione del genere. Detto questo, ecco la mia proposta: Trasferisci l’importo equivalente a $1200(USD) sul mio portafoglio Bitcoin, e mi dimenticherò di tutta la faccenda. Hai solo 48 ore di tempo e dovresti anche tenere presente che è inutile sporgere denuncia, dato che l’e-mail, insieme al mio portafoglio Bitcoin non possono essere tracciati. Se dovessi scoprire che hai parlato di questa lettera con qualcuno, condividerò immediatamente il video e i tuoi contatti saranno i primi a riceverlo. Subito dopo il video sarà pubblicato sul web! P.S. Il conto alla rovescia inizierà quando aprirai questa lettera.Buona fortuna e stai tranquillo!”