L’aumento sconsiderato dell’energia elettrica sta spingendo molte attività a chiudere e a cancellarsi dal Registro delle Imprese. E’ quello che sta succedendo ad una storica catena di hotel in Puglia, che si è vista recapitare una bolletta dell’elettricità di 500 mila euro.
“Stavolta è davvero troppo!”. Immaginiamo sia stato questo il commento a caldo del responsabile della catena pugliese di hotel “Caroli”, dopo la ricezione di una bolletta di luce elettrica da 500 mila euro. Un vero e proprio shock che ha portato alla decisione di chiudere definitivamente l’attività.
Si tratta di un insieme di strutture ricettivi situate tra Gallipoli e Santa Maria di Leuca, le quali hanno da sempre accolto tantissimi turisti. “Si spegne, a causa degli alti costi dell’energia elettrica, la nostra storica catena – dice Attilio Caputo, direttore generale della catena. “Dopo quasi sessanta anni di attività ininterrotta” – aggiunge.
Costi della luce insostenibili: chiude una importante catena di hotel
Non solo 60 anni di esperienza nel settore e un nome rispettato in Puglia ed anche all’estero. Caroli Hotels è pure una squadra di 275 dipendenti con una altissima specializzazione in fatto di turismo. La chiusura dell’attività lascerebbe per strada tutti questi lavoratori e le loro famiglie, e il sistema Paese perderebbe una fetta di mercato a tutto beneficio degli operatori stranieri. “Pur rammaricato del disservizio che creeremo a ospiti, partner e fornitori – ha affermato Caputo – gli spropositati e insostenibili costi, che hanno eroso totalmente i margini di profitto, rendono impossibile garantire il prosieguo dell’attività, pur ricorrendo alle opportunità offerte dal sistema creditizio e all’implementazione di impianti fotovoltaici, la cui installazione non è stata ancora autorizzata”. Intanto, stando a quanto si apprende, la prefettura di Lecce sarebbe stata già informata della decisione dell’azienda di interrompere i servizi alberghieri e onorare tutti i contratti già stipulati e quelli in essere fino a scadenza.
AssoHotel: “Invoco politiche incisive non metodi palliativi”
Sulla vicenda è anche intervenuta l’associazione di categoria AssoHotel. Al riguardo il presidente della sezione di Lecce, Giancarlo De Venuto, ha così commentato: “Invoco politiche incisive non metodi palliativi per evitare che altre imprese alberghiere gettino la spugna. Bisogna reagire immediatamente, calmierare i prezzi in maniera sensibile, per evitare il rischio di avere i turisti ma non avere le imprese dove accoglierli”, ha aggiunto.
Dopo la decisione di chiudere l’attività a causa di una bolletta della luce esorbitante, il direttore generale della Caroli Hotels ha espresso un messaggio di vicinanza e gratitudine a tutti i dipendenti. “Nel ringraziare ulteriormente i nostri collaboratori, che saranno, ahimè, i primi ad essere penalizzati dalla situazione determinatasi, ci auguriamo che un ritorno alla normalità possa far creare le condizioni per una riapertura”.