Ancora violenza contro delle donne stavolta in una discoteca in Umbria. Il reato sarebbe stato commesso dal gestore di un locale notturno al cui carico sono state mosse accuse di violenza sessuale aggravata dall’utilizzo di sostanze alcoliche.
L’accaduto a Città della Pieve, in provincia di Perugia. Stando a quanto si apprende è stato arrestato dai carabinieri un uomo con l’accusa di violenza sessuale aggravata per l’utilizzo di sostanze alcoliche, somministrate nei confronti di quattro ragazze.
L’ordinanza di custodia disposta dall’autorità giudiziaria del Tribunale di Perugia è stata eseguita dai militari dell’Arma, che hanno condotto in carcere il proprietario della discoteca ove si sarebbero svolti i fatti nella notte tra sabato e domenica scorsa. Del caso se ne sono occupati il sostituto procuratore Mario Formisano e il procuratore capo Raffaele Cantone, mentre le indagini sono state condotte dai carabinieri della stazione di Città della Pieve e dai colleghi del Norm.
Violenza sessuale in un locale notturno: 4 le vittime
I carabinieri sarebbero stati avvertiti alle prime ore del mattino dagli amici di una delle 4 vittime. Nel racconto agli investigatori anche le altre tre donne avrebbero dichiarato di essere state molestate dall’uomo, risultato il gestore della discoteca dove si era recato il gruppetto di amiche per trascorrere la serata. Da una prima ricostruzione riportata dal Messaggero, prima della violenza una ragazza avrebbe detto in caserma di essere stata invitata a bere. “Dopo essere stata avvicinata da un uomo, sebbene in uno stato di alterazione psicofisica dovuto all’assunzione di alcool, veniva portata in una stanza e qui l’uomo, dopo averle offerto ripetutamente da bere, l’aveva costretta ad un rapporto sessualmente non consenziente”.
Queste le parole del procuratore capo Raffaele Cantone commentando la ricostruzione della vicenda attraverso una nota ufficiale della Procura. Dopo i fatti e prima del racconto agli inquirenti, la vittima sarebbe stata soccorsa dal 118 e trasportata all’ospedale del capoluogo umbro. Le investigazioni si sono avvalse anche delle testimonianze di amici e conoscenti. E di quelle dei clienti frequentatori della discoteca, in base alle quali – come reso noto dalla stessa Procura – sono state riscontrate le dinamiche narrate.