Come Giorgia Meloni è stata alla guida dei movimenti civili di An. e come la futura Presidente del Consiglio, Chiara Colosimo neo eletta in Parlamento, è cresciuta alla Garbatella. Alla provincia di Latina, altra analogia in comune con la Presidente di FDI, deve dire grazie.
Da lì arrivano i voti che tra qualche giorno la porteranno direttamente alla Camera dei deputati. “Legalità, trasparenza, attenzione alle fragilità”. In un’intervista in esclusiva a Free.it Chiara Colosimo racconta la sua nuova vita.
La politica l’ha frequentata sin da ragazzina. Latina è la sua roccaforte. E’ nel capoluogo pontino infatti, che Chiara Colosimo ancora per poco consigliera regionale del Lazio, ha ottenuto il 55% dei consensi, stravincendo la battaglia dell’uninominale. “Mi sono impegnata alla morte. Ho girato tutti i comuni del territorio in cui ero candidata”.
36 anni oggi, ma ne aveva soltanto 17 quando si è avvicinata ad Azione Studentesca avviando la militanza nella sezione di Garbatella e diventandone poi segretario nel 2008. Da qui nasce il rapporto con una altrettanto giovane Giorgia Meloni, alla quale domenica 25 settembre, di sera e poco prima di recarsi nel quartier generale scelto dal partito per la notte elettorale, dedica un post sui suoi social. “Sei pronta e poi guardaci qui, noi ci fidiamo di te. E tu non ci deluderai”.
Ed oggi, dopo un lungo percorso che l’ha fatta approdare prima sui banchi del Consiglio regionale del Lazio, poi sugli scranni del Parlamento, cosa direbbe o scriverebbe alla Presidente del suo stesso partito, che si appresta a guidare il Paese? Glielo abbiamo chiesto in questa intervista in esclusiva a Free.it.
Partiamo subito da una delle definizioni che più le incollano: Chiara Colosimo, la nuova Giorgia Meloni. Più un peso e una forte responsabilità o più una lusinga?
“Beh, è un paragone che mi riempie di orgoglio ovviamente. Ma come mi ha sempre detto Giorgia (Meloni), io mi chiamo Chiara! Conosco Giorgia Meloni da tanto, da quando il suo nome non era così famoso. Lei è la stessa di sempre oggi, capace di essere ragazza di periferia e leader nazionale allo stesso tempo. Non tutti e tutte ne sono capaci.“
Latina è il suo fortino. Lei ha stravinto ed ora entrerà in Parlamento. Grande soddisfazione ovviamente per lei e per il partito che da sempre confida in lei…A proposito quando lascia il Consiglio Regionale?
“Ho stravinto perchè mi sono impegnata strenuamente. Non mi sono risparmiata un secondo, girando tutti i comuni della provincia. E il Consiglio regionale lo lascio un minuto dopo le dimissioni del Governatore Zingaretti..”
E’ il suo principale nemico politico?
“E’ Il mio primo avversario. Da consigliera di opposizione il mio compito è sempre stato quello di vigilare sull’operato della maggioranza e soprattutto della giunta e del presidente Zingaretti, che ritengo da sempre impalpabile e sfuggente. Miei sono i dossier che hanno smascherato tante nefandezze: dalle mascherine, all’interdittiva della discarica di Albano a concorsopoli.”
Non a caso, altra definizione per lei, la paladina dell’opposizione al Pd proprio a via della Pisana…A proposito che idea si è fatta del partito del Nazareno dopo i risultati di domenica notte?
“Il Pd è un partito senza anima, un partito clientelare che ha preso una bella botta. Francamente non so se abbia con i suoi uomini e le sue donne la forza di rialzarsi…”
Onorevole Colosimo, altro tormentone per lei che però immagino le faccia un gran piacere. Il suo nome è tra la rosa di candidati di FDI per la guida della Regione Lazio, nel post Zingaretti…
“Davvero? Non ne ero al corrente (ride mentre lo dice). Mettiamola così, questa cosa qui è a metà tra la suggestione e la persecuzione.”
Giorgia Meloni Premier e FDI partito guida del Paese. Quali errori non commettere?
“Come ha detto la nostra leader da subito, FDI non deve sentirsi un partito arrivato, ma deve affrontare questa sfida come fosse, e lo è, soltanto un punto di partenza. Porteremo avanti le nostre battaglie e idee, compresa quella del presidenzialismo, ma guarderemo ovviamente alle emergenze reali dell’Italia, come nel caso del caro bollette. Non saremo da soli a decidere, e la coalizione di centrodestra sarà compatta su questo. FDI sarà all’altezza del compito e della responsabilità decretata dal voto del 25 settembre”.
Chiara Colosimo cosa porta in Parlamento dell’esperienza politica maturata sin qui?
“Non ho dubbi su cosa mi batterò perchè lo faccio da sempre: legalità, trasparenza e attenzione a fragilità e disabilità”
Domenica scorsa il suo post a Giorgia Meloni, oggi che sta per partire la giostra, cosa le direbbe?
“Giorgia, non farti intimidire”.
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