Zuckerberg contro il revenge porn | L’ultima crociata del miliardario stravolge Instagram

Novità in arrivo su Instagram. Il social di Meta cambierà alcune funzioni e inoltre implementerà la sicurezza in materia di immagini di nudo.

La piattaforma si concentrerà sulla protezione degli utenti in un modo del tutto particolare.

Zuckerberg contro il revenge porn. L’ultima crociata del miliardario stravolge Instagram

Instagram sta implementando la possibilità per gli utenti di caricare storie più lunghe, senza interruzioni. Il social network lo ha confermato a TechCrunch, spiegando che da adesso, quando viene pubblicata una storia di lunghezza inferiore a 60 secondi, il risultato finale non verrà più spezzato in segmenti ma restituirà un video unico.

Siamo sempre al lavoro per migliorare l’esperienza delle Storie” ha detto un portavoce di Meta a TechCrunch.Ora gli utenti di Instagram possono riprodurre e creare storie ininterrottamente per un massimo di 60 secondi, invece di vedere filmati tagliati automaticamente in clip di 15 secondi“.

Instagram, Zuckerberg lancia la “Nudity Protection”

A inizio anno, Adam Mosseri, a capo di Instagram, spiegava in un video le priorità della piattaforma per il 2022, accennando al focus sui filmati e, in modo particolare, sui Reels. Ma tra le priorità della piattaforma c’è anche la sicurezza dei propri utenti, soprattutto contro contenuti che potrebbero risultare non idonei.

Instagram, Zuckerberg lancia la “Nudity Protection”

Meta, infatti, bloccherà anche nei messaggi privati le immagini di nudo. Un modo per proteggere soprattutto i minori e provare a prevenire gli abusi su Instagram.

Tutte le foto esplicite, quindi, saranno bloccate anche nelle chat private. Una novità importante per il social network. Un passo in avanti importante relativo soprattutto alla protezione dei più giovani. La “Nudity Protection” sarà quindi presto attiva grazie a una funzione che andrà a individuare tutti i contenuti che non rispettano le regole imposte da Meta.

Un modo per rendere la vita dura ad adescatori e utenti malintenzionati. Immagini di questo tipo, spesso, vengono anche usate per trasferire l’utente in altri profili, spesso non reali, per carpire dati sensibili e denaro. Ma Instagram, con questa nuova funzione di tutela, vuole bloccare qualsiasi tipo di attività di revenge porn, la pratica ormai molto diffusa di far circolare immagini di nudo di altri per minacciarli o per vendetta.

Un modo per cercare di invertire una tendenza che vede Instragram con un solo 10% di capacità di intervenire sul messaggi diretti indesiderati, un dato emerso in un rapporto di pubblicato dal Center for Countering Digital Hate. Inoltre secondo il Research Center 1/3 delle donne sotto i 35 anni avrebbe subito molestie sessuali online, a causa probabilmente di una comunicazione via chat.

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