Dal governo del Nicaragua arriva una porta in faccia a Papa Francesco, che in queste ultime settimane ha cercato di distendere i rapporti con Daniel Ortega.
Il presidente del Paese dell’America centrale ha ingaggiato una vera e propria lotta contro la chiesa Cattolica, anche nello stesso stato nicaraguense.
Il governo di Ortega ha accusato frontalmente la chiesa Cattolica e tutti i suoi ministri, a cominciare proprio da Papa Bergoglio. In un discorso pubblico, il presidente ha usato parole molto dure e molto nette. “La chiesa usa i vescovi qui in Nicaragua per realizzare un colpo di Stato. Da quando i sacerdoti hanno l’autorità per parlare di democrazia?“.
Il rapporto, già teso da tempo, si è ulteriormente incrinato dopo che le autorità ecclesiastiche del luogo hanno denunciato violazioni di diritti umani e mancanza di democrazia. Eppure, dal Papa sono arrivati più volte gesti distensivi, nonostante nel corso dei mesi il Nicaragua abbia espulso molti preti e ministri. Lo scorso 15 settembre, Papa Francesco ha ribadito che è necessario non interrompere mai il dialogo con il Nicaragua. “C’è un dialogo. Abbiamo parlato con il governo. C’è un dialogo. Non significa che approviamo tutto ciò che fa il governo. O che disapproviamo tutto“, ha detto Bergoglio.
Ma sembra che l’apertura del Papa sia stata benzina sul fuoco per Daniel Ortega. In occasione del 43mo anniversario della fondazione della polizia nicaraguense, il presidente si è rivolto alla sua comunità ma anche alla comunità internazionale che fa capo alla sua leadership. “Chi elegge i sacerdoti? Chi è che elegge i cardinali? Chi elegge il papa? È una dittatura perfetta, una tirannia perfetta”, ha detto Ortega.
Nicaragua, Daniel Ortega contro Bergoglio | “Fatele tornare, sono brave donne”, ha detto il Papa
Il governo del Nicaragua in questi mesi ha messo agli arresti molti preti e alte autorità. Il vescovo Rolando Álvarez, nella città di Matagalpa, è agli arresti domiciliari e le suore che lavoravano con lui sono state espulse da Paese. Dopo l’accaduto, Papa Francesco si è sentito in dovere di dire qualcosa.
“Almeno le suore di Madre Teresa di Calcutta tornino. Queste donne sono brave rivoluzionarie, ma del Vangelo! Non fanno la guerra a nessuno. Anzi, tutti abbiamo bisogno di queste donne”, ha detto. Sembra che i religiosi cattolici stiano scappando in Costa Rica e Honduras, per scappare dalle purghe anticattoliche di Ortega. Sempre più persone, infatti, stanno finendo in carcere senza accuse specifiche.