Nazionale, Mancini sergente di ferro | Non esistono intoccabili: la decisione del ct spiazza

La Nazionale allenata da Roberto Mancini deve ripartire con dei punti forti da non sottovalutare: alcuni calciatori sono stati già avvisati. Ecco qual è il vero motivo.

L’Italia non ci sarà ai Mondiali di Qatar, prossimi all’avvio a partire dal prossimo mese di novembre, ma è già chiaro che c’è da segnalare più di qualche situazione da risolvere. Il commissario tecnico Roberto Mancini è pienamente consapevole della situazione, da qui la dura presa di posizione.

Mancini Italia
Nazionale, l’Italia di Mancini tira dritto | Cosa ha deciso di fare il ct

Nessuna eccezione da fare, tutti pronti ad accettare quanto deciso dal ct che non vuole alcun calo di concentrazione. Saltare due campionati del mondo consecutivi è certamente un grave danno sotto tanti punti di vista. Al momento la questione è ben delicata, con tanto di inevitabili conseguenze per chi non rispetta le regole.

Nazionale, l’Italia di Mancini tira dritto | Cosa ha deciso di fare il ct

Da Coverciano partono delle decisioni ben precise su tutto quello che riguarda la Nazionale italiana. Proprio le ultime partite di Nations League con Inghilterra e Ungheria hanno certificato la presa di posizione del tecnico. Nessuno vale più dell’altro e tutti devono rispettare le regole. L’obiettivo di Mancini è quello di ripartire dalla magia di EURO 2020 che ha visto trionfare questo gruppo proprio contro gli inglesi.

Nazionale, l’Italia di Mancini tira dritto | Cosa ha deciso di fare il ct

Proprio da Budapest, ultimo luogo in cui l’Italia ha giocato, è partito un messaggio inequivocabile che non ha bisogno di ulteriori interpretazioni. Mancini avrebbe provato a far comprendere cosa voglia dire giocare e indossare la maglia della Nazionale. Senso di appartenenza e comportamenti da tenere bene a mente sono un mix fondamentale.

Il rigore è d’obbligo

Basti pensare a quanto accaduto al termine dello scorso mese di maggio. Moise Kean e Nicolò Zaniolo hanno abbandonato in quella circostanza il ritiro di Coverciano, ma sui reali motivi a 48 ore dalla Finalissima con l’Argentina ancora non ci sarebbe nulla di chiaro e soprattutto ufficiale. E pensare che dopo la sconfitta contro la squadra Albiceleste, infatti, anche Lazzari e Zaccagni hanno lasciato il ritiro per motivi fisici poco chiari. Proprio questi quattro calciatori, in aggiunta, non sono stati  di recente convocati per gli incontri con Inghilterra e Ungheria.

Si tratta di un segnale inequivocabile che viene lanciato anche agli altri protagonisti della Nazionale. Il messaggio potrebbe riguardare anche un altro calciatore come Lorenzo Pellegrini, ma non sarebbe comunque l’unico: la vicenda riguarda in realtà tutti. Massimo rispetto per la Nazionale e nessuna scusa fugace per saltare impegni meno importanti e blasonati tipo le amichevoli. L’Italia spetta solo a chi dimostrerà di tenerci veramente.

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