Flavio Briatore è fuori di sé. Le sue accuse sono durissime contro la FIA e la Formula 1. L’ex team manager di Benetton e Renault è un fiume in piena: “Se fossi stato in Ferrari avrei spaccato tutto”
Mancano solo cinque Gran Premi al termine del mondiale di Formula 1. La stagione dunque è quasi giunta alla conclusione con un predominio in tutto e per tutto della Red Bull con Max Verstappen, prossimo alla conquista del secondo titolo mondiale consecutivo.
E in tutto ciò, l’ex manager e team principal di Renault e Benetton, Flavio Briatore, è fuori di sé. Le accuse contro la FIA fanno tremare la Formula 1. Nell’ultima gara disputata sulla pista del Singapore Street Circuit, non sono mancate aspre e interminabili polemiche.
Al Gran Premio di Singapore, Max Verstappen non ha esultato con la sua Red Bull anche se è stata comunque l’altra Red Bull guidata da Sergio Perez a tagliare per primo il traguardo precedendo le due Ferrari di Sainz e Leclerc. Anche se Sergio Perez è stato penalizzato di 5 secondi per un’irregolarità commessa in regime di Safety Car ha comunque tagliato il traguardo aggiudicandosi il gradino più alto del podio. Questo ha scatenato l’ira di Briatore.
Flavio Briatore fuori sé: le accuse pesantissime alla FIA scuotono la Formula 1
La decisione dei commissari di gara sulla penalizzazione di Sergio Perez ha scatenato l’ira funesta di piloti e team manager. Tra gli arrabbiati spunta il nome di Flavio Briatore che attacca furiosamente i vertici della FIA – Federazione Internazionale Automobilistica – con accuse pesanti: “Alla FIA c’è della gente inadeguata. Ad ogni gara abbiamo un problema”.
L’esito del GP di Singapore, con la vittoria di Sergio Perez arrivata solo a seguito della certificazione formale ben tre ore dopo la discussione da parte dei commissari di gara ha lasciato l’amaro in bocca a tutti e uno strascico di polemiche. Intervistato da LaPresse sulla penalizzazione di Sergio Perez, l’ex team manager in F1 Briatore ha risposto: “La penalizzazione di Perez? Se fossi stato in Ferrari, avrei spaccato il computer. Quello che posso dire è quanto fatto ieri non fa bene allo sport e allo spettacolo. C’è stato anche il podio, metti che non ci fossero stati i 5 secondi di penalizzazione: avrebbe vinto la Ferrari dopo due ore. Non esiste. Più facile per la Fia decidere con la Ferrari di Leclerc a 7″ da Perez? Assolutamente, ma se decidevano subito magari Leclerc faceva un’altra gara”.
Uno stato di cose che a Flavio Briatore non va proprio giù. Le accuse continuano e l’ex team manager tuona: “Ad ogni gara abbiamo un problema. Anche a Singapore è stato lo stesso. Se c’era stata un’infrazione, perché attendere ore quando si può decidere in un minuto? Non è colpa della Formula 1 ma della FIA. Bisogna assolutamente cambiare”.
