DAZN non lascia, raddoppia. L’emittente assesta un altro colpo importante in fatto di diritti tv: la novità divide gli abbonati.
DAZN, non c’è pace. La diatriba sui diritti tv continua anche se i toni si sono abbassati rispetto a qualche mese fa: l’inizio del campionato non era stato promettente per l’azienda che ha dovuto fare i conti con qualche intoppo. La fruibilità delle partite messa a rischio, il caso che finisce addirittura in Parlamento: i banchi della politica adesso hanno altro a cui pensare, ma gli interrogativi restano.
Anche se i problemi tecnici sembrano essere risolti, il dubbio fra gli utenti c’è sempre. In molti, infatti, hanno disdetto l’abbonamento proprio perchè rassegnati e anche visibilmente risentiti: basta dare un’occhiata alla home di Twitter nelle domeniche di campionato (e non solo) per rendersene conto. Per questo l’azienda ha deciso di correre ai ripari e ha stilato un accordo con Sky: una sorta di “pace sociale” siglata per evitare il peggio. I frutti, in qualche maniera, stanno arrivando. Al punto che DAZN sembra essere pronta a continuare su questa rotta. Condivisione e supporto: calcio in streaming coadiuvato dalle tv.
DAZN senza freni: colpaccio dell’azienda, svolta nei diritti tv
L’esperimento con le coppe, Europa League in primis, sta funzionando e poi c’è la parentesi Motomondiale e football americano. Lo staff è foltissimo, i mezzi in espansione: significa avere soluzioni – e rendite – a portata di mano. Il colosso dello streaming sportivo, tuttavia, non è ancora soddisfatto. Vuole spingersi oltre: la risposta in tal senso si chiama Eleven Group. Una media company molto apprezzata all’estero, in particolare nel mercato orientale, ma presente anche in Italia: detiene i diritti della Serie C e il basket fino al 2025.
Senza contare che altrove, Polonia, Asia, Portogallo, Spagna e mercati del sud-est asiatico, è possibile – grazie a loro – vedere anche Premier League e Champions League. Un’operazione che garantirebbe a DAZN 300 milioni di dollari all’anno in termini di ricavi, oltre a una presenza maggiore e più cadenzata sui social: il progetto a firma di Aser Ventures prevede anche l’accorpamento di Team Wishtle, uno tra i più importanti fornitori in termini di contenuti social media.
Andrea Raddrizzani, Founder e Chairman di Eleven, si è detto molto soddisfatto: “Siamo contenti che il nostro prodotto abbia dato i frutti sperati, il sodalizio con DAZN ci consentirà un ulteriore salto di qualità nella diversificazione del mercato. Eleven Group è una sport media company di successo e siamo felici di poter continuare in questa direzione”. DAZN si allarga: una bella rivincita, al netto delle possibili conseguenze. L’operazione mira proprio a vincere ulteriormente una scommessa cercando di ridurre le criticità e ampliare il mercato aumentando – se possibile – gli utili.