Harry e Meghan, il loro bodyguard condannato | Nel suo passato una storia orribile

Bufera su Harry anche per quanto riguarda il loro bodyguard. L’uomo infatti è un ex poliziotto che nel passato si è macchiato di un grave reato. Ne saranno a conoscenza i Sussex?

Pere Daobry, 51 anni, è stato fotografato mentre guidava la macchina con dentro il Duca e la Duchessa di Sussex mentre lasciavano la residenza a Frogmore per dirigersi alla stazione Euston a Londra. Nonostante il ruolo importante che ricopre adesso, Daobry ha un passato molto oscuro che è però venuto alla luce recentemente proprio dopo essere stato notato con i Sussex. 

Pere Daobry bodyguard di Harry e Meghan (Foto Rete)

Di cosa è accusato l’uomo

L’uomo è stato condannato nel settembre 2016 dalla Corte Suprema di Colchester, ritenuto colpevole dello strangolamento della moglie Sarah Jay ex sergente della polizia dell’Essex, causato dalle dichiarazioni della donna riguardanti la fine della loro relazione. L’ex poliziotto così come riportato dal Daily Mail è riuscito a non andare in prigione solo perché lui stesso aveva chiamato il 999, numero di emergenza inglese, confessando il crimine. 

Il terribile racconto della ex moglie

La donna, che dopo l’accaduto si è tolta la vita, in passato aveva descritto in un’intervista l’uomo come una persona bipolare. “Sono sconcertata dal fatto che lui non sia in galera, dove meriterebbe di stare. Per qualsiasi uomo è sicuramente una cosa terribile, per un poliziotto è addirittura oltraggioso. Mi ha quasi uccisa e che cosa gli succede? Nulla. Che tipo di esempio può essere questo per altri uomini?”

Aggiungendo poi: “Quando l’ho incontrato ero una donna forte, capace e sicura di me. Non avrei mai creduto di poter cadere vittima di violenza domestica. Ero terrorizzata e isolata, non potevo chiedere aiuto a nessuno“. La donna, poco dopo l’accaduto, aveva deciso di togliersi la vita.

Pere Daobry con la moglie che ha tentato di strangolare e che si è poi suicidata (Foto rete)

Gli ideali della Markle

La storia colpisce molto, soprattutto per le lotte portate avanti dalla Markle contro ogni forma di violenza. “Quando si pensa a tutta la campagna contro la violenza di genere portata avanti da Meghan è molto strano che il bodyguard con un passato del genere sia stato preso a lavorare per loro. Sua moglie Sarah ha affrontato un periodo traumatico a causa di quell’uomo e sono sicuro che se Meghan e Harry sapessero tutta la storia non sarebbe così contenti di avere lui come bodyguard” ha raccontato una fonte anonima vicina alla famiglia della donna suicida

La notizia che è ormai di pubblico dominio, del passato del bodyguard del duca e duchessa del Sussex, non può che inficiare sulla reputazione di entrambi, soprattutto perché a pagare lo stipendio dell’uomo sono proprio loro, dopo che la Famiglia Reale ha tagliato i fondi. 

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